Super Runabout

di Redazione Gamesurf
La storia di Super Runabout é relativamente breve ma intensa, ideato e sviluppato dalla Climax, software house nipponica celebre nel recente (mica troppo) passato per aver dato i natali a titoli quali Landstalker (gioiello per Megadrive), Lady Stalker (per SNES, era sempre loro no? Gran brutta cosa la mancanza di fosforo...) o l'ultimo, deludente, Time Stalkers per Dreamcast. Il polivalente team dagli occhi a mandorla realizza il primo episodio di Runabout per l'ormai anziana PlayStation, dandole relativo seguito nell'aprile di quest'anno, proprio un mese e mezzo prima dell'uscita di questa versione Super per Dreamcast

La struttura di gioco di Runabout, fin dagli albori, si é sempre risolta attorno all'utilizzo di svariate vetture per recuperare oggetti e/o inseguire qualche particolare obiettivo in movimento, stando ben attenti a non farsi fermare dalle forze dell'ordine. Insomma, un Chase HQ unito a Driver e Crazy Taxi... Ma Super Runabout (e in parte già Runabout 2) cambia leggermente l'ordine delle carte in gioco, rendendo la polizia uno dei protagonisti (e non antagonisti), ma togliendola contemporaneamente dalle strade del gioco, o quasi, e incentrando tutta l'azione nella sola città di San Francisco. Gli obiettivi del gioco rimangono più o meno i soliti: si prende un mezzo (due o quattro ruote che sia) e si cerca di portare a termine un determinato compito, che solitamente é rappresentato (come detto) dal raccogliere un certo numero di oggetti in un preciso lasso di tempo, piuttosto che dall'inseguire altre vetture e fermarle come meglio si può... leggasi "sportellate"
DUE AMICI PER LE PELLE
L'opzione principale di Super Runabout é costituita dalla presenza di due diversi scenari tra cui scegliere, da una parte si possono vestire le uniformi della polizia, dall'altra indossare le canotte sudicie di una piccola e povera agenzia di (nonsisabenecosa) a conduzione famigliare
I due diversi scenari influiscono, naturalmente, sul tipo di vetture utilizzabili e sulle missioni, ma in questo secondo caso solo in parte. Se é vero che esistono comunque molte missioni decisamente diverse da scenario a scenario, é anche vero che almeno un paio di queste (sono sei per ogni scenario) si assomigliano in modo piuttosto deciso. Come detto la caratterizzazione dei veicoli si riallaccia alla squadra per cui si é deciso di lavorare, quindi i poliziotti hanno a disposizione una volante truccata come meglio non si può, un cellulare dalla lenta ripresa ma dalla resistenza assolutamente degna di nota, la tipica moto dei Chips (vavavuma!), una specie di moto a quattro ruote piuttosto infima e via di questo passo. Dall'altro lato i "villagepeople" hanno a loro disposizione un camioncino dalle origini piuttosto rurali (presente quello di Bo e Luke, o meglio, dello Zio Jessie? Si, l'unico zio di Bud Spencer con il nome da contorsionista asiatica...), una gloriosa Vespa (qui rinominata Ves), una freccia sportiva di prim'ordine e tanto altro ancora. Ogni missione terminata con successo rende disponibili nuovi mezzi, quindi si arriva ad avere un buon parco di auto, tra cui una gloriosa Fiat 500 (e come imbarca in curva lei...), una Peugeot 405, una simil jeep militare, il tutto per un totale di 32 mezzi di pura distruzione. Distruzione? Ovviamente, perché durante il nostro peregrinare per la città americana, più mezzi altrui, negozi, oggettistica varia si distrugge, più punti si guadagnano. Insomma, l'interazione di Super Runabout con il "paesaggio" é decisamente elevata, tanto da rendere il gioco un bell'esercizio per scaricare i nervi. Cozzare violentemente contro un convoglio della metropolitana e vedersi accreditato (sotto forma di punti) il suo costo é decisamente stimolante. Certo, ma vorrete mica spendere 100 e passa fogli da mille per così poco vero? Ecco bravi..