Suika Game: recensione del gioco che tutti coloro che hanno Nintendo Switch dovrebbero giocare

Suika Game su Nintendo Switch sta facendo il giro del mondo

di Simone Marcocchi

Giusto per fare due chiacchere tra me e voi, vi dirò che Suika Game è inserito tra i dieci trends più cercati su Google in tutto il mondo nel 2023 e si trova sull’eShop solamente da settembre di quest’anno. È probabilmente uno di quelli con più cloni su tutti gli store dove esistono videogame – l’originale ad ora è solo ed esclusivamente su Switch – e se fossi Nintendo comprerei team e brand come se non ci fosse un domani, a qualsiasi cifra e lo offrirei come già installato in una Nintendo Switch 2, come Tetris fece il lancio bomba su Game Boy… insomma, non so se si è capita la sua portata!

Suika Game: un cocomero al giorno toglie il medico di torno

Non ci sono abbonamenti, prezzi premium, versioni speciali, vi bastano solamente tre Euro e passa la paura – questo è il link dello store Nintendo – ma attenzione perché crea una totale dipendenza.

Tra i puzzle game ci sono gli scacciapensieri, i giochi belli ma simili tra loro, ci sono gli imperi nati da ottime idee – basti vedere King con Candy Crash come il miglior clone di Bejeweled – o i giochi ispirati a rebus e trovare le parole nascoste, ma difficilmente trovate qualcosa di identico a Suika Game. Ovviamente qualcosa di simile ci sarà, l’originalità totale è quasi impossibile, eppure nulla è arrivato ad una portata simile, quindi direi che ottiene il primato anche sotto questo aspetto. Vi ho parlato del gioco senza dirvi praticamente nulla, quindi ora vi spiego come funziona.

Di fatto avete un contenitore, all’interno dovete far cadere della frutta di una certa tipologia (e dimensione) e cercare di associare quella che cade sopra una simile, così da far evolvere ogni frutto in un frutto diverso più grande e così via fino all’anguria finale. Lo scopo è quello, ma è anche di far combaciare il tutto con il record più alto possibile. Le partite sono brevi, ma la strategia necessaria è tantissima.

Non c’è solo l’abbinamento, ma anche la logica di una simil-fisica che fa cadere o rotolare la frutta in base a dove sia collocata e questo a sua volta genera situazioni atipiche, ma non solo, anche la mini-esplosione dovuta alla combinazione tra la frutta può creare spostamenti che hanno ripercussioni, dato che quando il contenitore è pieno e la frutta “scappa” oltre una certa altezza la partita è persa e si ricomincia… all’infinito.

Stuzzica l’ingegno e la creatività, allena la mente di un adulto e la curiosità di un bambino che vuole una sfida che sia tosta, ma con regole semplici, impegnativa e rilassante. Essendo su Switch, questo comporta che andare in bagno e sedersi sulla tazza con la console portatile, potrebbe crearvi problemi con la vita sociale di chi abita con voi e il tempo che passa in modo a voi inconsapevole.

Il gioco targato Aladdin X è una palla di neve che sta diventando una valanga, come lo è stato Vampire Survivors per Poncle ed è un peccato che (ad ora) su mobile non sia stato portato, così come le console nate per offrire videogame al proprio pubblico non possano godere della sua presenza, se non nei suoi cloni più spudorati, ma che non si sono portati appresso la stessa magia. Se qualcuno si stesse domandando la parte grafica – dato che il level design è ampiamente spiegato nella sua pazza e semplice idea – direi che sia la cosa più essenziale e funzionale, ma anche fluida e bella da vedere, cosa che tantissimi altri giochi semplici non riescono a cogliere come meccanica.

Che vi possa piacere o meno il genere dei puzzle game è secondario, se volete partire da qualcosa, partite da un titolo a caso… partite da qui.