Sword of the Berserker
di
Redazione Gamesurf
Purtroppo, poco, molto poco durerà la vostra avventura nei panni di Gatsu: i programmatori hanno forse preferito concentrare l'azione in uno spazio che é al di sotto della lunghezza media di un videogioco, probabilmente perché allungare il tutto avrebbe potuto rivelarsi quantomeno noioso. Il gioco, invece, finirà all'apice dell'azione e il giocatore non avrà il tempo di porsi il problema della ripetitività del gameplay perché sarà troppo preso dal brandire la spada di Gatsu e salvare la bella Caska. "Un oggetto troppo grande per chiamarlo spada. Troppo spesso, troppo pesante e troppo grezzo. Non era altro che un blocco di ferro".
Sword of the Berserker
Sword of the Berserker
Quando credevamo che il picchiaduro a scorrimento fosse finito, ecco giungere un gioco come Berserk a convincerci del contrario. Rimane, comunque, l'effettiva ripetitività del gameplay, ma, in fondo, ciò che conta è divertirsi e l'ultimo nato in casa Eidos svolge degnamente il suo compito. Inoltre, e non poteva che essere così, una valutazione d'eccezione va fatta per chi è amante del manga originale, e per questi individui il titolo è più che consigliato, un vero must, senza contare che ci si porta a casa una storia di Miura che non andrà mi su carta, l'unica nella quale potrete interagire.
Per quelli che, invece, hanno fino a ora ignorato l'esistenza del relativo manga, il titolo rimane soltanto consigliato, alla luce dell'eccessiva brevità e di un gameplay, ancora una volta, tutt'altro che rivoluzionario.
Per quelli che, invece, hanno fino a ora ignorato l'esistenza del relativo manga, il titolo rimane soltanto consigliato, alla luce dell'eccessiva brevità e di un gameplay, ancora una volta, tutt'altro che rivoluzionario.