Ascoltare ogni singolo rumore é una necessità: attraverso di essi é possibile localizzare ed identificare altri vascelli. l'elica del sommergibile, a seconda del mezzo, produce un caratteristico rumore in base ad un rapporto velocità/profondità, ed é compito del comandante evitare che questo rumore sia avvertibile, poiché é il maggior rilevatore per i nemici della presenza di un sottomarino. A profondità superficiali i sommergibili possono utilizzare il periscopio, per osservare il mondo emerso senza farsi scoprire, e il radar, strumento indispensabile per la navigazione. Anche la radio funziona solo quando le antenne sono al di fuori della superficie e quindi nelle ore di navigazione in profondità non esiste alcun contatto con l'esterno Il sonar: per leggerlo ci vuole un po' di esperienza Per gestire il mezzo il giocatore ha a disposizione una schermata con il pannello di navigazione, attraverso il quale può stabilire rotta, velocità e profondità. Per controllare il fondale ed il mondo circostante si accede alla schermata sonar, dove si può scegliere la modalità di funzionamento dello strumento e tenere costantemente sotto controllo in grafico. A quota periscopio, é possibile controllare direttamente l'esterno, attivare il radar e la radio. E' importante che le antenne della strumentazione di superficie siano alzate solo a velocità molto ridotta e alla profondità adeguata, altrimenti si guasteranno irrimediabilmente. Attraverso i rumori percepibili attraverso l'acqua si possono identificare gli altri natanti: per riconoscere un mezzo si deve registrarne la traccia e poi paragonarla con quelle presenti nel database del sottomarino. Modulando la frequenza si deve poi stabilire la velocità del natante e la direzione ed infine comparando i dati se ne può triangolare la posizione. La navigazione strumentale, il riconoscimento degli avversari, la strumentazione complessa, sono elementi che piaceranno sicuramente agli amanti della simulazione pura, ma che per la loro macchinosità annoieranno presto chi preferisce affidarsi a titoli più immediati. Un ultimo pannello dà accesso alla strumentazione necessaria per l'attivazione e l'uso delle armi, siluri e missili, imbarcati sul sommergibile. A seconda del sottomarino utilizzato la grafica della strumentazione cambia: dal sofisticato sistema di controllo digitale dei sottomarini statunitensi alla serie di tasti, leve, valvole e manovelle degli Akula
Una simulazione pura: l'aspetto grafico è pressoché irrilevante, poiché il maggior divertimento si ricava nei lunghi momenti di tensione che precedono il riconoscimento degli avversari, nel superamento delle linee nemiche nel silenzio più assoluto, nelle attese e nelle fughe precipitose. E' un gioco complesso che appassionerà coloro che hanno amato Jane's 688 e coloro che traggono gusto dalle sofisticate simulazioni tecniche, ma che difficilmente avrà successo con il grande pubblico.
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