Street Fighter V
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Oltre alla canonica barra della vita, di colore verde, saranno presenti altri tre indicatori; una piccola barra gialla indicherà lo stress, riempiendosi quando si ricevono attacchi e svuotandosi col tempo: se arriva al massimo, il lottatore rimarrà sotto shock (le cosiddette “stelline”) per alcuni secondi totalmente in balia dell'avversario. Di colore azzurro é invece l'ormai classica barra Extra, divisa in tre segmenti: si potrà utilizzare uno di questi per “potenziare” una mossa speciale (stessa esecuzione, ma premendo due tasti anziché uno) oppure utilizzarla interamente per eseguire le potentissime Critical Arts (es. Shinku Hadoken).
Rispetto a SFIV sparisce la barra “Ultra” sostituita dalla nuova rossa denominata “V-Gauge”: anche questa é divisa in due o tre segmenti ed é possibile utilizzarne uno per effettuare mosse V-Reversal, ossia sorte di contrattacchi o schivate speciali da far collimare con la parata. La spesa dell'intera barra, invece, fa entrare il personaggio in uno status di potenziamento noto come V-Trigger in cui attacchi e mosse speciali sono modificati (es. Denjin Hadoken), oppure talvolta permette di eseguire una singola tecnica particolare. Menzione speciale anche per le mosse V-Skills, utili per aumentare rapidamente questa barra.
Parlando di grafica, ancora una volta Capcom ha deciso di sfruttare l'esperienza passata per ciò che ha reputato utile e di guardare invece al futuro con altri elementi. Le proporzioni dei modelli dei personaggio sono infatti meno esacerbate e grottesche rispetto a SFIV, eppure lo stile strizza ancora l'occhio alla filosofia da fumetto, grazie anche ad un utilizzo limitato della tecnica del Cel Shading. Le animazioni sono molto buone e i personaggi interagiscono egregiamente tra di loro, soprattutto con un frame rate costantemente granitico.
Anche gli sfondi sono veramente molto belli, ricchi e profondi, ma tra questi e i lottatori si avverte un certo stacco, assimilabile se vogliamo a quanto si vedeva ai tempi di SFII: é innegabile che gli sviluppatori abbiano rinunciato volutamente a un certo grado di realismo per dare all'ambiente un aspetto più “da Street Fighter” rispetto al capitolo precedente, sebbene a volte sembri anche eccessivo. Ottima la colonna sonora, con brani legati ad ogni locazioni ma anche con riproposizioni delle musiche tematiche dei lottatori. Ottimi anche i doppiaggi nelle due lingue Inglese e Giapponese: un merito speciale va attribuito alla scelta dei doppiatori, perché le voci originali e quelle Occidentali sono parecchio simili. Tutti i testi sono tradotti in Italiano.
Street Fighter V é un capolavoro in divenire: é già noto il fatto che Capcom intenda espanderlo nel tempo (abbiamo già citato alcune feature promesse per l'immediato futuro) con contenuti gratuiti, oppure sbloccabili con la valuta ottenibile in gioco, ossia i cosiddetti Fight Money. Per fare un esempio, l'acquisto di un nuovo personaggio costerà 100.000 FM, mentre un nuovo costume 40.000. Per chi ama le “scorciatoie” sarà anche possibile acquistare i cosiddetti Zenny, una valuta parallela: 400 Zenny saranno venduti a 1 $ e per acquistare un personaggio ce ne vorranno 600 (quindi 3$ per due personaggi).
Questa sua natura “in divenire” lo rende una scommessa per il futuro, ma a giudicare dal comparto tecnico, dalla profondità di sviluppo e dalla nuova giocabilità é una scommessa su cui puntare a cuor leggero. Se preferite, fate conto di essere stati avvicinati da un individuo buffo che vi ha venduto una soffiata sicura, un individuo che gira di fiera in fiera con una borsa a tracolla contenente un'action-figure di Blanka: potreste mai dubitare di lui?
