Super Bust-A-Move
di
Redazione Gamesurf
Superata anche questa schermata, compare la classica griglia dei percorsi tipica di Bust-A-Move: ogni cinque livelli il gioco ci pone di fronte a un bivio, con stage che cambieranno in base alla direzione scelta; questa struttura fa sì che ogni partita a Super Bust-A-Move sia, almeno in parte, differente dalla precedente, donando grande rigiocabilità
Nella modalità Normal, in ogni stage sono utilizzabili sfere dotate di effetti particolari: microsfere che si ingrandiscono, sfere che distruggono tutte quelle di un colore, sfere giganti che trasformano tutte le altre, sfere metalliche che distruggono tutto quello che incontrano, e così via
Anche la geografia dei livelli è piuttosto originale: i banali rettangoli dei primi episodi sono lontani ricordi e Super Bust-A-Move offre stage dalle forme più bizzarre o capaci di donare strani effetti ai rimbalzi. Grazie all'unione di queste variabili, il gioco riesce a essere quanto mai mutevole e a catturare l'attenzione del giocatore anche per lunghi periodi. Lo stesso non si può dire per la modalità Classic, una semplice riproposta di livelli già visti da qualunque conoscitore della serie, che difficilmente deciderà di affrontarli nuovamente; al contrario chi si avvicina per la prima volta a Bust-A-Move potrà trovarla interessante, seppur inferiore alla Normal
Infine selezionando Versus si può sfidare la CPU o un amico in uno scontro diretto: a ogni distruzione di sfere da parte di un giocatore, corrisponderà un proporzionale aumento nella schermata avversaria e naturalmente combinazioni più grandi causeranno maggiori danni; questa modalità è molto divertente, in particolare se avete un amico con cui giocare, dotato di un Game Boy Advance e di un'altra copia di Super Bust-A-Move
UNA CONVERSIONE DELUDENTE
Nonostante il gameplay collaudato, questa versione di Bust-A-Move soffre di alcuni difetti tecnici piuttosto seri, legati solo in parte all'hardware del portatile Nintendo, ma per lo più a opinabili scelte dei programmatori. Il primo e maggiore neo di Super Bust-A-Move risiede nell'impossibilità di salvare: nella cartuccia, infatti, non è stata implementata una memoria con batteria a tampone e nemmeno è presente un più scomodo sistema di password! Semplicemente allo spegnimento della console tutti i dati vanno persi... Di conseguenza non è possibile salvare una partita a metà, e essendo le modalità single player piuttosto lunghe da terminare, spesso la voglia di giocare passa ancor prima di iniziare
Nella modalità Normal, in ogni stage sono utilizzabili sfere dotate di effetti particolari: microsfere che si ingrandiscono, sfere che distruggono tutte quelle di un colore, sfere giganti che trasformano tutte le altre, sfere metalliche che distruggono tutto quello che incontrano, e così via
Anche la geografia dei livelli è piuttosto originale: i banali rettangoli dei primi episodi sono lontani ricordi e Super Bust-A-Move offre stage dalle forme più bizzarre o capaci di donare strani effetti ai rimbalzi. Grazie all'unione di queste variabili, il gioco riesce a essere quanto mai mutevole e a catturare l'attenzione del giocatore anche per lunghi periodi. Lo stesso non si può dire per la modalità Classic, una semplice riproposta di livelli già visti da qualunque conoscitore della serie, che difficilmente deciderà di affrontarli nuovamente; al contrario chi si avvicina per la prima volta a Bust-A-Move potrà trovarla interessante, seppur inferiore alla Normal
Infine selezionando Versus si può sfidare la CPU o un amico in uno scontro diretto: a ogni distruzione di sfere da parte di un giocatore, corrisponderà un proporzionale aumento nella schermata avversaria e naturalmente combinazioni più grandi causeranno maggiori danni; questa modalità è molto divertente, in particolare se avete un amico con cui giocare, dotato di un Game Boy Advance e di un'altra copia di Super Bust-A-Move
UNA CONVERSIONE DELUDENTE
Nonostante il gameplay collaudato, questa versione di Bust-A-Move soffre di alcuni difetti tecnici piuttosto seri, legati solo in parte all'hardware del portatile Nintendo, ma per lo più a opinabili scelte dei programmatori. Il primo e maggiore neo di Super Bust-A-Move risiede nell'impossibilità di salvare: nella cartuccia, infatti, non è stata implementata una memoria con batteria a tampone e nemmeno è presente un più scomodo sistema di password! Semplicemente allo spegnimento della console tutti i dati vanno persi... Di conseguenza non è possibile salvare una partita a metà, e essendo le modalità single player piuttosto lunghe da terminare, spesso la voglia di giocare passa ancor prima di iniziare
Super Bust-A-Move
Super Bust-A-Move
Super Bust-A-Move ripropone senza innovazioni di sorta il classico puzzle game che da anni conosciamo; poiché l'originale era già un grande gioco, anche questa versione per GBA si rivela infine un gioco più che discreto che gode di un'ottima giocabilità e di notevole immediatezza. Sorvolando sulla traduzione italiana tanto mal fatta da essere in certi casi fuorviante, il vero ed unico difetto di questo gioco consiste nella completa assenza di un sistema di salvataggio, scelta che mal si adatta alla portabilità del Game Boy Advance, oltre a rendere spossante ogni partita. Infine, anche la possibilità di giocare in due con un'unica cartuccia sarebbe stata molto gradita, ma le leggi del mercato (o l'incuria) non l'hanno concessa. Con qualche piccolo sforzo Super Bust-A-Move avrebbe potuto essere un valido acquisto anche per chi ha già giocato altri titoli della serie, così lo è solo per chi non la conosce e per i fan più accaniti.