Super Princess Peach
di
Massimiliano Balistreri
Mentre si profila all'orizzonte, nel nostro paese, l'uscita del nuovo Super Mario, giusto pochi giorni dopo che il Ds Lite sarà disponibile sugli scaffali, abbiamo l'opportunità, e ne siamo ben lieti, di testare Super Princess Peach, il primo platform bidimensionale appositamente studiato per la console portatile Nintendo, che non ha mancato di stupirci positivamente e potrà colmare il gap di attesa che ci separa dal re delle piattaforme con svariate ore di sano divertimento. Scopriamone insieme le caratteristiche più nel dettaglio.
Come facilmente intuibile dal titolo, Super Princess Peach si distingue dal classico platform made in Nintendo con protagonista l'idraulico baffuto, visto che questa volta non è Mario il protagonista bensì la sua dolce ma piuttosto determinata donzella. La vicenda è ambientata a Emoziolandia, una terra non troppo distante dal Regno dei Funghi. Bowser, accecato dalla sua brama di potere, è riuscito a far suo l'Emozioscettro e, sfruttandone i nascosti poteri, ha rapito Mario e compagnia bella. Solo per una fortunata coincidenza la principessa Peach si trovava fuori dal castello per una passeggiata quando il peggio è accaduto e quindi è riuscita a scampare al blitz nemico. Ripresasi dallo shock del momento, Peach decide di impugnare il suo fido ombrello parlante Perry, e di partire alla volta del castello di Bowser; prima di raggiungerlo però dovrà superare le insidie di 8 aree, ciascuna suddivisa in 5 sottolivelli.
Una delle particolarità di questo gioco, che lo differenzia sostanzialmente da altri platform su DS, è la possibilità di variare lo stato d'animo della protagonista, agendo sulle quattro zone presenti sul touch screen. Ciascuna di esse oltre ad avere un effetto caratteristico sulla principessa, permetterà di attivare alcuni poteri che risulteranno necessari per venire a capo di particolari frangenti. Quando verrà premuto lo stato d'animo Gioia, Peach verrà avvolta da un ciclone e potrà letteralmente volare, tenendo premuto il pulsante di salto, raggiungendo piattaforme altrimenti inaccessibili; con la Rabbia verrà avvolta completamente da fiamme e questo le permetterà ad esempio di incendiare materiale infiammabile con cui si troverà a contatto; con la Tristezza grandi lacrimoni le riempiranno gli occhi, quasi fossero un fiume, e potranno essere utili ad esempio per far crescere piante da scalare o per spegnere incendi; infine attivando la Calma Peach potrà recuperare l'energia persa. L'utilizzo degli stati d'animo è subordinato ad una speciale barra di energia a tempo che potrà essere riempita in diversi modi: tramite le gemme blu che troverete nei livelli oppure assorbendola dai nemici che raccoglierete col vostro ombrello. L'interazione coi nemici prevede il classico salto in testa per neutralizzarli momentaneamente, quindi potrete decidere se raccoglierli per assorbirne l'energia, finirli con un colpo d'ombrello oppure raccoglierli per scagliarli contro un altro nemico. In generale Perry, l'ombrello parlante posseduto da Peach, rappresenta il fulcro della giocabilità di questo titolo.
Oltre ad usarlo come arma, vi sarà utilissimo in diversi frangenti, soprattutto acquistandone i potenziamenti nell'emporio, una volta che avrete raccolto monete a sufficienza. Tra questi ricordiamo, tra gli altri, quello che trasformerà Perry in una micidiale arma da fuoco a ricarica e quello per planare dolcemente dopo un salto.
All'interno di ciascun livello sono presenti 3 funghetti imprigionati e il vostro compito sarà liberarli tutti, per poter considerare concluso il livello completamente; ben presto vi accorgerete che se sarà abbastanza semplice liberarne due il terzo non sarà così banale, visto che la strada per arrivarci sarà spesso nascosta e sarà richiesto un sapiente uso delle vostre abilità per trovarla. Alla fine di ogni area vi ritroverete faccia a faccia con l'immancabile boss che, per essere superato, richiederà un minimo studio, per capirne schemi e punti deboli, il tutto coadiuvato dall'uso degli stati d'animo ed eventualmente del pennino sul touch screen.
All'interno di ogni livello troverete gadget di ogni tipo, come pezzi di puzzle, canzoni e minigiochi, che aggiungeranno varietà alla pura azione da piattaforma e andranno a rimpinguarne la lonegevità.
Super Princess Peach si presenta con una grafica variopinta e attraente, che non mancherà di attirare tutti i fan Nintendo che da tempo attendevano un platform bidimensionale studiato per il loro portatile. La palette dei colori utilizzati è azzeccata e non stanca gli occhi, neppure dopo lunghe sessioni di gioco. Più che discrete le animazioni, in particolare della principessa, davvero ben caratterizzata nei suoi vari stati d'animo. Un massiccio utilizzo del parallax scrolling dona a tutto la scena in cui vi muoverete un bellissimo senso di profondità, che vi coinvolgerà fin dalle prime battute. La parte audio di Super Princess Peach non è di certo da meno rispetto alla grafica; ottime musiche, molto varie ed orecchiabili vi accompagneranno nella vostra avventura, e il tutto sarà condito da adeguati effetti sonori, perfettamente riconoscibili da tutti i conoscitori del Regno dei Funghi.
