Super Paper Mario
di
Paolo Mulas
Nel corso degli ultimi anni, accanto alla serie principale di Super Mario, quella per intenderci caratterizzata da salti, stelline e piattaforme, si è affiancata con sempre maggior successo anche quella di Paper Mario. Praticamente i giochi di ruolo in salsa mariesca, visti attraverso una prospettiva totalmente auto ironica, ricca di humor e con meccaniche decisamente originali. In questo primo capitolo per Wii, che era stato però originariamente previsto sul Gamecube, gli sviluppatori hanno deciso di cambiare in parte direzione e come si può facilmente intuire dal titolo, hanno voluto mescolare le carte, creando un gioco che potesse unire in unico prodotto elementi appartenenti ad entrambe le saghe. Super Paper Mario sprizza originalità fin dalle prime battute; per una volta, infatti, Peach non è stata rapita dal solito Bowser, ma dal conte Cenere, un nuovo infingardo personaggio che attraverso un rituale basato sugli eventi descritti nel libro "Profeticus tenebrae", sta cercando il modo di distruggere tutto il creato, allo scopo di creare un nuovo pianeta con lui a capo. Fortunatamente però, vi è pure un altro manoscritto a proposito di un eroe, Mario, destinato ancora una volta a salvare il mondo, grazie all'aiuto degli otto cuori puri da recuperare in giro per altrettanti mondi.
Il primo impatto con il gioco è davvero unico; in un primo momento ci ritroveremo in un ambiente completamente bidimensionale, dove potremo scorrere solamente verso sinistra o destra. Poco dopo però, apprenderemo un segreto davvero speciale, saremo, infatti, in grado in qualsiasi momento di passare dal mondo a due dimensioni a quello tridimensionale caratterizzato appunto dalla profondità. Dove prima c'era una strada con un vicolo cieco, nel mondo 3D potremo trovare un bivio, quello che pareva un muro insormontabile risulta, con l'aggiunta della terza dimensione, essere cavo, o ancora passando liberamente da una dimensione all'altra vedremo apparire e scomparire strade, bivi, amici e nemici, tutto questo nel giro di mezzo secondo, il tempo di premere il pulsante A. Questa trasformazione così repentina dell'ambiente, è di certo l'aspetto più innovativo del titolo, oltre che il fulcro principale attorno al quale ruoteranno la maggior parte degni enigmi. Come già accennato in precedenza, possiamo passare da una dimensione all'altra liberamente, ma la nostra permanenza nel mondo 3D sarà limitata da una barra energetica, che si esaurirà con il trascorrere del tempo; nessun problema però, tornando nel mondo "normale" la barra si ripristinerà dopo pochi secondi.
Nonostante sia stato presentato anche in questa sede come platform/gioco di ruolo, la natura reale di Super Paper Mario è sbilanciata verso il primo genere, la componente "balzi e saltelli" è certamente preponderante, e a differenza dei suoi predecessori anche i combattimenti avvengono tutti in tempo reale. Tuttavia i personaggi saranno dotati d'esperienza che aumenterà a seconda dei punti ottenuti in battaglia. Questo permetterà loro di crescere di livello e di rinforzarsi, inoltre potremo recuperare pozioni ed altri oggetti che ci daranno un efficace aiuto nei combattimenti. Un'altra caratteristica dei gioco di ruolo che anche qui presente, è la presenza del party. Fin dalle prime battute della nostra avventura saremo accompagnati da dei "pixl", strane creaturine che libereremo proseguendo nella storia, e che ci daranno un aiuto indispensabile per superare numerose insidie. Per esempio la prima che si unirà a noi, Consilia c'impartirà dei preziosi consigli, circa il prosieguo dell'avventura o sui nemici che dovremo affrontare. Inoltre impugnando il Wii mote come se fosse una torcia scoprirà dei passaggi altrimenti irrimediabilmente celati, e così via. Ogni pixl ha un suo particolare potere; all'abilità del giocatore sarà affidato il compito di capire come e quando impiegarlo.
