Sword of the Samurai
Il tasto Croce è la parata: questa può essere di due tipi, vale a dire Semplice (che consiste nel tener premuto il tasto in attesa di ricevere uno o più colpi) o Completa (che prevede di premere il tasto pochi istanti prima di ricevere il colpo). La parata Semplice è indubbiamente la più sconveniente: non interrompe le sequenze di attacco (alcune sequenze possono persino nullificarla tramite calci o spinte) e a lungo andare danneggia la nostra arma, rendendola meno efficace o portandola persino alla rottura; la parata Completa è naturalmente più difficile da eseguire, perché prevede colpo d'occhio e riflessi, soprattutto contro le sequenze di attacco più rapide, ma ha risultati molto più efficaci: innanzitutto, sbilancia leggermente l'avversario interrompendo la sua combinazione d'attacco, in secondo luogo non danneggia la nostra Katana, e come se ciò non fosse sufficiente può dare origine ad un contrattacco. Per poter eseguire un contrattacco su un attacco proveniente da una specifica direzione, è necessario che questo sia previsto dalla Forma in uso, ma se è così, è sufficiente premere Cerchio dopo una parata Completa: se siete abbastanza rapidi i danni saranno davvero ingenti!
Il tasto Quadrato serve per compiere le Aperture (non so se la traduzione è buona... il gioco, usando il termine giapponese, le chiama Ken). L'apertura è una mossa che non danneggia direttamente l'avversario, ma colpisce la sua Spada e gli apre la guardia, rendendolo indifeso ad un attacco immediatamente seguente (Cerchio, naturalmente). Ogni apertura è efficace contro una sola posa dell'avversario, oppure contro la posizione di parata Semplice, e per poter essere utilizzata è necessario, come per i contrattacchi, che sia prevista nella Forma in uso.
Il tasto R1, per finire, estrae o ripone la Katana nel fodero. Solitamente è un tasto piuttosto inutile, ma alcune mosse e alcuni contrattacchi possono essere effettuati anche con la Spada Inguainata, cosa che aggiunge indubbiamente stile e caratteristica al personaggio.
Un momento! E il tasto Triangolo? Beh, che ci crediate o no, durante i combattimenti questo tasto è totalmente inerte, così come il Pad analogico destro. L'unico uso di Triangolo è quello di tornare indietro nei menù di gioco.
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Come vedete, nonostante l'uso di un solo tasto effettivo d'attacco, il sistema di gioco è piuttosto complesso, e credetemi sulla parola quando dico che è anche molto curato: anche solo i personaggi standard sono piuttosto equilibrati nelle Forme e nelle caratteristiche, e man mano che si sbloccano personaggi tramite la modalità Bushido Quest e si fa crescere il proprio personaggio personalizzato, la varietà diventa veramente immensa.
Un'altra cosa importante da dire sui combattimenti riguarda i danni: questi si dividono infatti in semplici, letali e mortali. Un danno semplice solitamente deriva da un colpo di striscio, ed è costituito da un certo ammontare (limitato) di energia persa, ma con nessun'altra conseguenza; una danno letale ha origine da un attacco portato correttamente a segno: oltre a comportare una perdita di energia più consistente, lascia il bersaglio sanguinante, ossia con una lenta ma inarrestabile perdita progressiva di energia; l'unico modo per arrestare il flusso è quello di portare a termine l'incontro prima di tirare le cuoia. I danni mortali hanno origine da mosse che riescono a colpire punti vitali o semplicemente a trapassare da parte a parte l'avversario, il quale, anche se partiva dal massimo dell'energia, non può fare altro che morire. Colpire un avversario disteso a terra provoca sempre un danno mortale.
MODALITA' DI GIOCO
Il gioco prevede tre modalità: il Versus, il Time Attack ed il Bushido Quest.
Sul Versus Mode c'è poco da dire: si tratta della canonica modalità in sfida uno contro uno, in cui almeno un contendente è pilotato da un giocatore. Il VS Mode è l'unico che preveda il MultiPlayer.
Il Time Attack prevede di attraversare col proprio personaggio un percorso (a scelta su quattro) più o meno lungo disseminato di guerrieri "scarsi", ossia che raramente riescono a infliggere gravi danni e, viceversa, tendono a morire dopo uno o due colpi. Lo scopo è quello di arrivare vivi al Goal con il maggior numero di uccisioni; in caso di parità, viene considerata migliore la prestazione più veloce (il gioco tiene su memory card la Top Five di ogni percorso).
La modalità Bushido Quest è quella più lunga e complessa, il vero cuore del gioco, specie in SinglePlayer. Si tratta di interpretare un Samurai e, in una sorta di Gioco di Ruolo (molto gioco e poco ruolo...), guidarlo nell'apprendimento di nuove tecniche e nella crescita stilistica personale. L'Avventura, se così volgiamo definirla, si snoda in "giornate": all'inizio di ogni giornata potremo decidere se riposarci, se recarci ad un Dojo per un allenamento o per una sfida, se partecipare ad incontri amichevoli con spadaccini anonimi, se partecipare a tornei illegali con spade vere, se intraprendere una pericolosa missione (in una modalità molto simile, se non identica, al Time Trial), e così via. Man mano che affrontiamo nuovi avversari, a prescindere se li sconfiggiamo e se siamo sconfitti, incrementeremo le nostre caratteristiche di attacco, difesa, velocità... e spesse volte apprendremo anche nuove pose, nuove sequenze di attacco, nuovi contrattacchi e nuove aperture con cui creare le nostre Forme. Attenzione, però: ogni elemento inserito in una Forma richiede una spesa di Skill Points, che purtroppo non sono infiniti (ma, naturalmente, aumentano a furia di scontri). Man mano che la nostra fama aumenta, avremo la possibilità di incontrare dei Sensei o dei Samurai famosi, di partecipare a prestigiosi Tornei, e così via: lo scopo del gioco, oltre a crescere uno spadaccino imbattibile, consiste nel giungere al torneo dello Shogun e superarlo vincitori, e poi chissà...
Tutti personaggi e le arene "sbloccate" tramite la modalità Bushido Quest saranno poi resti disponibili per il Versus Mode (i personaggi anche per il Time Trial), così come il personaggio salvato.
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Sword of the Samurai
7.5
Voto
Redazione
Sword of the Samurai
Driiin Driiin. "Pronto?" "Taz, sono Lord." "Dimmi tutto!" "Ti va di recensire Sword of the Samurai per PS2?" ...che domande!...
Passioni personali a parte, Sword of the Samurai costituisce indubbiamente la nuova generazione di Bushido Blades, probabilmente un po' "imbestialito" dall'influenza di giochi in Tekken-Style, ma sicuramente molto completo, curato e dettagliato sotto il profilo di Arti Marziali.
Un Must per gli appassionati del Giappone feudale, qualcosa da provare per i fanatici di Beat'm'Up.
Passioni personali a parte, Sword of the Samurai costituisce indubbiamente la nuova generazione di Bushido Blades, probabilmente un po' "imbestialito" dall'influenza di giochi in Tekken-Style, ma sicuramente molto completo, curato e dettagliato sotto il profilo di Arti Marziali.
Un Must per gli appassionati del Giappone feudale, qualcosa da provare per i fanatici di Beat'm'Up.