Come facilmente intuibile dal titolo, Super Princess Peach si distingue dal classico platform made in Nintendo con protagonista l'idraulico baffuto, visto che questa volta non è Mario il protagonista bensì la sua dolce ma piuttosto determinata donzella. La vicenda è ambientata a Emoziolandia, una terra non troppo distante dal Regno dei Funghi. Bowser, accecato dalla sua brama di potere, è riuscito a far suo l'Emozioscettro e, sfruttandone i nascosti poteri, ha rapito Mario e compagnia bella. Solo per una fortunata coincidenza la principessa Peach si trovava fuori dal castello per una passeggiata quando il peggio è accaduto e quindi è riuscita a scampare al blitz nemico. Ripresasi dallo shock del momento, Peach decide di impugnare il suo fido ombrello parlante Perry, e di partire alla volta del castello di Bowser; prima di raggiungerlo però dovrà superare le insidie di 8 aree, ciascuna suddivisa in 5 sottolivelli.
Una delle particolarità di questo gioco, che lo differenzia sostanzialmente da altri platform su DS, è la possibilità di variare lo stato d'animo della protagonista, agendo sulle quattro zone presenti sul touch screen. Ciascuna di esse oltre ad avere un effetto caratteristico sulla principessa, permetterà di attivare alcuni poteri che risulteranno necessari per venire a capo di particolari frangenti. Quando verrà premuto lo stato d'animo Gioia, Peach verrà avvolta da un ciclone e potrà letteralmente volare, tenendo premuto il pulsante di salto, raggiungendo piattaforme altrimenti inaccessibili; con la Rabbia verrà avvolta completamente da fiamme e questo le permetterà ad esempio di incendiare materiale infiammabile con cui si troverà a contatto; con la Tristezza grandi lacrimoni le riempiranno gli occhi, quasi fossero un fiume, e potranno essere utili ad esempio per far crescere piante da scalare o per spegnere incendi; infine attivando la Calma Peach potrà recuperare l'energia persa. L'utilizzo degli stati d'animo è subordinato ad una speciale barra di energia a tempo che potrà essere riempita in diversi modi: tramite le gemme blu che troverete nei livelli oppure assorbendola dai nemici che raccoglierete col vostro ombrello. L'interazione coi nemici prevede il classico salto in testa per neutralizzarli momentaneamente, quindi potrete decidere se raccoglierli per assorbirne l'energia, finirli con un colpo d'ombrello oppure raccoglierli per scagliarli contro un altro nemico. In generale Perry, l'ombrello parlante posseduto da Peach, rappresenta il fulcro della giocabilità di questo titolo.
Oltre ad usarlo come arma, vi sarà utilissimo in diversi frangenti, soprattutto acquistandone i potenziamenti nell'emporio, una volta che avrete raccolto monete a sufficienza. Tra questi ricordiamo, tra gli altri, quello che trasformerà Perry in una micidiale arma da fuoco a ricarica e quello per planare dolcemente dopo un salto.
All'interno di ciascun livello sono presenti 3 funghetti imprigionati e il vostro compito sarà liberarli tutti, per poter considerare concluso il livello completamente; ben presto vi accorgerete che se sarà abbastanza semplice liberarne due il terzo non sarà così banale, visto che la strada per arrivarci sarà spesso nascosta e sarà richiesto un sapiente uso delle vostre abilità per trovarla. Alla fine di ogni area vi ritroverete faccia a faccia con l'immancabile boss che, per essere superato, richiederà un minimo studio, per capirne schemi e punti deboli, il tutto coadiuvato dall'uso degli stati d'animo ed eventualmente del pennino sul touch screen.
All'interno di ogni livello troverete gadget di ogni tipo, come pezzi di puzzle, canzoni e minigiochi, che aggiungeranno varietà alla pura azione da piattaforma e andranno a rimpinguarne la lonegevità.
Super Princess Peach si presenta con una grafica variopinta e attraente, che non mancherà di attirare tutti i fan Nintendo che da tempo attendevano un platform bidimensionale studiato per il loro portatile. La palette dei colori utilizzati è azzeccata e non stanca gli occhi, neppure dopo lunghe sessioni di gioco. Più che discrete le animazioni, in particolare della principessa, davvero ben caratterizzata nei suoi vari stati d'animo. Un massiccio utilizzo del parallax scrolling dona a tutto la scena in cui vi muoverete un bellissimo senso di profondità, che vi coinvolgerà fin dalle prime battute. La parte audio di Super Princess Peach non è di certo da meno rispetto alla grafica; ottime musiche, molto varie ed orecchiabili vi accompagneranno nella vostra avventura, e il tutto sarà condito da adeguati effetti sonori, perfettamente riconoscibili da tutti i conoscitori del Regno dei Funghi.
Super Princess Peach
7.5
Voto
Redazione
Super Princess Peach
Super Princess Peach è un ottimo gioco, bello da vedere, da sentire e, ciò che più conta, da giocare. Assicura una buona longevità per via dei numerosi livelli da cui è costituito, sempre divertenti e sufficientemente vari nonchè per tutti i contenuti extra, come accennato in precedenza, che troverete qui e là nel corso dell'avventura. L'unico pelo nell'uovo è rappresentato probabilmente dalla eccessiva facilità con cui potrete procedere nel gioco, cosa che rischia, almeno in parte, di minarne la longevità. La principessa infatti possiede ben 5 cuori di energia e per svuotarli completamente, dovrà ricevere ben dieci colpi; anche tenendo conto dello stato d'animo della Calma, che vi permetterà di reintegrare le vostre riserve, potete capire che l'arrivare sani e salvi alla fine del livello non rappresenti certo una impresa titanica. Sciolta questa riserva, che comunque non impedirà al gioco di donarvi diverse ore di divertimento, soprattutto se desidererete completarlo trovando la totalità degli ostaggi e degli oggetti bonus, potete tranquillamente rivolgervi a Super Princess Peach se amate i platform: si rivelerà un ottimo passatempo in attesa del re baffuto, previsto per fine Giugno.