Super Mario Advance 2

di Redazione Gamesurf
La leggenda vuole che in un 1991 che é già storia, in una notte che entra di diritto nelle favole moderne, una banda di motociclisti diede l'assalto ad alcuni dei camion che trasportavano docilmente interi bancali di scatole destinate, la mattina successiva, a raccogliere la pesante eredità del NES. Nintendo Famicom System. Da Kyoto al Giappone il verbo viene comunicato attraverso delle piccole e sinuose macchinette biancastre. E da migliaia e migliaia di scatole 10,5 x 19 (cm), quelle di Super Mario World

QUANDO IL RE RITORNA
Super Marrio Advance 2 é il vestitino tutto nuovo (si fa per dire) con cui si presenta (su GBA) Super Mario World, per l'occasione accompagnato nuovamente da Mario Bros., il primissimo capitolo della saga Nintendo con cui la casa di Kyoto aveva confezionato anche il primo Super Mario Advance. Continua, insomma, la riproposta su Game Boy Advance della saga "mariesca", senza che, per ora almeno, s'intravedano nuove produzioni appositamente dedicate. Ma, lasciatecelo dire, per quanto l'ipotesi di un Miyamoto (e relativo team, ricordiamolo) che torna al lavoro su un episodio 2D di Mario stimoli quanto mai la fantasia, anche la possibilità che viene offerta oggi di rigiocare all'intero Super Mario World in treno, metropolitana, autobus, ovovia e monociclo non é da sottostimare
Super Mario World é (o perlomeno dovrebbe essere) visto dalla bellicosa comunità della critica videogiocosa come "IL" gioco di piattaforme 2D per eccellenza, l'espressione massima del genere, culmine di una saga che ha poi virato in maniera netta, decisa e intrigante verso le tre dimensioni. Nondimeno, Super Mario World rimane uno dei capisaldi della nostra industria e un esperienza indimenticabile per chiunque (nel 1991 o negli anni direttamente successivi) ha avuto la possibilità di cimentarsi attraverso tutti e 96 i livelli che costituiscono l'enciclopedia del gioco di piattaforme secondo Miyamoto-san. Super Mario Advance 2 é questo, nulla di più, nulla di meno. Nel bene e nel male. E con oltre dieci anni sul groppone, ci si stupisce per come il Re sia tuttora saldamente ancorato al suo trono, dotato di una freschezza e di una "semplice perfezione" che non si é più ritrovata nel campo