SUZUKI ALSTARE EXTREME RACING
di
Redazione Gamesurf
Le altre mancanze nel gameplay risultano evidenti qualora si prenda in esame la cosiddetta "intelligenza artificiale" degli avversari, che basano le loro avanzatissime tattiche di guida sullo stare compatti in gruppo e seguire percorsi prefissati. Completamente assente, se non in minima parte, la competitività dei piloti guidati dalla CPU, che sembrano appartenere tutti allo stesso team nonostante le diverse livree su tute e moto (della serie: "tutti contro il giocatore"). La buona realizzazione grafica, rappresentata per lo più dalle splendide texture utilizzate, risolleva un pochino le sorti del gioco, senza permettergli, comunque, di elevarsi ai livelli raggiunti anni or sono dai due Moto Racer, tuttora imbattuti nel sottogenere delle due ruote arcade.
SUZUKI ALSTARE EXTREME RACING
5
Voto
Redazione
SUZUKI ALSTARE EXTREME RACING
Anche i giochi di guida arcade devono possedere una curva d'apprendimento, per far sì che il giocatore rimanga interessato al titolo e lo stesso titolo acquisti "valore" sulla distanza. Questo concetto sembra essere sfuggito ai Criterion Studios, che hanno voluto portare su PC un'interpretazione assolutamente semplificata della guida delle moto da strada, riducendo l'impegno necessario alla pressione alternata del tasto acceleratore e freno. L'improbabile aderenza delle due ruote (che non disdegnano escursioni sulle pareti della pista e addirittura sott'acqua), la semplicità dei circuiti e la mancanza di competitività degli avversari sono tutti difetti che pesano sul giudizio di Suzuki Alstare, che rimane così relegato a quella mini-nicchia per soli puristi del feeling da sala giochi. La speranza per una futura evoluzione della "serie" di Redline Racer è che il lato tecnico del gioco (grafica e sonoro sono su livelli ben più che discreti) sia presto raggiunto da un gameplay all'altezza, che non stufi già a poche ore dall'installazione.