Sudden Strike Forever
di
Redazione Gamesurf
Grazie alla struttura delle missioni aggiuntive, le potenzialità di tale caratteristica (rimasta un po' in ombra nella precedente campagna) possono essere finalmente sfruttate appieno.
In questo caso poiché avrete la possibilità di utilizzare le vostre truppe anche nelle missioni successive è una buona tattica quella di organizzarsi in modo tale da fare dei piccoli raid di brevissima durata che permettono di guadagnare in esperienza senza perdere troppe unità.
Oltre alle quattro campagne citate, sono incluse in quest'espansione, nuove missioni singole, sette per l'esattezza e nuove mappe per il multiplayer.
Dal punto di vista del gameplay diciamo che i programmatori hanno lasciato sostanzialmente invariato lo schema di gioco, limitandosi a qualche piccola aggiunta o modifica non certo trascendentale.
Quella più evidente riguarda la possibilità, concessa però solo ai generali, di poter utilizzare dei binocoli per ampliare il proprio raggio visivo (poiché come in ogni strategico che si rispetti, una leggere nebbia non permette di scorgere oltre un certo punto).
Novità che si dimostra utilissima, poiché giocando a lungo a Sudden Strike, ci si accorge come il campo visivo d'ogni unità (sia esso un soldato o un mezzo), sembri eccessivamente limitato creando non pochi problemi durante gli scontri più caotici.
Spesso i problemi maggiori si hanno dal fatto che a volte, con un campo visivo così limitato, non si riesce a capire bene da che parte arrivino gli attacchi nemici, costringendo il giocatore a fermare troppo spesso il gioco (è rimasta fortunatamente la possibilità di dare gli ordini anche durante la pausa).
Inoltre, è possibile utilizzare gli ufficiali, per far guadagnare velocemente esperienza ai propri uomini (l'unica limitazione dipende dal fatto che le unità devono rimanere vicino al proprio ufficiale).
È stata migliorata, la gestione delle torrette, che ora dispongono di casse utili per ricaricarsi di munizioni velocemente (e senza l'utilizzo dei mezzi di supporto), e possono essere spostate più velocemente rispetto al passato.
È stata leggermente migliorata l'interfaccia di gioco con la possibilità di vedere e selezionare separatamente il numero di soldati all'interno di camion da trasporto o edifici.
Al numero d'unità e mezzi già notevoli del primo Sudden Strike, sono state aggiunte nuove trenta unità per una varietà di gioco più ampia.
In Sudden Strike Forever è finalmente possibile scegliere la difficoltà di gioco per un approccio più o meno difficile, anche se bisogna dire come pur scegliendo un livello facile, la difficoltà delle nuove missioni, si mantenga molto elevato.
In questo caso poiché avrete la possibilità di utilizzare le vostre truppe anche nelle missioni successive è una buona tattica quella di organizzarsi in modo tale da fare dei piccoli raid di brevissima durata che permettono di guadagnare in esperienza senza perdere troppe unità.
Oltre alle quattro campagne citate, sono incluse in quest'espansione, nuove missioni singole, sette per l'esattezza e nuove mappe per il multiplayer.
Dal punto di vista del gameplay diciamo che i programmatori hanno lasciato sostanzialmente invariato lo schema di gioco, limitandosi a qualche piccola aggiunta o modifica non certo trascendentale.
Quella più evidente riguarda la possibilità, concessa però solo ai generali, di poter utilizzare dei binocoli per ampliare il proprio raggio visivo (poiché come in ogni strategico che si rispetti, una leggere nebbia non permette di scorgere oltre un certo punto).
Novità che si dimostra utilissima, poiché giocando a lungo a Sudden Strike, ci si accorge come il campo visivo d'ogni unità (sia esso un soldato o un mezzo), sembri eccessivamente limitato creando non pochi problemi durante gli scontri più caotici.
Spesso i problemi maggiori si hanno dal fatto che a volte, con un campo visivo così limitato, non si riesce a capire bene da che parte arrivino gli attacchi nemici, costringendo il giocatore a fermare troppo spesso il gioco (è rimasta fortunatamente la possibilità di dare gli ordini anche durante la pausa).
Inoltre, è possibile utilizzare gli ufficiali, per far guadagnare velocemente esperienza ai propri uomini (l'unica limitazione dipende dal fatto che le unità devono rimanere vicino al proprio ufficiale).
È stata migliorata, la gestione delle torrette, che ora dispongono di casse utili per ricaricarsi di munizioni velocemente (e senza l'utilizzo dei mezzi di supporto), e possono essere spostate più velocemente rispetto al passato.
È stata leggermente migliorata l'interfaccia di gioco con la possibilità di vedere e selezionare separatamente il numero di soldati all'interno di camion da trasporto o edifici.
Al numero d'unità e mezzi già notevoli del primo Sudden Strike, sono state aggiunte nuove trenta unità per una varietà di gioco più ampia.
In Sudden Strike Forever è finalmente possibile scegliere la difficoltà di gioco per un approccio più o meno difficile, anche se bisogna dire come pur scegliendo un livello facile, la difficoltà delle nuove missioni, si mantenga molto elevato.
Sudden Strike Forever
Sudden Strike Forever
Dare un giudizio su un add-on rimane un'operazione quanto mai ardua poiché è sempre difficile considerare il prodotto separandolo dal contesto originale.
Nel caso di quest'espansione, possiamo dire che considerandolo nell'insieme del gioco originale, esso ovviamente completa ed in alcuni casi migliora il precedente titolo, ma considerandolo come prodotto singolo vi sono alcuni aspetti da rivedere.
Le quattro campagne proposte, con l'ottima idea di mantenere e sviluppare le capacita delle proprie unità, sono di buon livello, anche se in definitiva gli obiettivi proposti non si discostano troppo da quanto già visto nella precedente campagna.
Le piccole migliorie offerte nell'interfaccia o nella gestione di certe unita aiuta sicuramente il gameplay di gioco, però non rappresentano certo una novità rivoluzionaria.
Da consigliare principalmente ai fan più accaniti del titolo che grazie anche all'eccellente editor incluso, potranno sbizzarrirsi nel creare nuove missioni.
Nel caso di quest'espansione, possiamo dire che considerandolo nell'insieme del gioco originale, esso ovviamente completa ed in alcuni casi migliora il precedente titolo, ma considerandolo come prodotto singolo vi sono alcuni aspetti da rivedere.
Le quattro campagne proposte, con l'ottima idea di mantenere e sviluppare le capacita delle proprie unità, sono di buon livello, anche se in definitiva gli obiettivi proposti non si discostano troppo da quanto già visto nella precedente campagna.
Le piccole migliorie offerte nell'interfaccia o nella gestione di certe unita aiuta sicuramente il gameplay di gioco, però non rappresentano certo una novità rivoluzionaria.
Da consigliare principalmente ai fan più accaniti del titolo che grazie anche all'eccellente editor incluso, potranno sbizzarrirsi nel creare nuove missioni.