System Rush

di Francesco Romagnoli
L' N-Gage non molla e continua a voler dimostrare le proprie capacità poligonali sfornando titoli in tre dimensioni. A dir la verità qui sarebbe più giusto usare il termine "vettoriale" al posto di "poligonale", in quanto la grafica presenta una serie di linee che contornano i vari tracciati, mentre le texture sono poche e si limitano a "colorare" le pareti e dare un aspetto solido ai veicoli (si pensi al classico film "Tron" e si dia un'occhiata alle immagini per capire di cosa stiamo parlando).

Ad essere precisi anche il termine "veicoli" non è corretto.
System rush infatti è un gioco che tratta di Hackers, di programmi corrotti e pulizia del network.
I mezzi di cui ci serviremo si chiamano Co-Vecs (Code Vehicles) e li utilizzeremo per infiltrarci nelle corporazioni malvagie che hanno rubato un codice segreto, che, nelle mani sbagliate, può rivelarsi altamente pericoloso. Il gruppo Black Hat, impossessatisi dell'oggetto della contesa, infatti lo vuole utilizzare per far fallire le società rivali.
Nonostante cambi l'intelaiatura della trama sottostante, il gioco rimane ancorato ad una struttura molto simile a Wipeout, o ad altri titoli simili, in cui veicoli futuristici, assomiglianti ad astronavi, si divincolano tra le curve e gli ostacoli di vari tracciati. In questo caso bisogna arrivare primi ad ogni costo, eliminando ad uno ad uno gli avversari e non facendosi eliminare prima di tagliare il traguardo.


Naturalmente potremo raccogliere e disporre dei classici power-ups: dallo scudo protettivo al turbo, dalla possibilità di frenare i nemici al recupero d'energia.
La nostra "navicella" è inoltre upgradabile tra una missione e l'altra per migliorarne i vari parametri: accelerazione, velocità massima, handling, resistenza.
Ogni up-grade ha un'importanza strategica relativa e dovrete gestirlo anche in base al vostro stile, alle vostre capacità maggiormente sviluppate e ai vostri difetti più marcati.
Il gameplay può definirsi abbastanza soddisfacente, anche se controllare la navicella con i tastini dell'n-Gage non è proprio il massimo della vita, soprattutto se si prende in considerazione la totale mancanza di analogicità, parametro di non poca importanza in un titolo come questo.
La longevità in single-player è discreta, una volta che ci si prende la mano non è difficile arrivare primi nella maggior parte della gare ma, nel caso in cui si perda una "gara", possiamo ritentare in qualsiasi momento.
Naturalmente se si ha la possibilità di poter giocare tramite l'N-Gage Arena o il bluetooth contro altri utenti umani il divertimento si protrae per un periodo molto maggiore, e la possibilità di una sfida contro un altro possessore di N-Gage invoglia a reinserire il gioco più volte nel vostro cellulare.

In definitiva possiamo parlare di System Rush come di un gioco divertente ed accattivante.
Quello che gioca a suo sfavore è il senso di "già visto" dovuto alla struttura di gioco tutto sommato piuttosto inflazionata.
Non è un titolo imprescindibile nella vostra collezione, e nemmeno impeccabile, ma chi è stato un appassionato di F-zero o Wipeout e desidera averne un'ulteriore incarnazione su N-Gage potrà trovare quello che cerca in questa piccola cartuccia targata Idea Works3D!