Super Mario 64
di
Redazione Gamesurf
Al giocatore é sempre dato il compito di saltare, raccogliere le monete, uccidere nemici vari, ma questa volta il tutto é organizzato a missioni. Per esempio, in ogni schema biosgna raccogliere 6 stelline, che si otteranno portando a termine particolari compiti (raccogliere oggetti, risolvere puzzle, uccidere boss di fine livello e così via). Nient'altro da dire, perché Mario bene o male presenta sempre quei quattro o cinque elementi, ma li sheckera meglio di un Tom Cruise in edizione Coktail.
Naturalmente esistono i vari bonus e gadget aggiuntivi che sono tipici di ogni capitolo della saga di Mario. Quindi oltre alle usuali monetine (che se raccolte in quantità abominevoli - 100 - regalano una stellina), troviamo i vari gusci che possiamo lanciare, quelli a cui attaccarsi per nuotare più velocemente. Oppure il cappellino con le ali che permette di affrontare alcune delle sezioni migliori mai viste in un videogioco secondo il sottoscritto. La sensazione di libertà che dà il volare nel cielo, con una grafica colorata e veloce come quella di Mario 64, con tutto un mondo tridimensionale che ci gira attorno, bhé, é indescrivibile. Da segnalare anche i mostro di fine livello, simpatici e stupidi come al solito. Oltre a questo tutta una serie di trovate: dal concept di alcuni mondi (quello della torre dell'orologio o quello di "Gulliver" per dirne due), al comportamento di alcuni nemici, fino allo scontro finale con Bowser, sempre prodigo di consigli idioti giapponesi ^__^ . E la grafica é fatta per far vedere che il Nintendo 64 non é stata una presa in giro, uso dei colori assolutamente stupefacente (ancora adesso non riesco a capire come si faccia ad obiettare su quetso aspetto del gioco), riprese cinematografiche, animazioni da cartone animato e atmosfera a mille. La difficoltà non sarà il massimo della vita, ma un esperienza non é né facile né difficile, é un'esperienza, appunto e in quanto tale va goduta
Quella che avete appena letto non voleva essere una recensione particolarmente descrittiva del gioco. Per dei semplici motivi: é quasi sicuro che ogni giocatore che abbia un Nintendo 64 abbia anche Mario 64, se non é così, bhé... cosa aspettate? Secondo motivo: il titolo é comunque conosciuto a livello interplanetario e per questo abbiamo preferito descrivervi una serie di sensazioni legate al gioco, più che al gioco stesso. Perché in fin dei conti da un videogioco si cercano delle sensazioni, siano esse di autentico terrore con un'avventura horror o di "leggero" e rilassato svago con un gioco colorato e plattaformico (uaz!) come Mario 64. Perché forse é fin troppo facile rimanere a bocca aperta davanti all'ultimo Quake che offre una grafica assolutamente fuori dal mondo, quando poi una volta finito il gioco rimane ben poco. Mario 64, secondo il mio (e spero anche vostro e dei collaboratori che metteranno un loro giudizio qua sotto)parere lascia una serie di ricordi, come solo una piccola opera d'arte riesce a fare. Lungi dal voler essere un incensamento eccessivo per un gioco e per spirito di "equilibrio interno" piazzo altri due giochi che reggono il passo alla descrizione appena fatta:
Final Fantasy VII e un CastlevaniaSOTN, dai. Giochi del genere contribuiscono a rilanciare il videogioco non solo come sterile e stupido passatempo, come molti vorrebbero farci credere, ma come autentica forma di divertimento e di espressione. Se il film viene considerato, giustamente, una forma d'arte, allora perché non lo può essere un gioco del genere?
