Super Mario Advance
di
Redazione Gamesurf
DREAM ON (EXCITER)
I richiami all'industria discografica appaiono spesso fuori luogo e francamente irritanti, nonostante tutto, con lunghe occhiate languide accogliamo il Game Boy Advance nelle nostre vite lavorative, unendo il tema del gioco (un sogno di Mario si trasforma in un'avventura) con il titolo del singolo dell'ultima produzione dei Depeche Mode, che cade a fagiolo anche per quel che riguarda il rigo d'inizio canzone: Can you feel a little loved?, tutto dedicato al nostro piccolo portatile
Riempite un po' di righe di dolce far nulla, si può iniziare ad analizzare con serietà (?) il gioco vero e proprio
Se da più parti sentite catalogare Super Mario Bros. 2 come un gioco addirittura mediocre, non fatevi trarre in inganno. Super Mario Bros. 2 é, a tutti gli effetti, un grande esponente della categoria dei giochi di piattaforme bidimensionale, ha per sua sfortuna la caratteristica di appartenere a una famiglia di superdotati, quella mariesca. Se tutti i capitoli di Mario sono quindi da 10 e lode, Super Mario Bros. 2 é "solo" da 9. Ma andiamo con ordine..
Il concetto di gioco rimane fondamentalmente quello di eliminare chiunque si frapponga tra il/la protagonista e il termine del livello, ma a differenza degli altri episodi della saga, in questa occasione variano i metodi utili ad abbattere i malcapitati. Niente più salti in testa o fiori che permettono di sparare piccoli globi infuocato, quanto più un saggio uso delle mani e delle doti da contadinotti dei protagonisti. In pratica Mario, Luigi e soci possono estrarre dal terreno delle rape (si, ho deciso io di recensire il gioco, nonostante il cognome, smettiamola con le risate di sottofondo, regia...) e lanciarle in abbondanza contro i nemici. Non é tutto. Se si riesce a saltare in testa agli avversari, é possibile raccogliere essi stessi per lanciarli. Realizzando combo di tre o quattro nemici che vengono eliminati a catena (l'uno che cade addosso all'altro e così via), si possono ottenere cuori che vanno a riempire la barra dell'energia. Altra novità..
I richiami all'industria discografica appaiono spesso fuori luogo e francamente irritanti, nonostante tutto, con lunghe occhiate languide accogliamo il Game Boy Advance nelle nostre vite lavorative, unendo il tema del gioco (un sogno di Mario si trasforma in un'avventura) con il titolo del singolo dell'ultima produzione dei Depeche Mode, che cade a fagiolo anche per quel che riguarda il rigo d'inizio canzone: Can you feel a little loved?, tutto dedicato al nostro piccolo portatile
Riempite un po' di righe di dolce far nulla, si può iniziare ad analizzare con serietà (?) il gioco vero e proprio
Se da più parti sentite catalogare Super Mario Bros. 2 come un gioco addirittura mediocre, non fatevi trarre in inganno. Super Mario Bros. 2 é, a tutti gli effetti, un grande esponente della categoria dei giochi di piattaforme bidimensionale, ha per sua sfortuna la caratteristica di appartenere a una famiglia di superdotati, quella mariesca. Se tutti i capitoli di Mario sono quindi da 10 e lode, Super Mario Bros. 2 é "solo" da 9. Ma andiamo con ordine..
Il concetto di gioco rimane fondamentalmente quello di eliminare chiunque si frapponga tra il/la protagonista e il termine del livello, ma a differenza degli altri episodi della saga, in questa occasione variano i metodi utili ad abbattere i malcapitati. Niente più salti in testa o fiori che permettono di sparare piccoli globi infuocato, quanto più un saggio uso delle mani e delle doti da contadinotti dei protagonisti. In pratica Mario, Luigi e soci possono estrarre dal terreno delle rape (si, ho deciso io di recensire il gioco, nonostante il cognome, smettiamola con le risate di sottofondo, regia...) e lanciarle in abbondanza contro i nemici. Non é tutto. Se si riesce a saltare in testa agli avversari, é possibile raccogliere essi stessi per lanciarli. Realizzando combo di tre o quattro nemici che vengono eliminati a catena (l'uno che cade addosso all'altro e così via), si possono ottenere cuori che vanno a riempire la barra dell'energia. Altra novità..
Super Mario Advance
Super Mario Advance
Super Mario Advance, ovvero Super Mario Bros. 2 e Mario Bros. Eliminiamo quest'ultimo (affrontato in un box a parte, come potete leggere cliccando nell'apposito link a fondo recensione) e concentriamoci sull'avventura vera e propria offerta dal titolo originariamente pubblicato nel 1989, oltretutto anno di pubblicazione del primo Game Boy. Il gioco si dimostra divertentissimo e, come al solito, caratterizzato da un grandissimo studio per il design dei livelli: superare con successo particolari punti può e deve essere fatto unicamente grazie a un attento studio dei pattern di movimenti dei nemici e delle piattaforme, distribuiti con grande saggezza dalla madre di tutti i giochi di piattaforme. Nonostante questo e nonostante un'ottima realizzazione tecnica, Super Mario Advance non è esente da difetti, su tutti la longevità piuttosto scarsina e una certa mancanza di varietà nelle ambientazioni. Per tutti gli amanti di Mario rimane sempre e comunque un acquisto assolutamente obbligato e un'esperienza di gioco paragonabile a poche altre. E' semplicemente al di sotto (e ci mancherebbe) di autentici mostri sacri quali Super Mario World e Super Mario Bros. 3. Ma chi non lo è?