Stronghold: Crusader
di
Daniele 'Dansolo' Palmas
Questa sarà, in ultima analisi, presa dal panettiere che produrrà pagnotte per soddisfare la fame dei cittadini. Non bisogna poi neanche dimenticarsi che serviranno risorse per sostenere il vostro apparato militare, con cui, una volta costruito un esercito ragguardevole, andare ad attaccare il nemico. Attenzione, poi, che questo non rimarrà inerme: dovrete aspettarvi attacchi anche dal computer. Per questo motivo vi converrà fortificare il vostro castello con mura, bastioni, torri e altre cose di questo tipo.
Completano il gioco un tutorial, con cui apprendere i meccanismi fondamentali di gioco, un editor di mappe, con cui sbizzarrirvi a creare i vostri scenari preferiti e l'immancabile possibilità per il multiplayer fino a otto giocatori via Lan o via Internet.
Tecnicamente il gioco sembra realizzato in maniera un po' antiquata, come è anche possibile notare dai requisiti hardware abbastanza bassi. Il motore grafico si affida a una poco appariscente visuale tridimensionale isometrica (quindi in sostanza due dimensioni); la qualità generale non è molto alta in particolar modo nelle animazioni dei personaggi che di tanto in tanto sembrano muoversi a scatti e saltare qualche frame dell'animazione. Meglio realizzate sono le animazioni degli edifici e delle attività che si svolgono al loro interno. Tuttavia il giudizio finale sull'aspetto visivo è soltanto sufficiente.
Sono infatti convinto che se si sceglie una visuale isometrica e non dall'alto, le possibilità di un motore realmente tridimensionale siano nettamente superiori in quanto permettono un maggiore controllo sul gioco. Niente da dire, invece, per quanto riguarda l'aspetto sonoro: oltre all'ottimo doppiaggio (realizzato in italiano), abbiamo un buon numero di musiche di stampo medievale e arabo davvero piacevoli da ascoltare. Ci sono poi i soliti effetti tipici dei giochi RTS che, anche in questo caso, sono abbastanza buoni.
Ne sentivamo davvero la mancanza? Onestamente no, anche a causa dell'inflazionatissimo mercato su cui va a posizionarsi. Detto questo bisogna anche dire che Stronghold: Crusader è un gioco senza infamia e senza lode; certo, paga molto un aspetto visivo non molto attraente e una superficialità nelle varie sezioni di gioco (sia quella economica che quella militare) facendolo diventare un gioco né carne, né pesce. Tuttavia questo va ad avvantaggiare l'immediatezza di gioco (e non la semplicità, visto che con l'andare avanti le cose si fanno ardue), il che potrebbe essere un aspetto positivo per quei giocatori occasionali che non vogliono perdere ore dietro ai manuali o dietro al gioco stesso per capire cosa fare.
Risulta, poi, innegabile che la fase d'assedio ai castelli sia discretamente divertente, fornendogli un elemento, seppure non così marcato, di differenziazione dagli altri RTS. In conclusione non lo consiglierei agli appassionati puristi dei giochi di strategia principalmente per la sua superficialità, ma a qualcuno potrebbe anche piacere. Provatevi la linkehttp://gamesurf.tiscali.it/dynamic/download/CHIAVE/stro4126171208102/TIPO_PAGINA/demodemo.
Stronghold: Crusader
5
Voto
Redazione
Stronghold: Crusader
Stronghold: Crusader dà tanto l'idea di un gioco "vorrei, ma non posso"; questo è dato, in particolare, da una superficialità nelle varie sezioni del gioco (economica e militare su tutte), che non farà la gioia né di coloro che amano i gestionali, né di quelli che invece preferiscono gli RTS più prettamente arcade e di combattimento. Il rovescio della medaglia è, ovviamente, l'immediatezza di gioco che potrebbe fare felici i giocatori occasionali. L'aspetto riguardante assedio dei castelli, può anche risultare interessante, ma come unico punto di forza è un po' debole. La realizzazione tecnica è, in generale, qualitativamente mediocre, principalmente a causa di un motore grafico antiquato. In definitiva è un gioco di cui non si sentiva la mancanza, ma visto che c'è a qualcuno potrebbe anche piacere.