Oltre a Mario, nel corso dell'avventura saremo chiamati a controllare anche altri personaggi, tra cui Peach e Bowser, che presenteranno delle abilità differenti dal protagonista principale. Non potranno per esempio passare da una dimensione all'altra, ma Peach potrà planare e ben difendersi grazie al suo elegante ombrellino, mentre Bowser sarà dotato di un attacco devastante, in grado di arrostire i nemici con delle fiammate terrificanti. L'utilizzo di più personaggi, la compagnia dei pixl da scegliere, ma soprattutto tutte le incredibili situazioni che andremo ad affrontare, rendono Super Paper Mario decisamente vario, supportato anche da un ritmo sempre incalzante che lascerà ben poco respiro al giocatore. Peccato però per il livello di difficoltà, leggermente tarato verso il basso; per i giocatori più smaliziati il titolo scorrerà seppur piacevolmente, senza tanti intoppi, anche in coincidenza con i boss di fine mondo, temibili solo in apparenza. L'origine Gamecube dello sviluppo, si può notare soprattutto nel sistema di controllo, che sfrutta solo parzialmente le possibilità del Wii-mote. Il telecomando va impugnato in posizione orizzontale, ed i personaggi si muovono tramite la croce direzionale. Solo per l'utilizzo di alcuni oggetti ed in altre circoscritte situazioni, il mote andrà scosso o utilizzato in maniera dinamica. Graficamente il gioco sorprende positivamente, non tanto per la potenza espressa, ma per uno stile davvero unico; il passaggio da una dimensione all'altra, con relative differenze, è interpretato in maniera estremamente naturale, il design degli ambienti è una sorta di minimalismo ricercato e i personaggi (che sembrano usciti da un libro illustrato) vantano delle ottime animazioni. Il tutto è condito da numerosi tocchi di classe, primo fra tutti le adunate oceaniche di personaggi in grado di occupare in tempo reale ogni singolo centimetro dello schermo. Decisamente buono anche il sonoro, dove però i temi migliori non vanno cercati tra quelli inediti, ma nel remixaggio dei classici brani. Tutto il titolo è ben sottotitolato anche in italiano, manca qualsiasi tipo di doppiaggio anche inglese, e alcune "parlate" per meglio caratterizzare determinati personaggi sfociano in uno slang quasi dialettale.
Dopo aver riempito la softeca di party games di ogni genere, si sentiva la mancanza di un altro titolo "classico" nel catalogo per Wii; gli Intelligent Systems colmano questo vuoto, con un gioco decisamente originale e divertente. In grado non solo di fondere in unico titolo due generi molto differenti come gli rpg ed i platform, ma di svecchiare entrambi grazie alla brillante intuizione del passaggio tra le dimensioni. Qualche passaggio un po' meno ispirato, ed un livello di difficoltà piuttosto agevole, potranno far storcere il naso in alcune occasioni, ma la qualità finale del titolo rimane comunque di notevolissimo spessore..
Il primo impatto con il gioco è davvero unico; in un primo momento ci ritroveremo in un ambiente completamente bidimensionale, dove potremo scorrere solamente verso sinistra o destra. Poco dopo però, apprenderemo un segreto davvero speciale, saremo, infatti, in grado in qualsiasi momento di passare dal mondo a due dimensioni a quello tridimensionale caratterizzato appunto dalla profondità. Dove prima c'era una strada con un vicolo cieco, nel mondo 3D potremo trovare un bivio, quello che pareva un muro insormontabile risulta, con l'aggiunta della terza dimensione, essere cavo, o ancora passando liberamente da una dimensione all'altra vedremo apparire e scomparire strade, bivi, amici e nemici, tutto questo nel giro di mezzo secondo, il tempo di premere il pulsante A. Questa trasformazione così repentina dell'ambiente, è di certo l'aspetto più innovativo del titolo, oltre che il fulcro principale attorno al quale ruoteranno la maggior parte degni enigmi. Come già accennato in precedenza, possiamo passare da una dimensione all'altra liberamente, ma la nostra permanenza nel mondo 3D sarà limitata da una barra energetica, che si esaurirà con il trascorrere del tempo; nessun problema però, tornando nel mondo "normale" la barra si ripristinerà dopo pochi secondi.
Nonostante sia stato presentato anche in questa sede come platform/gioco di ruolo, la natura reale di Super Paper Mario è sbilanciata verso il primo genere, la componente "balzi e saltelli" è certamente preponderante, e a differenza dei suoi predecessori anche i combattimenti avvengono tutti in tempo reale. Tuttavia i personaggi saranno dotati d'esperienza che aumenterà a seconda dei punti ottenuti in battaglia. Questo permetterà loro di crescere di livello e di rinforzarsi, inoltre potremo recuperare pozioni ed altri oggetti che ci daranno un efficace aiuto nei combattimenti. Un'altra caratteristica dei gioco di ruolo che anche qui presente, è la presenza del party. Fin dalle prime battute della nostra avventura saremo accompagnati da dei "pixl", strane creaturine che libereremo proseguendo nella storia, e che ci daranno un aiuto indispensabile per superare numerose insidie. Per esempio la prima che si unirà a noi, Consilia c'impartirà dei preziosi consigli, circa il prosieguo dell'avventura o sui nemici che dovremo affrontare. Inoltre impugnando il Wii mote come se fosse una torcia scoprirà dei passaggi altrimenti irrimediabilmente celati, e così via. Ogni pixl ha un suo particolare potere; all'abilità del giocatore sarà affidato il compito di capire come e quando impiegarlo.