Naturalmente esistono i vari bonus e gadget aggiuntivi che sono tipici di ogni capitolo della saga di Mario. Quindi oltre alle usuali monetine (che se raccolte in quantità abominevoli - 100 - regalano una stellina), troviamo i vari gusci che possiamo lanciare, quelli a cui attaccarsi per nuotare più velocemente. Oppure il cappellino con le ali che permette di affrontare alcune delle sezioni migliori mai viste in un videogioco secondo il sottoscritto. La sensazione di libertà che dà il volare nel cielo, con una grafica colorata e veloce come quella di Mario 64, con tutto un mondo tridimensionale che ci gira attorno, bhé, é indescrivibile. Da segnalare anche i mostro di fine livello, simpatici e stupidi come al solito. Oltre a questo tutta una serie di trovate: dal concept di alcuni mondi (quello della torre dell'orologio o quello di "Gulliver" per dirne due), al comportamento di alcuni nemici, fino allo scontro finale con Bowser, sempre prodigo di consigli idioti giapponesi ^__^ . E la grafica é fatta per far vedere che il Nintendo 64 non é stata una presa in giro, uso dei colori assolutamente stupefacente (ancora adesso non riesco a capire come si faccia ad obiettare su quetso aspetto del gioco), riprese cinematografiche, animazioni da cartone animato e atmosfera a mille. La difficoltà non sarà il massimo della vita, ma un esperienza non é né facile né difficile, é un'esperienza, appunto e in quanto tale va goduta
Quella che avete appena letto non voleva essere una recensione particolarmente descrittiva del gioco. Per dei semplici motivi: é quasi sicuro che ogni giocatore che abbia un Nintendo 64 abbia anche Mario 64, se non é così, bhé... cosa aspettate? Secondo motivo: il titolo é comunque conosciuto a livello interplanetario e per questo abbiamo preferito descrivervi una serie di sensazioni legate al gioco, più che al gioco stesso. Perché in fin dei conti da un videogioco si cercano delle sensazioni, siano esse di autentico terrore con un'avventura horror o di "leggero" e rilassato svago con un gioco colorato e plattaformico (uaz!) come Mario 64. Perché forse é fin troppo facile rimanere a bocca aperta davanti all'ultimo Quake che offre una grafica assolutamente fuori dal mondo, quando poi una volta finito il gioco rimane ben poco. Mario 64, secondo il mio (e spero anche vostro e dei collaboratori che metteranno un loro giudizio qua sotto)parere lascia una serie di ricordi, come solo una piccola opera d'arte riesce a fare. Lungi dal voler essere un incensamento eccessivo per un gioco e per spirito di "equilibrio interno" piazzo altri due giochi che reggono il passo alla descrizione appena fatta:
Final Fantasy VII e un CastlevaniaSOTN, dai. Giochi del genere contribuiscono a rilanciare il videogioco non solo come sterile e stupido passatempo, come molti vorrebbero farci credere, ma come autentica forma di divertimento e di espressione. Se il film viene considerato, giustamente, una forma d'arte, allora perché non lo può essere un gioco del genere?
Super Mario 64
8
Voto
Redazione
Super Mario 64
Non so veramente che altro dire riguardo Mario 64. Rimane un'esperienza da provare, anche per chi sente di odiare a livello epidermico il tubaiolo giappo-italiano. La sfilza di trovate, la grafica da capogiro e la giocabilità degna solo dei grandi classici, spingono questo Mario 64 nell'olimpo dei grandi. Ora una piccola riflessione a freddo: sono passati quasi due anni dal lancio del Nintendio 64 e solo ora sembra che le cose inizino a muoversi.
Ma i tanti grandiosi titoli dove sono finiti? E' possibile che la Nintendo abbia finora azzeccato poco o nulla nella gestione del marketing-Nintendo 64? E' possibile lasciare così tanto spazio a una console agguerrita e distruttrice come la PlayStation senza offrire validi ricambi entro tempi accettabili? E' possibile che nei prossimo mesi le cose cambino? Io spero e penso di si.
Ma i tanti grandiosi titoli dove sono finiti? E' possibile che la Nintendo abbia finora azzeccato poco o nulla nella gestione del marketing-Nintendo 64? E' possibile lasciare così tanto spazio a una console agguerrita e distruttrice come la PlayStation senza offrire validi ricambi entro tempi accettabili? E' possibile che nei prossimo mesi le cose cambino? Io spero e penso di si.