Realizzare il seguito di un'opera di successo é spesso un lavoro molto difficoltoso, realizzare il seguito di un'opera straordinaria é invece quasi una missione impossibile. Le sfide però alla Nintendo sono sempre piaciute, tante ne ha giocate e tante ne ha vinte, e la serie di Super Mario ne é la più lampante dimostrazione; non esiste infatti una saga altrettanto longeva che abbia saputo mantenere gli altissimi standard qualitativi che fin dal primo pixelloso episodio caratterizzano le avventure dell'idraulico di origine italiana. Super Mario Galaxy é stato un titolo fantastico, ma a tre anni di distanza dalla sua uscita é giunto il momento di passare il testimone ad una nuova grande avventura. Super Mario Galaxy 2, come si può evincere facilmente dal nome, deve tantissimo al suo illustre predecessore, da cui ha ereditato il sistema di controllo e per certi versi anche la struttura di fondo, ma guai a parlare di un Mario Galaxy 1.5 o di “minestra riscaldata”, le novità difatti sono tante e tutte di rilievo.
Nonostante la trama sia solo un pretesto per poter varcare i confini dello spazio (indovinate un po' chi é stata rapita...), Galaxy 2 é un titolo che riesce ad emozionare fin dalle prime battute, con un'introduzione (giocabile) che incede come lo sfogliare di un libro.
Da questa astronave potremo dirigerci in tutti i mondi che compongono Super Mario Galaxy 2.
Gli scontri con i boss saranno davvero spettacolari.
Ecco la nostra trasformazione preferita, Mario Nuvola.
La prima differenza con il suo predecessore (da noi già anticipata nell'anteprima) balza subito agli occhi: é sparito difatti il classico livello centrale (l'osservatorio galattico o la città di Delfinia a titolo d'esempi), che era sempre stato presente in tutti i Mario 3D. Una scelta probabilmente sofferta, ma dettata dalla volontà di consentire al giocatore di poter subito accedere ai livelli, in questo caso tramite una mappa piuttosto simile a quella degli episodi bidimensionali della serie. In realtà però un piccolo hub é presente sotto forma di una astronave ispirata nel design al faccione baffuto di Mario, che seppur non troppo vasta riserverà comunque al giocatore più di una sorpresa, consentendo un piccolo momento di relax tra una stella e l'altra.
Così come accadeva nel primo Galaxy, anche stavolta i livelli ( o per meglio dire le galassie) saranno spesso suddivisi in tanti piccoli pianeti dalle forme e dai contenuti più disparati. In talune occasioni ci ritroveremo in corpi celesti davvero piccoli dove dovremo soffermarci giusto per qualche secondo, il tempo di recuperare delle monete (utili per recuperare energia), o qualche preziosa astroscheggia (che potranno essere sparate ai nemici o necessarie per accedere a nuovi livelli).
In altri casi invece avremo a che fare con pianeti decisamente più vasti, da esplorare fino all'ultimo centimetro, e decisamente più ricchi di insidie. Ogni nuova galassia che andremo a sbloccare rappresenterà una meravigliosa scoperta per via di una caratterizzazione davvero ottimale: livelli ambientati in vecchi ingranaggi legnosi, galassie dove convivono ghiaccio e lava, quadri dove la gravità cambia ad intervalli regolari (costringendo il giocatore a convivere con una prospettiva sempre nuova), ma anche livelli più fantascientifici ed altri a tema maggiormente classico, galassie più avventurose ed altre “brutalmente” platform.
Ogni stella recuperata in Galaxy 2 rappresenta una vera e propria conquista che richiederà al giocatore volta per volta differenti abilità; naturalmente il tempismo e la precisione saranno ancora una volta messi a dura prova nelle stelle dove sarà la proverbiale agilità di Mario a farla da padrona, ma ci saranno occasioni per folli corse aggrappati ad uccelli tropicali, discese in ripidissimi scivoli, scontri con boss giganteschi e tanto altro ancora per una varietà che si attesta davvero ai massimi livelli. Menzione speciale anche per le fasi bidimensionali, apprezzabili non solo come omaggio allo storico passato dell'idraulico (a dir la verità anche al presente visto il successo di New Super Mario Bros Wii), ma pure per l'ottimo level design e per il ritmo davvero indiavolato.
Super Mario Galaxy 2 é un titolo con tantissime citazioni e rimandi agli altri episodi della serie (una su tutte la “Galassia Nostalgia”), ed il gradito ritorno di Yoshi (ed anche la possibilità di utilizzare Luigi) si inserisce proprio in questa ottica. Avremo modo di sfruttare le abilità del simpatico draghetto che regaleranno ulteriore varietà al gameplay, ed accanto alle già conosciute possibilità di fagocitare i nemici o di saltare a mezz'aria, ve ne saranno di nuove piuttosto interessanti. Yoshi potrà utilizzare la sua lingua come appiglio per agganciarsi a sporgenze o per attivare alcune piattaforme, mentre fagocitando dei particolari frutti sarà in grado di correre velocissimo (anche sopra l'acqua o su pareti quasi verticali), di gonfiarsi e svolazzare come un palloncino, o di illuminarsi consentendoci di poter proseguire in alcuni “tetri” scenari.