Ecco perché, pur nella coscienza dell'incompletezza del prodotto al lancio (soprattutto per quanto concerne le modalità single-player) Street Fighter V é già da considerarsi un capolavoro: é una base solida e estremamente efficiente su cui edificare un prodotto di cui i progetti sono già chiari. E', lo ripetiamo, un capolavoro in divenire, una scommessa sicura sul futuro, qualcosa il cui valore crescerà col tempo.
Rispetto a SFIV sparisce la barra “Ultra” sostituita dalla nuova rossa denominata “V-Gauge”: anche questa é divisa in due o tre segmenti ed é possibile utilizzarne uno per effettuare mosse V-Reversal, ossia sorte di contrattacchi o schivate speciali da far collimare con la parata. La spesa dell'intera barra, invece, fa entrare il personaggio in uno status di potenziamento noto come V-Trigger in cui attacchi e mosse speciali sono modificati (es. Denjin Hadoken), oppure talvolta permette di eseguire una singola tecnica particolare. Menzione speciale anche per le mosse V-Skills, utili per aumentare rapidamente questa barra.
Realizzazione Tecnica
Parlando di grafica, ancora una volta Capcom ha deciso di sfruttare l'esperienza passata per ciò che ha reputato utile e di guardare invece al futuro con altri elementi. Le proporzioni dei modelli dei personaggio sono infatti meno esacerbate e grottesche rispetto a SFIV, eppure lo stile strizza ancora l'occhio alla filosofia da fumetto, grazie anche ad un utilizzo limitato della tecnica del Cel Shading. Le animazioni sono molto buone e i personaggi interagiscono egregiamente tra di loro, soprattutto con un frame rate costantemente granitico.
Anche gli sfondi sono veramente molto belli, ricchi e profondi, ma tra questi e i lottatori si avverte un certo stacco, assimilabile se vogliamo a quanto si vedeva ai tempi di SFII: é innegabile che gli sviluppatori abbiano rinunciato volutamente a un certo grado di realismo per dare all'ambiente un aspetto più “da Street Fighter” rispetto al capitolo precedente, sebbene a volte sembri anche eccessivo. Ottima la colonna sonora, con brani legati ad ogni locazioni ma anche con riproposizioni delle musiche tematiche dei lottatori. Ottimi anche i doppiaggi nelle due lingue Inglese e Giapponese: un merito speciale va attribuito alla scelta dei doppiatori, perché le voci originali e quelle Occidentali sono parecchio simili. Tutti i testi sono tradotti in Italiano.
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Street Fighter V é un capolavoro in divenire: é già noto il fatto che Capcom intenda espanderlo nel tempo (abbiamo già citato alcune feature promesse per l'immediato futuro) con contenuti gratuiti, oppure sbloccabili con la valuta ottenibile in gioco, ossia i cosiddetti Fight Money. Per fare un esempio, l'acquisto di un nuovo personaggio costerà 100.000 FM, mentre un nuovo costume 40.000. Per chi ama le “scorciatoie” sarà anche possibile acquistare i cosiddetti Zenny, una valuta parallela: 400 Zenny saranno venduti a 1 $ e per acquistare un personaggio ce ne vorranno 600 (quindi 3$ per due personaggi).
Questa sua natura “in divenire” lo rende una scommessa per il futuro, ma a giudicare dal comparto tecnico, dalla profondità di sviluppo e dalla nuova giocabilità é una scommessa su cui puntare a cuor leggero. Se preferite, fate conto di essere stati avvicinati da un individuo buffo che vi ha venduto una soffiata sicura, un individuo che gira di fiera in fiera con una borsa a tracolla contenente un'action-figure di Blanka: potreste mai dubitare di lui?
Ecco perché, pur nella coscienza dell'incompletezza del prodotto al lancio (soprattutto per quanto concerne le modalità single-player) Street Fighter V é già da considerarsi un capolavoro: é una base solida e estremamente efficiente su cui edificare un prodotto di cui i progetti sono già chiari. E', lo ripetiamo, un capolavoro in divenire, una scommessa sicura sul futuro, qualcosa il cui valore crescerà col tempo.