Strider 2
di
Le musiche non sono niente di eccezionale, alle volte addirittura un po' scarne e ripetitive. I dialoghi sono quasi del tutto inesistenti se non per un doppiaggio giapponese in qualche breve frangente... Ma tutto sommato non è questo che fa un buon platform, no? ...anche se magari può contribuire (...Chi di voi conosce Castlevania?).
Un ottimo aspetto di questo gioco è senza dubbio la sua immediatezza. Infatti, appena impugnato il Joypad, dopo appena pochi minuti ci sentiremo già capaci di imprese incredibili ed avremo il pieno controllo di tutti i movimenti possibili del nostro assassino.
Mentre invece, picco di demerito che infanga il buon nome del gioco è purtroppo la longevità, del tutto inadeguata per un titolo di questo calibro. Come abbiamo già accennato, portare a termine quelle cinque missioni è impresa abbastanza semplice. Questo è determinato soprattutto dal fatto che abbiamo a disposizione un numero infinito di crediti per continuare la nostra partita. Ed inoltre, una volta passati a miglior vita, riprenderemo la nostra partita dal punto esatto in cui è avvenuta la dipartita (scarso il gioco di parole!). Quindi, se proprio volessimo vedere come va a finire Strider II, basterebbe calcare qualche tasto a casaccio sul nostro pad per ottenere successi pratici ed immediati, anche perché per sconfiggere i nemici non sono necessarie particolari tattiche di combattimento: basterà premere a ripetizione per sbaragliare chiunque. Certo, per rendere più difficile il gioco, per rendere la sfida più accettabile, potremmo aumentare al massimo il livello di difficoltà, ma anche così non sarà certo sufficiente per arrivare ad un valore adeguato di longevità. Beh, se vogliamo vederne il lato positivo, almeno questa volta non dovremo andare a cercare nei meandri del sito di Freegames per trovare un trucco necessario a portare a termine il gioco! Tra le altre cose non ci viene concessa nemmeno la possibilità di utilizzare la memory card, se non per poter salvare le nostre impostazioni e poterci gustare il simpatico omaggio che ci regalano i programmatori una volta portato a termine il gioco (non vi diciamo di che si tratta...). In definitiva, Strider II non presenza nessuna innovazione al suo genere, ed in qualche modo delude le aspettative di tutti coloro che lo aspettavano...
Marco Puddu & Francesco Podda
Un ottimo aspetto di questo gioco è senza dubbio la sua immediatezza. Infatti, appena impugnato il Joypad, dopo appena pochi minuti ci sentiremo già capaci di imprese incredibili ed avremo il pieno controllo di tutti i movimenti possibili del nostro assassino.
Mentre invece, picco di demerito che infanga il buon nome del gioco è purtroppo la longevità, del tutto inadeguata per un titolo di questo calibro. Come abbiamo già accennato, portare a termine quelle cinque missioni è impresa abbastanza semplice. Questo è determinato soprattutto dal fatto che abbiamo a disposizione un numero infinito di crediti per continuare la nostra partita. Ed inoltre, una volta passati a miglior vita, riprenderemo la nostra partita dal punto esatto in cui è avvenuta la dipartita (scarso il gioco di parole!). Quindi, se proprio volessimo vedere come va a finire Strider II, basterebbe calcare qualche tasto a casaccio sul nostro pad per ottenere successi pratici ed immediati, anche perché per sconfiggere i nemici non sono necessarie particolari tattiche di combattimento: basterà premere a ripetizione per sbaragliare chiunque. Certo, per rendere più difficile il gioco, per rendere la sfida più accettabile, potremmo aumentare al massimo il livello di difficoltà, ma anche così non sarà certo sufficiente per arrivare ad un valore adeguato di longevità. Beh, se vogliamo vederne il lato positivo, almeno questa volta non dovremo andare a cercare nei meandri del sito di Freegames per trovare un trucco necessario a portare a termine il gioco! Tra le altre cose non ci viene concessa nemmeno la possibilità di utilizzare la memory card, se non per poter salvare le nostre impostazioni e poterci gustare il simpatico omaggio che ci regalano i programmatori una volta portato a termine il gioco (non vi diciamo di che si tratta...). In definitiva, Strider II non presenza nessuna innovazione al suo genere, ed in qualche modo delude le aspettative di tutti coloro che lo aspettavano...
Marco Puddu & Francesco Podda