Swat 3: Close Quarters Battle
di
Redazione Gamesurf
UNA SQUADRA DI GENI
Grande importanza riveste dunque l'IA, che in Swat 3 raggiunge un livello decisamente alto. Una volta che si ha fatto sufficiente pratica infatti, comandare i propri uomini diventa un'operazione assai gratificante, proprio perché il computer manovra gli agenti in modo decisamente "umano", non facendo dunque pesare l'impossibilità di controllare personalmente le unità
Questo sistema di controllo apre nuove frontiere nel genere degli sparatutto tattici 3D, offrendo al giocatore una maggiore libertà nella scelta delle tattiche, non più progettate soltanto a tavolino prima dell'inizio della missione, ma applicate invece sul campo nel corso della missione stessa
Le missioni sono molto ben realizzate e, grazie ad un esaustivo briefing che fornisce accurati dati sull'obbiettivo e sulle circostanze che ruotano intorno all'operazione, sembra sempre di trovarsi realmente nel corso di un'operazione di polizia
Ciò che rende comunque particolarmente realistico il gioco é il fatto che ogni individuo presente nelle missioni si comporta in modo sempre diverso, a volte combattendo fino alla morte, altre volte arrendendosi ancora prima di premere il grilletto. Ogni personaggio é infatti fornito di una ben precisa quantità di stress e aggressività, che regolano appunto il suo comportamento; questi valori però non sono fissi e cambiano invece a seconda della situazione in cui le persone vengono a trovarsi. Ammettendo per esempio di entrare con l'intera squadra in una stanza presidiata da un pericoloso assassino, potrebbe accadere che questi, contrariamente alle aspettative, getti a terra le armi e si metta a piangere per il semplice fatto che la superiorità numerica della propria squadra, l'aggressività con cui i propri uomini intimano di arrendersi e le armi spianate verso il sospetto, gli facciano cedere i nervi
Grazie a questa particolare caratteristica dunque le missioni non si svolgono mai nello stesso modo, tanto che potrebbe benissimo accadere di portare a termine un operazione senza che si spari un solo colpo (sta poi al giocatore la decisione di freddare i sospetti, una volta che questi sono stati ammanettati e resi innocui)
Grande importanza riveste dunque l'IA, che in Swat 3 raggiunge un livello decisamente alto. Una volta che si ha fatto sufficiente pratica infatti, comandare i propri uomini diventa un'operazione assai gratificante, proprio perché il computer manovra gli agenti in modo decisamente "umano", non facendo dunque pesare l'impossibilità di controllare personalmente le unità
Questo sistema di controllo apre nuove frontiere nel genere degli sparatutto tattici 3D, offrendo al giocatore una maggiore libertà nella scelta delle tattiche, non più progettate soltanto a tavolino prima dell'inizio della missione, ma applicate invece sul campo nel corso della missione stessa
Le missioni sono molto ben realizzate e, grazie ad un esaustivo briefing che fornisce accurati dati sull'obbiettivo e sulle circostanze che ruotano intorno all'operazione, sembra sempre di trovarsi realmente nel corso di un'operazione di polizia
Ciò che rende comunque particolarmente realistico il gioco é il fatto che ogni individuo presente nelle missioni si comporta in modo sempre diverso, a volte combattendo fino alla morte, altre volte arrendendosi ancora prima di premere il grilletto. Ogni personaggio é infatti fornito di una ben precisa quantità di stress e aggressività, che regolano appunto il suo comportamento; questi valori però non sono fissi e cambiano invece a seconda della situazione in cui le persone vengono a trovarsi. Ammettendo per esempio di entrare con l'intera squadra in una stanza presidiata da un pericoloso assassino, potrebbe accadere che questi, contrariamente alle aspettative, getti a terra le armi e si metta a piangere per il semplice fatto che la superiorità numerica della propria squadra, l'aggressività con cui i propri uomini intimano di arrendersi e le armi spianate verso il sospetto, gli facciano cedere i nervi
Grazie a questa particolare caratteristica dunque le missioni non si svolgono mai nello stesso modo, tanto che potrebbe benissimo accadere di portare a termine un operazione senza che si spari un solo colpo (sta poi al giocatore la decisione di freddare i sospetti, una volta che questi sono stati ammanettati e resi innocui)
Swat 3: Close Quarters Battle
Swat 3: Close Quarters Battle
Swat 3 è senza dubbio un ottimo gioco, sotto tutti i punti di vista. Ottima grafica, sonoro altrettanto valido e un gameplay invidiabile. Non si può affermare comunque la superiorità di questo titolo nei confronti di Rogue Spear, suo diretto avversario, per il semplice fatto che questi titoli benché appartenenti allo stesso genere sono drasticamente diversi. Senza dubbio comunque tutti gli amanti del genere non possono mancare l'acquisto, così come non dovrebbero farlo gli amanti dei videogiochi in genere, essendo Swat 3 un prodotto capace divertire e di intrattenere per parecchi giorni il giocatore, peccato solo che manchi totalmente il supporto multiplayer perchè con esso la vita del gioco sarebbe stata ulteriormente lunga.