Super Street Fighter IV: Arcade Edition

di Tommaso Alisonno
Che la serie Street Fighter, soprattutto a partire dal secondo capitolo, costituisca uno dei pilastri più importanti del genere picchiaduro non é oggetto di discussione, e nonostante abbia subito un periodo poco florido con l'avanzare delle tecnologie 3D si é saputa riproporre nel quarto capitolo datato 2009. Un misto di tecnologia cell-shading applicata ad un concept vintage e alcune nuove soluzioni di gameplay hanno infatti reso Street Fighter IV un vero capolavoro, il cui successo é stato replicato l'anno successivo con il capitolo Super.



Adesso, ad un ulteriore anno di distanza, ecco arrivare Super Street Fighter IV Arcade Edition - un titolo talmente “importante” che anche l'acronimo SSFIVAE é composto da ben sette lettere. Cos'é cambiato? Se dicessimo “poco” non saremmo troppo lontani dalla verità, ma contemporaneamente compiremmo un'imperdonabile leggerezza, perché quel “poco” é tutt'altro che privo di peso. Cominciamo col dire che SSFIVAE nasce originariamente, come il nome stesso indica, per il mercato Arcade - leggasi “sala giochi con macchine a gettone” - praticamente estinto nel mondo Occidentale ma che continua ad avere una certa vita sulle isole Nipponiche.

Da questo punto di vista é interessante notare come un tempo fosse il mercato console a “rubare” (spesso con plagi approssimativi) i giochi dai coin-op, mentre per SFIV é accaduto il contrario. Ecco pertanto che in questa incarnazione il roster dei lottatori raggiunge l'impressionante cifra di 39, con le nuove aggiunte di Yun, Yang, Oni ed Evil Ryu, quest'ultimo ripescato come altri prima di lui dalla serie Alpha. Tutti i combattenti sono immediatamente disponibili, soluzione che strizza indubbiamente l'occhio al MultiPlayer, com'é giusto che sia in un cabinato.