Stronghold
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QUANDO PER LA CAMPAGNA VEDO A SCHIERA CAVALIERI E CAVALLI ARMATI..
La parte militare occupa un ruolo fondamentale nel gioco. La buona gestione della città va pari passo con la creazione di un esercito potente. Per arruolare gli uomini, come già accennato sopra, è necessario creare delle armi e quindi avere un efficace apparato produttivo in funzione. Vi sono una decina di unità combattenti che vanno dai semplici arcieri ai cavalieri con armatura pesante e inoltre vi sono delle unità speciali che hanno ruoli particolari. Vi sono gli scavatori che usano la loro abilità per creare delle gallerie di mina per poter passare al di sotto delle mura e consentire agli uomini delle sortite nel castello all'insaputa degli assediati. Alcuni uomini disarmati portano invece le scale sotto le mura per consentire agli altri di arrampicarsi sugli spalti. Infine vi sono i genieri, un gruppo di uomini specializzati che sono addetti a manovrare le macchine belliche
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In Stronghold vi sono diverse macchine da assedio, dalle torri mobili, agli arieti coperti, alle semplici pareti mobili di vimini per difendere la fanteria in avanzata. Una volta costruita una catapulta per esempio, si devono posizionare due genieri al pezzo perché questo possa essere azionato e così via per tutti le altre macchine belliche. I difensori hanno numerosi mezzi per contrastare i nemici dalle mura: oltre a scagliare frecce, essi hanno a disposizione il terribile olio bollente, il mangano e la ballista, le frecce incendiarie. La struttura delle mura stesse con la collocazione nei punti strategici di torri che garantisco ai difensori il vantaggio dell'altezza ed una protezione migliore, lo scavare fossati e collocare le trappole sono mezzi di difesa passiva estremamente efficaci
E' impressionante vedere nel corso dell'attacco le azioni dei singoli individui che combattono, o i soldati che con le pale cercano di riempire il fossato mentre sono bersagliati dalle frecce degli occupanti del castello. L'animazione dei personaggi è curata in ogni dettaglio ed è molto realistica così come le scene più cruente durante i combattimenti: uomini trafitti da frecce o che corrono urlando mentre le fiamme li avviluppano e li riducono in cenere. Il giocatore comanda le singole unità o seleziona più uomini e può formare raggruppamenti a seconda del tipo di soldati. Le tattiche di difesa vanno studiate in ogni singola missione con attenzione, perché è indispensabile aver collocato le difese sfruttando il paesaggio al meglio per poter raggiungere l'obbiettivo preposto
In Stronghold si possono scegliere due tipi di gioco: partite economiche e partite di combattimento. Essi a sua volta si suddividono in missioni singole o campagne. La campagna offre la panoramica più completa del gioco comprendendo la più ampia gamma di obbiettivi possibile: ovviamente a seconda della scelta iniziale lo scopo finale del maggior numero di missioni sarà diverso. Nelle partite economiche l'accumulo di risorse, dal formaggio alla birra ai soldi è predominante, mentre in quelle di combattimento si è più spesso soggetti ad attacchi ed è per lo più fondamentale sopravvivere agli assedi dei nemici. La storia della campagna militare è molto semplice: un territorio una volta unito sotto l'egida di un solo re è ora diviso in molti feudi governati da quattro signori della guerra: il Ratto, il Lupo, il Maiale ed il Serpente. Lo scopo del giocatore è riunificate la nazione e liberare il Re tenuto prigioniero
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La campagna vede anche una evoluzione delle strutture che è anche una ricostruzione storica che va dalle semplici strutture in legno normanne alle imponenti costruzioni dell'epoca di Edoardo I, sebbene il territorio da conquistare sia nella versione italiana proprio la nostra nazione. Ogni missione si presenta diversa, sia per locazione che per caratteristiche. Possono infatti esservi già presenti delle strutture che poi potranno comunque essere modificate a piacere, sia cominciare da un territorio vergine. Le missioni singole prevedono molte situazioni diverse e la ricostruzione di alcuni castelli storici
L'azione è accompagnata da una miriade di effetti sonori: dal vento ai rumori delle varie officine, al clangore delle armi e grida di battaglia, il tutto incorniciato da una bella colonna sonora composta da variazioni di composizioni medioevali che si alternano a seconda della situazione. Il doppiaggio in italiano è stato eseguito alla perfezione e i personaggi principali sono caratterizzati splendidamente in base al loro carattere. L'interfaccia attraverso cui il giocatore interagisce con il mondo è molto pratica. Nella barra a fondo schermo appaiono gli edifici da costruire con le risorse necessarie e quelle immagazzinati e vanno poi semplicemente posizionati sul terreno per vederli edificati. Non è possibile controllare direttamente i popolani che agiscono indipendentemente in base alle loro occupazioni