Per non essere da meno rispetto al suo alleato linguacciuto, anche Mario avrà comunque più di una occasione per trasformarsi; alcuni saranno dei potenziamenti classici (come l'invulnerabilità o la possibilità di tirare palle di fuoco), altri ripresi dal primo Galaxy (Mario Ape, Mario Fantasma o Mario Molla), altri ancora saranno completamente nuovi. Il fungo roccia ci trasformerà in un masso roteante dotato di una notevole potenza, in grado non solo di schiacciare i nemici ma anche di distruggere statue, colonne o altri elementi altrimenti troppo resistenti. Mario Nuvola invece ci permetterà di creare fino a tre piattaforme “nuvolose” (che quindi spariranno dopo qualche secondo), in grado di farci arrivare dove nessun salto riuscirebbe a portarci. Non comporterà nessuna trasformazione la trivella, ma tramite essa avremo modo di esplorare il celato interno di alcuni pianeti, o di attaccare un nemico sbucando a sorpresa dal terreno. L'integrazione dei power up nell'economia della giocabilità gioco é decisamente ben riuscita, alcuni sezioni saranno interamente costruite attorno ad essi, in altre circostanze il loro utilizzo potrebbe agevolarci senza rivelarsi però indispensabile.
Ovviamente non mancheranno anche delle fasi “lisce”, ossia congeniate unicamente sulle abilità base di Mario che ci riporteranno alla vera essenza platform. Un altro elemento ripreso dai giochi bidimensionali é dato dalla presenza di check point all'interno di alcuni livelli. Nonostante possa apparire per qualcuno un'agevolazione di troppo, ci é sembrata in fin dei conti una scelta opportuna; ricominciare dall'inizio ogni galassia soprattutto quando si ha a che fare con qualche stella complicata (che inevitabilmente ci porterà via qualche vita) sarebbe potuto diventare frustrante. Inoltre gli amanti della sfida saranno comunque sicuramente soddisfatti del livello di difficoltà offerto da Galaxy 2: come da tradizione le prime stelle saranno piuttosto agevoli, ma nel prosieguo se ne troveranno tante in grado di dare del filo da torcere anche ai giocatori più esperti. Completare il gioco al 100% (operazione che vi porterà via un ingente numero di ore), non sarà certo un'impresa semplice soprattutto in occasione dei passaggi della “cometa burlona”. All'interno di ogni livello si troverà una moneta cometa, più ne recupereremo e più comete appariranno in determinati livelli.
In occasione dell'arrivo della cometa le sfide all'interno delle galassie muteranno; dovremo per esempio riaffrontare un boss contando su una sola tacca di energia, riconquistare una stella con un limite di tempo, o completare un livello cercando di sfuggire al fastidioso pedinamento dei Mario Ombra. Anche a livello tecnico possiamo solamente spendere parole d'elogio per il lavoro svolto dagli sviluppatori; (auto) citando il parere che avevamo già espresso in occasione del primo Galaxy, anche in questo seguito ci troviamo dinanzi ad un titolo di un altro pianeta (giusto per restare in tema) rispetto alla grande maggioranza delle altre produzioni per Wii.
Fluidità ancorata ai 60 fotogrammi per secondo, uso magistrale dei colori, ricchezza di dettagli, e ottima caratterizzazione dei livelli e dei personaggi. Giusto volendo a tutti i costi trovare qualche piccolo “neo”, in qualche occasione avremo preferito maggiore libertà nella gestione della telecamera. Il sonoro si attesta sugli stessi altissimi standard, con effetti audio sempre ben adatti, simpatici e funzionali, e con brani davvero strepitosi (tra originali e riarrangiati) che non faranno certo fatica a rimanere nella vostra testa ed a costringervi a fischiettarli.
Se i seguiti vengono spesso stritolati dai paragoni con il predecessore, questo non é certo il caso di Super Mario Galaxy 2; curatissimo, profondo, divertente, longevo....stabilire chi sia il migliore tra i due é pressoché impossibile, e questo é il migliore complimento che si possa fare per celebrare il ritorno di Mario.
Con la trivella potremo colpire il nemico da sotto.
Non fatevi impressionare dalle dimensioni, una piroetta ed un calcio basteranno anche per questi Goomba troppo cresciuti.
Se Super Mario Galaxy é il miglior gioco disponibile per Wii, Super Mario Galaxy 2 ne é certamente il degno erede. La carica rivoluzionaria del primo episodio é qui compensata da una cura (se é possibile) ancor più maniacale, da un comparto tecnico che spreme finalmente il Wii e da un coinvolgimento ed un divertimento quasi senza pari, che lanciano Mario Galaxy 2 nell'olimpo dei capolavori.
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