Oltre a Mario, nel corso dell'avventura saremo chiamati a controllare anche altri personaggi, tra cui Peach e Bowser, che presenteranno delle abilità differenti dal protagonista principale. Non potranno per esempio passare da una dimensione all'altra, ma Peach potrà planare e ben difendersi grazie al suo elegante ombrellino, mentre Bowser sarà dotato di un attacco devastante, in grado di arrostire i nemici con delle fiammate terrificanti. L'utilizzo di più personaggi, la compagnia dei pixl da scegliere, ma soprattutto tutte le incredibili situazioni che andremo ad affrontare, rendono Super Paper Mario decisamente vario, supportato anche da un ritmo sempre incalzante che lascerà ben poco respiro al giocatore. Peccato però per il livello di difficoltà, leggermente tarato verso il basso; per i giocatori più smaliziati il titolo scorrerà seppur piacevolmente, senza tanti intoppi, anche in coincidenza con i boss di fine mondo, temibili solo in apparenza. L'origine Gamecube dello sviluppo, si può notare soprattutto nel sistema di controllo, che sfrutta solo parzialmente le possibilità del Wii-mote. Il telecomando va impugnato in posizione orizzontale, ed i personaggi si muovono tramite la croce direzionale. Solo per l'utilizzo di alcuni oggetti ed in altre circoscritte situazioni, il mote andrà scosso o utilizzato in maniera dinamica. Graficamente il gioco sorprende positivamente, non tanto per la potenza espressa, ma per uno stile davvero unico; il passaggio da una dimensione all'altra, con relative differenze, è interpretato in maniera estremamente naturale, il design degli ambienti è una sorta di minimalismo ricercato e i personaggi (che sembrano usciti da un libro illustrato) vantano delle ottime animazioni. Il tutto è condito da numerosi tocchi di classe, primo fra tutti le adunate oceaniche di personaggi in grado di occupare in tempo reale ogni singolo centimetro dello schermo. Decisamente buono anche il sonoro, dove però i temi migliori non vanno cercati tra quelli inediti, ma nel remixaggio dei classici brani. Tutto il titolo è ben sottotitolato anche in italiano, manca qualsiasi tipo di doppiaggio anche inglese, e alcune "parlate" per meglio caratterizzare determinati personaggi sfociano in uno slang quasi dialettale.
Dopo aver riempito la softeca di party games di ogni genere, si sentiva la mancanza di un altro titolo "classico" nel catalogo per Wii; gli Intelligent Systems colmano questo vuoto, con un gioco decisamente originale e divertente. In grado non solo di fondere in unico titolo due generi molto differenti come gli rpg ed i platform, ma di svecchiare entrambi grazie alla brillante intuizione del passaggio tra le dimensioni. Qualche passaggio un po' meno ispirato, ed un livello di difficoltà piuttosto agevole, potranno far storcere il naso in alcune occasioni, ma la qualità finale del titolo rimane comunque di notevolissimo spessore..
Super Paper Mario
8.5
Voto
Redazione
Super Paper Mario
Dopo aver riempito la softeca di party games di ogni genere, si sentiva la mancanza di un altro titolo "classico" nel catalogo per Wii; gli Intelligent Systems colmano questo vuoto, con un gioco decisamente originale e divertente. Super Paper Mario oltre ad unire in un solo prodotto i giochi di ruolo e sopratutto i platform, mescola follemente le dimensioni, permettendo al giocatore di passare da un mondo 2D ad uno 3D, nel giro di un attimo. Ed è proprio attorno a questa meccanica, che si sviluppano i principali enigmi di un gioco vario e supportato da un ritmo sempre incalzante. L'origine Gamecube dello sviluppo si nota, specialmente per quel che riguarda il sistema di controllo, ma si tratta di un piccolo difetto non in grado di intaccare un titolo di grande spessore anche nelle sue fasi "piatte".