E' possibile consultare inoltre il consigliere, attraverso il quale si possono verificare immediatamente le riserve nei magazzini, le entrate, l'umore della popolazione ed altri fattori indispensabili. Una volta arruolati gli uomini è invece necessario comandare singolarmente o in gruppo i soldati, dando loro anche delle indicazioni sull'atteggiamento da tenere: aggressivo, di difesa o semplice presidio. Nel corso della battaglia talvolta può accadere di perdere di vista alcuni uomini, che potrebbero trovarsi in un lato oscuro da quella visuale: oltre che ruotare il punto di vista, si possono "radere al suolo" tutti gli edifici e le piante, semplicemente premendo la barra spaziatrice, cioè eliminarli momentaneamente per vedere solo le fondamenta delle costruzioni ed il tronco degli alberi, mentre gli uomini rimangono visibili, in modo da distinguerli e selezionarli. Lo stesso sistema può essere usato per organizzare il villaggio: così è infatti possibile vedere gli spazi vuoti dove edificare. Le battaglie sono momenti eccitanti del gioco. La varietà di truppe e di modalità d'attacco degli assedianti, così come le difese degli assediati sono incredibilmente realistiche e ben realizzate e l'aspetto strategico risulta appagante anche per i giocatori più esperti
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Le missioni richiedono un impegno notevole, ma la possibilità di scegliere tra diversi livelli di difficoltà agevolerà il compito a coloro che conoscono meno il genere. E' possibile incrementare la velocità di gioco in modo da rendere più veloci le operazioni di pianificazione e gestione territoriale, mentre o diminuirla nelle battaglie, eventi sempre concitati in cui è indispensabile prestare la massima attenzione. E'inoltre disponibile l'editor di scenari, molto semplice ed intuitivo, per consentire ai giocatori più esigenti di creare delle missioni da giocare poi da solo o con gli amici. E' possibile infatti fare anche delle partite multiplayer fino ad otto giocatori. Stronghold è un gioco eccezionale che vanta caratteristiche innovative e un realismo straordinario. La ricostruzione storica è incredibile e l'aspetto gestionale e quello strategico si compenetrano splendidamente, creando un vero capolavoro nel genere strategico.
La parte militare occupa un ruolo fondamentale nel gioco. La buona gestione della città va pari passo con la creazione di un esercito potente. Per arruolare gli uomini, come già accennato sopra, è necessario creare delle armi e quindi avere un efficace apparato produttivo in funzione. Vi sono una decina di unità combattenti che vanno dai semplici arcieri ai cavalieri con armatura pesante e inoltre vi sono delle unità speciali che hanno ruoli particolari. Vi sono gli scavatori che usano la loro abilità per creare delle gallerie di mina per poter passare al di sotto delle mura e consentire agli uomini delle sortite nel castello all'insaputa degli assediati. Alcuni uomini disarmati portano invece le scale sotto le mura per consentire agli altri di arrampicarsi sugli spalti. Infine vi sono i genieri, un gruppo di uomini specializzati che sono addetti a manovrare le macchine belliche
In Stronghold vi sono diverse macchine da assedio, dalle torri mobili, agli arieti coperti, alle semplici pareti mobili di vimini per difendere la fanteria in avanzata. Una volta costruita una catapulta per esempio, si devono posizionare due genieri al pezzo perché questo possa essere azionato e così via per tutti le altre macchine belliche. I difensori hanno numerosi mezzi per contrastare i nemici dalle mura: oltre a scagliare frecce, essi hanno a disposizione il terribile olio bollente, il mangano e la ballista, le frecce incendiarie. La struttura delle mura stesse con la collocazione nei punti strategici di torri che garantisco ai difensori il vantaggio dell'altezza ed una protezione migliore, lo scavare fossati e collocare le trappole sono mezzi di difesa passiva estremamente efficaci
E' impressionante vedere nel corso dell'attacco le azioni dei singoli individui che combattono, o i soldati che con le pale cercano di riempire il fossato mentre sono bersagliati dalle frecce degli occupanti del castello. L'animazione dei personaggi è curata in ogni dettaglio ed è molto realistica così come le scene più cruente durante i combattimenti: uomini trafitti da frecce o che corrono urlando mentre le fiamme li avviluppano e li riducono in cenere. Il giocatore comanda le singole unità o seleziona più uomini e può formare raggruppamenti a seconda del tipo di soldati. Le tattiche di difesa vanno studiate in ogni singola missione con attenzione, perché è indispensabile aver collocato le difese sfruttando il paesaggio al meglio per poter raggiungere l'obbiettivo preposto
