Summoner 2
GUARDACASO UNA PROFEZIA...
La Genesi del regno di Halassar racconta di come la Dea della Creazione, vagando nel deserto, raccolse una roccia e le infuse il suo potere, mutandola in un grosso seme di vita. Dopo averlo piantato nella sabbia e annaffiato col suo sangue, da questo germogliò e crebbe il Primo Nato, l'Albero della Vita, sui cui rami trovavano posto le Rune Protettive, capaci all'occasione di trasformarsi in mostruosi guerrieri: i Difensori dell'Albero.
Immediatamente, la vita si diffuse dal Primo Nato e a un velocità impressionante colonizzò l'intero mondo, ma la Dea non ebbe il tempo di essere lieta di ciò: una terribile Tempesta si abbatté su di lei e sull'Albero, uccidendoli entrambi. Le Rune si sparsero per il mondo e si nascosero in enormi rocce che presero pertanto il nome di "RuneStones".
Ma una profezia recita che un giorno nascerà dal sangue reale di Halassar una bambina con un segno distintivo: sarà questa la reincarnazione della Dea, una fortissima guerriera il cui compito sarà quello di riunire i poteri delle RuneStones e rigenerare l'Albero della Vita.
Maia, regina di Halassar, è la Bimba della Profezia, e Summoner 2 è il gioco che narra le sue avventure.
RPG O J-PRG?
Da quando i J-PRG hanno fatto la loro comparsa su PC (FinalFantasyVII-VIII, Grandia2) e gli RPG "Americani" hanno invaso le consolle (Baldur's Gate, Morrowind) abbiamo assistito alla nascita di curiosi ibridi che assumono caratteristiche di entrambi i generi (l'esempio più immediato che mi viene in mente è lo splendido Anachronox): cosa interessante da segnalare è il fatto che questi "ibridi" sono solitamente realizzati da Americani che cercano di realizzare J-RPG (Anachronox, appunto) o da Giapponesi che cercano di realizzare RPG classici (FFXIonline).
Summoner 2 ricade indubbiamente in questa categoria "ibrida", ma per alcune sue caratteristiche la bilancia pende decisamente dal lato "nipponico": innanzitutto la trama particolarmente lineare che non concede al giocatore praticamente nessuna libertà salvo le numerose sotto-quest che vengono comunque svolte negli ambienti della storia principale (insomma, non è possibile "andare in giro" a piacimento ma solo ripassare per le zone già esplorate o sbloccate man mano che la trama prosegue); in secondo luogo l'ambientazione non è di tipo "classico" come nei giochi tipicamente USA (che predicano Fantasy al 100% o Moderno al 100% o Cyberpunk al 100% o eccetera al 100%) ma presenta un mondo in cui una sorta di tecno-magia rende possibili e abbastanza comuni cose come navi volanti, tubi energetici che attraversano città di uomini-pesce, androidi guerrieri e quant'altro; infine, c'è il veto assoluto in tutto il gioco di compiere atti illeciti come il furto ("Non posso prendere questa cosa: non mi appartiene!") o l'omicidio (in tutte le città le armi vi spariranno di mano e le abilità da guerra verranno bloccate, rendendovi impossibile combattere).
Summoner 2
7
Voto
Redazione
Summoner 2
Mi è stato parlato piuttosto male del primo Summoner (da gente che di J-RPG se ne intende...), ed in un periodo in cui esce un RPG mediamente ogni due settimane non si ha materialmente il tempo di testare personalmente ogni titolo, per cui a suo tempo avevo bellamente ignorato un gioco su cui non avevo ricevuto nessun parere favorevole.
Fortunatamente questo Summoner 2 si presenta come un prodotto giocabile, divertente e avvincente, ben realizzato dal punto di vista grafico-tecnico (fatta eccezione per qualche Bug evitabile) e farcito di numerose sotto-quest che non fanno mai male. Il combattimento in tempo reale, poi, contribuisce a renderlo, come il primo episodio della saga, piuttosto differente dalla grande massa dei J-RPG. Peccato che i difetti siano ancora una volta più gravi dei pregi...
Fortunatamente questo Summoner 2 si presenta come un prodotto giocabile, divertente e avvincente, ben realizzato dal punto di vista grafico-tecnico (fatta eccezione per qualche Bug evitabile) e farcito di numerose sotto-quest che non fanno mai male. Il combattimento in tempo reale, poi, contribuisce a renderlo, come il primo episodio della saga, piuttosto differente dalla grande massa dei J-RPG. Peccato che i difetti siano ancora una volta più gravi dei pregi...