Super Street Fighter II X Revival
di
Redazione Gamesurf
Ovviamente i felloni nemici hanno una riserva di energia decisamente limitata. La situazione si chiude con la possibilità di combattere contro Gouki in uno stage speciale, con una modalità che ci mette contro otto personaggi con una sola barra di energia (ma questa volta gli avversari hanno una barra completamente carica) e altri scontri caratteristici quali l'eliminazione del trio Ryu/Ken/Gouki. Le restanti opzioni del gruppo vedono regole e situazioni simili riproposte con differenti protagonisti. Presente l'ormai immancabile Training Mode, utile a ben vedere solo per qualche "novellino" del genere, comodo soprattutto per prendere confidenza con i controlli, ma largamente evitabile per qualsiasi esperto combattente. Proprio per quel che riguarda il sistema di controllo si arriva a uno dei punti cardine dell'intera questione riguardante Super Street Fighter II X Revival. Il Game Boy Advance ha quattro tasti base (6 tenendo conto degli inutilizzabili, vista la posizione, Start e Select), come anche le più disinformate piastrelle sanno, e Street Fighter II utilizza sei tasti, tre delegati ai calci e tre per i pugni. Il problema é stato accerchiato cercando di fornire fondamentalmente due soluzioni: la prima vede protagonista la differente pressione di un tasto, la seconda incentrata su delle combinazioni di tasti
Esempi pratici: per la prima utilizzare il pugno di media potenza può voler dire premere velocemente il tasto L, mentre per ottenere il pugno veloce si mantiene lo stesso tasto premuto più a lungo. Con la seconda soluzione si può decidere di ottenere una differente funzione se si premono contemporaneamente due tasti, così da poter ottenere una funzione con il tasto L, una con il tasto B e una nuova con l'accoppuata L+B. Chiariamo subito la nostra posizione: nonostante Capcom "ci abbia provato", la situazione é rimasta pressoché inalterata, anche vista la dimensione e la scarsa ergonomia dei tasti dorsali, la stragrande maggioranza dei giocatori finirà con l'utilizzare il solito pungo e calcio forte con i due tasti A e B. Il tutto si rivela meno dannoso di quello che potrebbe sembrare (nonostante chissà quali proclami da "puristi", buona parte dei giocatori hanno sempre racchiuso nei due tasti "forti" le loro strategie di gioco) e permette comunque di godere più che degnamente di Super Street Fighter II X Revival
Esempi pratici: per la prima utilizzare il pugno di media potenza può voler dire premere velocemente il tasto L, mentre per ottenere il pugno veloce si mantiene lo stesso tasto premuto più a lungo. Con la seconda soluzione si può decidere di ottenere una differente funzione se si premono contemporaneamente due tasti, così da poter ottenere una funzione con il tasto L, una con il tasto B e una nuova con l'accoppuata L+B. Chiariamo subito la nostra posizione: nonostante Capcom "ci abbia provato", la situazione é rimasta pressoché inalterata, anche vista la dimensione e la scarsa ergonomia dei tasti dorsali, la stragrande maggioranza dei giocatori finirà con l'utilizzare il solito pungo e calcio forte con i due tasti A e B. Il tutto si rivela meno dannoso di quello che potrebbe sembrare (nonostante chissà quali proclami da "puristi", buona parte dei giocatori hanno sempre racchiuso nei due tasti "forti" le loro strategie di gioco) e permette comunque di godere più che degnamente di Super Street Fighter II X Revival
Super Street Fighter II X Revival
Super Street Fighter II X Revival
Giudicare Super Street Fighter II X Revival è alquanto difficile. Il gioco è semplicemente grandioso, come definire altrimenti uno dei migliori picchiaduro 2D a incontri di sempre? Il problema può sussistere unicamente nella mente di chi, giustamente, vorrebbe dal Game Boy Advance qualcosa di maggiormente innovativo. Sotto questo punto di vista, però, Capcom è stata chiarissima fin dal titolo: "Revival". E Super Street Fighter II X Revival è appunto un re-incontrare uno dei capi massimi del genere, questa volta riproposto in formula portatile, situazione che oltretutto gli aggrada parecchio, dato che accendere il GBA per qualche minuto di sano "picchiaggio" è davvero comodo, veloce, esaltante e particolarmente appagante dal punto di vista cosmetico. Insomma: se siete tra coloro i quali hanno comprato un Game Boy Advance ben consci della possibilità di provare "in movimento" tanti dei classici di qualche anni fa, allora non potete assolutamente perdervi l'ultima produzione Capcom.