In Stronghold si possono scegliere due tipi di gioco: partite economiche e partite di combattimento. Essi a sua volta si suddividono in missioni singole o campagne. La campagna offre la panoramica più completa del gioco comprendendo la più ampia gamma di obbiettivi possibile: ovviamente a seconda della scelta iniziale lo scopo finale del maggior numero di missioni sarà diverso. Nelle partite economiche l'accumulo di risorse, dal formaggio alla birra ai soldi è predominante, mentre in quelle di combattimento si è più spesso soggetti ad attacchi ed è per lo più fondamentale sopravvivere agli assedi dei nemici. La storia della campagna militare è molto semplice: un territorio una volta unito sotto l'egida di un solo re è ora diviso in molti feudi governati da quattro signori della guerra: il Ratto, il Lupo, il Maiale ed il Serpente. Lo scopo del giocatore è riunificate la nazione e liberare il Re tenuto prigioniero
La campagna vede anche una evoluzione delle strutture che è anche una ricostruzione storica che va dalle semplici strutture in legno normanne alle imponenti costruzioni dell'epoca di Edoardo I, sebbene il territorio da conquistare sia nella versione italiana proprio la nostra nazione. Ogni missione si presenta diversa, sia per locazione che per caratteristiche. Possono infatti esservi già presenti delle strutture che poi potranno comunque essere modificate a piacere, sia cominciare da un territorio vergine. Le missioni singole prevedono molte situazioni diverse e la ricostruzione di alcuni castelli storici
L'azione è accompagnata da una miriade di effetti sonori: dal vento ai rumori delle varie officine, al clangore delle armi e grida di battaglia, il tutto incorniciato da una bella colonna sonora composta da variazioni di composizioni medioevali che si alternano a seconda della situazione. Il doppiaggio in italiano è stato eseguito alla perfezione e i personaggi principali sono caratterizzati splendidamente in base al loro carattere. L'interfaccia attraverso cui il giocatore interagisce con il mondo è molto pratica. Nella barra a fondo schermo appaiono gli edifici da costruire con le risorse necessarie e quelle immagazzinati e vanno poi semplicemente posizionati sul terreno per vederli edificati. Non è possibile controllare direttamente i popolani che agiscono indipendentemente in base alle loro occupazioni
E' possibile consultare inoltre il consigliere, attraverso il quale si possono verificare immediatamente le riserve nei magazzini, le entrate, l'umore della popolazione ed altri fattori indispensabili. Una volta arruolati gli uomini è invece necessario comandare singolarmente o in gruppo i soldati, dando loro anche delle indicazioni sull'atteggiamento da tenere: aggressivo, di difesa o semplice presidio. Nel corso della battaglia talvolta può accadere di perdere di vista alcuni uomini, che potrebbero trovarsi in un lato oscuro da quella visuale: oltre che ruotare il punto di vista, si possono "radere al suolo" tutti gli edifici e le piante, semplicemente premendo la barra spaziatrice, cioè eliminarli momentaneamente per vedere solo le fondamenta delle costruzioni ed il tronco degli alberi, mentre gli uomini rimangono visibili, in modo da distinguerli e selezionarli. Lo stesso sistema può essere usato per organizzare il villaggio: così è infatti possibile vedere gli spazi vuoti dove edificare. Le battaglie sono momenti eccitanti del gioco. La varietà di truppe e di modalità d'attacco degli assedianti, così come le difese degli assediati sono incredibilmente realistiche e ben realizzate e l'aspetto strategico risulta appagante anche per i giocatori più esperti
Le missioni richiedono un impegno notevole, ma la possibilità di scegliere tra diversi livelli di difficoltà agevolerà il compito a coloro che conoscono meno il genere. E' possibile incrementare la velocità di gioco in modo da rendere più veloci le operazioni di pianificazione e gestione territoriale, mentre o diminuirla nelle battaglie, eventi sempre concitati in cui è indispensabile prestare la massima attenzione. E'inoltre disponibile l'editor di scenari, molto semplice ed intuitivo, per consentire ai giocatori più esigenti di creare delle missioni da giocare poi da solo o con gli amici. E' possibile infatti fare anche delle partite multiplayer fino ad otto giocatori. Stronghold è un gioco eccezionale che vanta caratteristiche innovative e un realismo straordinario. La ricostruzione storica è incredibile e l'aspetto gestionale e quello strategico si compenetrano splendidamente, creando un vero capolavoro nel genere strategico.