Super Mario Advance 2

di Redazione Gamesurf
Proprio le case dei fantasmi presentano gli esempi più mirabili di costruzione dei livelli, con timer che precludono o permettono l'accesso a particolari sezioni, bivi di cui ci si accorge solo una volta che si sono imboccati in modo irrimediabile e una sorta di "universi paralleli" all'interno degli stessi livelli..
SURPLUS?
Tecnicamente Super Mario Advance 2 é rimasto pressoché identico al Super Mario World di dieci, lunghi, anni fa. Il comparto grafico rimane comunque delizioso, pulito e inattaccabile nella scelta dei colori, nel design quasi stilizzato dei fondali, nella caratterizzazione degli sprite, nell'utilizzo ingegnoso delle capacità tecnologiche dell'allora Super Nintendo (trasparenze nelle case dei fantasmi, semplici ma efficaci rotazioni un po' ovunque). Il sonoro riprende in buona parte quanto visto nel caso di Luigi Mansion (ma sarebbe corretto dire l'esatto opposto), dato che presenta un singolo tema portante ripetuto e modificato, e in minima parte anche remixato in questa edizione, durante tutta l'avventura. Come al solito ci si ritrova subito a fischiettare la musichetta mariesca per un mese di fila buono..

Tutto qui però. Nessun'aggiunta, nessun'espansione, nessun bonus. Niente. Per quanto si possa concordare nel non voler toccare un gioco che ha dimostrato negli anni la sua inarrivabile completezza, é altrettanto vero che Nintendo avrebbe dovuto e potuto inserire qualche "bonus game", gadget, opzione nascosta o qualsiasi cosa avrebbe potuto rendere il gioco più appetibile ai tanti fan che lo hanno già divorato nella notte dei tempi... Così com'é non si può non denunciare Super Mario Advance 2 come un mero speculare sui fasti del passato, fasti che rimangono divertentissimi e probabilmente inarrivabili nel futuro, ma che dovrebbero essere proposti con maggior rispetto per gli amanti della casa di Mario e soci.