SVC Chaos

SVC Chaos
Durante gli anni ottanta ed i primi tempi del decennio successivo, due erano le case che si contendevano la palma del migliore beat em'up in due dimensioni. Da una parte c'era la SNK con i suoi Samurai Shodown, Fatal Fury e King of Fighter, dall'altra c'era una certa Capcom che con Darkstalker e soprattutto con Street Fighter finì col divenire il punto di riferimento per i picchiaduro old style. Da allora di tempo ne è trascorso parecchio, il mondo del 2D ha lasciato spazio alla profondità della terza dimensione, Capcom è uscita dal bozzolo per diventare farfalla mentre SNK, con il fallimento del progetto Neo Geo, ha finito col passare di mano in mano fino alla definitiva fusione con Playmore. Contrariamente ad altri generi ben più blasonati di questo, quello dei beat em'up bidimensionali, magistralmente rappresentato dalla serie Guilty Gear, ha saputo comunque ritagliarsi un piccolo spazio anche nel mercato moderno, situazione che ha permesso la nascita di spin-off dedicati ai personaggi che di fatto hanno segnato un epoca ludica e di cui SVC Chaos è solo l'ultimo rappresentante.

Ken mantiene sempre il suo fascino
Ken mantiene sempre il suo fascino
Non ci sono più i codici esadecimali di una volta
Non ci sono più i codici esadecimali di una volta
Menu ridotto veramente all'osso
Menu ridotto veramente all'osso

Quando il classico non va più di moda
SVC Chaos Snk Vs Capcom, questo il nome completo, non è nient'altro che la versione SNK Playmore del classico scontro fra combattenti appartenenti a più serie di successo. In questa particolare occasione avremo il privilegio di contrapporre quelli di sponda SNK di "Neo Geoiana memoria" (The King of Fighter, Samurai Shodown e Fatal Fury) agli storici protagonisti Capcom di Darkstalker e Street Fighter. Ne scaturisce un titolo indubbiamente corposo, almeno sotto questo punto di vista, con oltre trentasei storici personaggi a cui vanno ad aggiungersi ben otto boss, quattro lottatori nascosti ed alcune simpatiche "guest stars" del calibro di Mega-Man, Shiki ed Athena. L'impianto di gioco ricalca in modo pressoché speculare il medesimo stile utilizzato dai coin op più classici, con un sistema di combattimento ad incontri uno contro uno al meglio dei tre che, se completato con successo, darà l'accesso allo scontro successivo. Tutto identico ad altri titoli sul mercato quindi? Per ciò che concerne le features principali assolutamente si, non fosse altro per l'inserimento di alcune piccole varianti al solito, monotono, stile di gioco che potrebbero rendere SVC Chaos un po' più appetibile di come viceversa non sarebbe.
Relativamente alla fase di combattimento, fa infatti la sua comparsa il sistema di combattimento denominato Ground Step, un rapido attacco frontale a corto raggio, la mossa speciale Exceed, un potentissimo attacco utilizzabile solo nelle occasioni in cui la barra della potenza scende sotto la metà, e soprattutto il sistema Groove, rappresentato da una seconda barra di potenza posta questa volta sulla parte inferiore dello schermo, in grado di accumulare la potenza scaturita dai propri attacchi o da un efficace difesa e di "rilasciarla" in una Super Mossa Speciale che cambierà di intensità in funzione del livello di Groove raggiunto.

Le schermaglie pre incontro fanno molto anni ottanta
Le schermaglie pre incontro fanno molto anni ottanta
Usando il tasto pausa sarà possibile avere la classica command list
Usando il tasto pausa sarà possibile avere la classica command list
Chi prevarrà fra i due?
Chi prevarrà fra i due?

Le novità più interessanti risiedono però nelle features accessorie, che tradotte in pratica significano tre differenti modalità di gioco classiche (Arcade, Versus e Story Mode) e due modalità alternative che consentiranno di customizzare i parametri di qualunque personaggio selezionabile ( dal nome al layout passando per i parametri di potenza e velocità) ma soprattutto di giocare entusiasmanti partite in multiplayer tramite Xbox Live. Ed è probabilmente quest'ultima caratteristica la vera novità di SVC Chaos che, attraverso un sistema di "stanze", permette di affrontare una partita in multiplayer in semplici passaggi, salvo poi costringere gli utenti a dover ritornare nella medesima stanza al termine di ogni singolo incontro.

Un eredità troppo pesante
Dal punto di vista tecnico il titolo sviluppato da Ignition Entertainment appare, purtroppo, non all'altezza delle ultime produzioni, tanto sotto l'aspetto del gameplay, ancorato ad un sistema di gioco arcaico e privo di una qualsivoglia profondità, che soprattutto sotto quello prettamente grafico. La volontà di proporre un titolo classico non è a nostro avviso una motivazione sufficiente per esibire una grafica a dir poco datata, con evidenti limiti tanto nella definizione dei fondali, fin troppo statici ed approssimativi, che in quella relativa ai personaggi in game, afflitti da evidenti fenomeni di aliasing e dotati di animazioni ridotte veramente all'osso. La situazione non è sicuramente migliore sotto il profilo del comparto sonoro, con musiche old style a dir poco irritanti, ne tanto meno con il sistema di controllo, troppo lento nella risposta ai comandi ed inadeguato per un gioco che dovrebbe avere proprio nella frenesia il suo punto di forza.

Da notare la "profondità" dei fondali
Da notare la "profondità" dei fondali
Ecco i personaggi subito disponibili
Ecco i personaggi subito disponibili
Mr Bison si prepara all'attacco definitivo
Mr Bison si prepara all'attacco definitivo

Concludendo
Se l'intenzione era quella di rinverdire i fasti di un genere in ipossia, il team Ignition ha clamorosamente fallito il bersaglio presentando un titolo come SVC Chaos, degno monito per quanti intendano sfruttare roboanti licenze nel tentativo di raggranellare qualche euro.
SVC Chaos
4

Voto

Redazione

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SVC Chaos

Cercare di rinverdire i fasti di un genere palesemente in affanno è un compito di per se assai arduo, tentare di farlo presentando un titolo di questo calibro è invece una situazione degna del miglior film della serie Mission Impossibile. Nonostante i freddi numeri, che parlano di trentasei personaggi tratti dalle più popolari licenze SNK e Capcom, nuovi boss e la presenza del multiplayer online, SVC Chaos rappresenta il modo migliore per mortificare, tanto sotto l'aspetto tecnico che sotto quello del gameplay, un genere che ha saputo offrire per oltre un decennio ore ed ore di sano divertimento.

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