Super Bust-A-Move

di Redazione Gamesurf
La portabilità del Game Boy Advance male si abbina a giochi non dotati di un buon sistema di salvataggio, e nel caso di Super Bust-A-Move la questione si pone quasi subito, non appena si crea il circolo vizioso che porta a rigiocare molto i primi blocchi di livelli, e poco gli ultimi; poiché le modalità Normal e Classic già propongono un ampio ventaglio di stage, non ci sarebbero stati problemi di longevità anche permettendo il salvataggio in ogni momento. Naturalmente è impossibile conservare anche i punteggi del Versus... Accanto a questa, le altre carenze del gioco sono di minore entità e risiedono in un scelta cromatica che abbinata alle caratteristiche del display del Game Boy Advance a volte rende difficoltoso distinguere i colori delle sfere, e nella pessima traduzione italiana: è incredibile come un gioco di questo genere, il cui testo si riduce a poche righe, possa contenere tanti errori... Partendo da "Classic" tradotto con "Classifica", passando per il "Vinte" e "Perse" al posto del più probabile "hai vinto" o "hai perso" e finendo con l'infelice "Puzzle G1", praticamente solo "Premi Start" è l'unica scritta ben tradotta..

Questi difetti non sono tali da compromettere realmente un gameplay geniale e vario come quello di Super Bust-A-Move, ma lasciano pensare sulla cura con cui è stato confezionato questo titolo per GBA; tuttavia la mancanza di modalità particolari, presenti per esempio nelle versioni per PSone, unita alla generale assenza di innovazioni, ci consentono di consigliare caldamente questo gioco solo a coloro che non hanno mai giocato i titoli della serie, o agli appassionati: gli altri possono passare oltre, e rivolgersi ai numerosi piccoli grandi capolavori largamente presenti nella già ampia ludoteca del Game Boy Advance.