Syberia
Il mio nome è Kate Walker, e sono un'avvocatessa di New York. Beh, veramente adesso New York è veramente molto lontana, mentre attraverso le Alpi Francesi a bordo di un geniale treno a propulsione a molla. Sono partito dalla pittoresca città di Valadiléne, dove mi ero recata per concludere l'acquisto di una fabbrica, e ora sono alla ricerca dell'ultimo erede, Hans Voralberg, accompagnata solo da un Robot di nome Oscar.
Come ho detto? Un Robot?!? Che errore imperdonabile!!! Se mi sentisse, Oscar si offenderebbe terribilmente: lui non è un Robot, ma bensì un Automa, il più perfetto Automa mai concepito da Hans Voralberg, l'uomo che sto cercando... un uomo capace di infondere vita alle sue creazioni.
Dopotutto, come lo stesso Oscar mi ha insegnato, un Automa ha un supplemento di Anima...
SYBERIA è il titolo della nuova avventura grafica che la Microids ha realizzato, sotto il sapiente controllo dell'ideatore, il pluridecorato Benoit Sokal. In essa ci ritroviamo a vestire i panni di Kate Walker, la già citata avvocatessa di New York che si reca nella cittadina di Valadiléne per concludere un contratto d'acquisto: la cittadina, dispersa tra le Alpi Francesi, è infatti sede della più grande e prestigiosa fabbrica di Automi del mondo, di proprietà di Anna Voralberg, ultima discendente del fondatore.
Purtroppo, al suo arrivo a Valdiléne Kate assisterà al corteo funebre della vecchia Anna, defunta il giorno prima del suo arrivo, e quando si recherà dal notaio per concludere l'affare, verrà con dispiacere a conoscenza dell'esistenza di un erede. Si tratta di Hans Voralberg, fratello minore di Anna, scappato di casa all'età di diciotto anni, spacciato dal padre come defunto in un incidente e che ha invece continuato a mantenere i contatti con la sorella maggiore ed anzi è sempre stato la mente che concepiva i più geniali meccanismi fabbricati dall'industria.
A Kate non resterà altra scelta se non quella di cercare di rintracciare questo Hans Voralberg, un personaggio complesso e affascinante, appassionato di meccanica e ossessionato dall'idea di vedere i mammut, animali che (forse) potrebbero non essere del tutto estinti, o almeno così recita un'antica leggenda siberiana, la leggenda dell'isola di Syberia. Un viaggio attraverso l'Europa, alla ricerca degli indizi disseminati nei luoghi che hanno ospitato Hans Voralberg durante l'arco di tutta la sua vita, che passerà per la città universitaria di Barrockstadt, il complesso industriale di Komkolzgrad e la stazione termale di Aralbad. Un viaggio nel tempo ma contemporaneamente senza tempo, a contatto con meravigliosi Automi, personaggi bizzarri (alcuni cordiali, altri molto pericolosi) e numerosi enigmi da risolvere.
Basta così: vi ho già detto anche troppo...
Qualsiasi appassionato di avventure grafiche vi dirà che, alla fin fine, il sistema di controllo più facile, immediato e funzionale è indubbiamente il Punta e Clicca. Intendiamoci: esistono anche delle bellissime avventure grafiche che utilizzano sistemi differenti (come Grim Fandango e Monkey Island IV), ma un po' tutti sono d'accordo che in quei giochi la mancanza del P&C si faceva sentire.
Ben sapendo questo fatto, Sokal ha scelto di impiegare per il suo lavoro proprio questo testato sistema: per muovere Kate è sufficiente fare Click col tasto sinistro sulla locazione in cui vogliamo che si rechi, e se abbiamo particolare fretta un doppio-click convincerà la nostra eroina a spostarsi a passo di jogging.
Syberia
8
Voto
Redazione
Syberia
"Bellissimo" è il primo commento che posso fare su Syberia. Entrando nello specifico, in sostanza siamo di fronte ad un gioco che unisce una trama originale, appassionante e ottimamente sviluppata ad una realizzazione tecnica che sembra voler ottimizzare quella di tutti i giochi che l'hanno preceduto in questo filone, ma senza strani fronzoli o aggiunte alla fin fine inutili.
E in fondo Syberia è "solo" questo: tutto ciò che abbiamo sempre voluto in un'avventura grafica, racchiuso in un'ambientazione meravigliosa.
Se vi pare poco...
E in fondo Syberia è "solo" questo: tutto ciò che abbiamo sempre voluto in un'avventura grafica, racchiuso in un'ambientazione meravigliosa.
Se vi pare poco...