Tales of Xillia
Un elemento piuttosto interessante del sistema riguarda la possibilità di “linkarsi” ad un altro membro del gruppo: il personaggio scelto agirà così come elemento di supporto, cercando di fiancheggiare i nemici insieme a noi, difendendoci dagli attacchi alle spalle e curandoci o assistendoci in caso di danni e status negativi. Inoltre, combattendo con un compagno linkato é possibile riempire un'apposita barra che porterà poi all'esecuzione delle “Arti combinate”, particolarmente devastanti. Infine, ciascun personaggio ha delle abilità specifiche per quando agisce di supporto: Jude é un ottimo guaritore, Leia può rubare oggetti ai nemici, Alvin é in grado di spezzare le loro difese e così via.
Grazie ad un impiego piuttosto buono delle pattern di intelligenza artificiale, il sistema é sufficientemente efficiente perché, con un minimo di pratica, il giocatore singolo possa essere messo raramente in crisi, perlomeno a difficoltà Normale. Le cose migliorano ulteriormente giocando in 2 - due personaggi controllati direttamente e gli altri due “linkati” a questi - mentre in 3 o in 4 si comincia a perdere l'utilità dei supporti, sebbene ciò sia ampiamente compensato e superato dal piacere del gioco cooperativo.
La progressione avviene mediante l'acquisizione, ad ogni passaggio di livello, di punti da spendere per attivare i nodi di un'apposita griglia, denominata “sfera Lilium”: ciascun nodo garantisce bonus alle caratteristiche e l'accesso ai nodi adiacenti. Non solo: rinchiusi all'interno delle “maglie” ci saranno nuove Abilità ed Arti, le quali saranno acquisite attivando uno alla volta tutti i nodi circostanti. Man mano che ci si allontana dal centro (il punto di partenza) i nodi garantiscono bonus sempre maggiori, ma sono necessari più punti per completare una maglia e dunque ottenere la skill contenuta.
L'equipaggiamento non segue invece regole di progressione di alcun tipo (niente alchimie di sorta dunque): semplicemente le armi, le armature e gli item potranno essere reperiti nelle casse o acquistati presso i negozianti, ed anche se alcune potranno avere caratteristiche particolari (per esempio danni da fuoco o da ghiaccio) di base saranno i parametri di attacco/difesa a stabilirne la qualità. Quello che invece é possibile - e certamente consigliabile - evolvere sono i negozi stessi: investendo denaro o appositi oggetti reperibili in giro o nei combattimenti, infatti, é possibile ampliare il listino o imporre sconti agli articoli preesistenti.
Dal punto di vista grafico, il gioco dimostra i sue due anni di età e forse anche qualcuno di più... intendiamoci: siamo al cospetto di un'opera evidentemente creata per questa generazione (a differenza di Graces f che, essendo nativo Wii, si accontentava di parecchio di meno) e indubbiamente rispetto a Vesperia é evidente un avanzamento tecnico, ma é anche innegabile che PS3 ci abbia abituato a ben altro. Ad ogni modo l'intero palco grafico é gradevole: gli ambienti soprattutto abbondano di dimensioni e intrico, sviluppandosi spesso su vari livelli, obbligando il giocatore a percorsi non sempre lineari e offrendo molteplici digressioni, zone opzionali o addirittura semi-segrete. Ottimo lo studio dei personaggi e il Character Design, un po' meno quello dei mostri; il dettaglio dei visi non é sempre eccelso e talvolta ci si avvicina parecchio all'effetto “bambolotto”. Ottimi e fluidi gli effetti speciali per un motore che non soffre mai cali di frame rate. Buone le animazioni in battaglia, un po' più semplicistiche nelle cinematiche.
Grazie ad un impiego piuttosto buono delle pattern di intelligenza artificiale, il sistema é sufficientemente efficiente perché, con un minimo di pratica, il giocatore singolo possa essere messo raramente in crisi, perlomeno a difficoltà Normale. Le cose migliorano ulteriormente giocando in 2 - due personaggi controllati direttamente e gli altri due “linkati” a questi - mentre in 3 o in 4 si comincia a perdere l'utilità dei supporti, sebbene ciò sia ampiamente compensato e superato dal piacere del gioco cooperativo.
La progressione avviene mediante l'acquisizione, ad ogni passaggio di livello, di punti da spendere per attivare i nodi di un'apposita griglia, denominata “sfera Lilium”: ciascun nodo garantisce bonus alle caratteristiche e l'accesso ai nodi adiacenti. Non solo: rinchiusi all'interno delle “maglie” ci saranno nuove Abilità ed Arti, le quali saranno acquisite attivando uno alla volta tutti i nodi circostanti. Man mano che ci si allontana dal centro (il punto di partenza) i nodi garantiscono bonus sempre maggiori, ma sono necessari più punti per completare una maglia e dunque ottenere la skill contenuta.
L'equipaggiamento non segue invece regole di progressione di alcun tipo (niente alchimie di sorta dunque): semplicemente le armi, le armature e gli item potranno essere reperiti nelle casse o acquistati presso i negozianti, ed anche se alcune potranno avere caratteristiche particolari (per esempio danni da fuoco o da ghiaccio) di base saranno i parametri di attacco/difesa a stabilirne la qualità. Quello che invece é possibile - e certamente consigliabile - evolvere sono i negozi stessi: investendo denaro o appositi oggetti reperibili in giro o nei combattimenti, infatti, é possibile ampliare il listino o imporre sconti agli articoli preesistenti.
Dal punto di vista grafico, il gioco dimostra i sue due anni di età e forse anche qualcuno di più... intendiamoci: siamo al cospetto di un'opera evidentemente creata per questa generazione (a differenza di Graces f che, essendo nativo Wii, si accontentava di parecchio di meno) e indubbiamente rispetto a Vesperia é evidente un avanzamento tecnico, ma é anche innegabile che PS3 ci abbia abituato a ben altro. Ad ogni modo l'intero palco grafico é gradevole: gli ambienti soprattutto abbondano di dimensioni e intrico, sviluppandosi spesso su vari livelli, obbligando il giocatore a percorsi non sempre lineari e offrendo molteplici digressioni, zone opzionali o addirittura semi-segrete. Ottimo lo studio dei personaggi e il Character Design, un po' meno quello dei mostri; il dettaglio dei visi non é sempre eccelso e talvolta ci si avvicina parecchio all'effetto “bambolotto”. Ottimi e fluidi gli effetti speciali per un motore che non soffre mai cali di frame rate. Buone le animazioni in battaglia, un po' più semplicistiche nelle cinematiche.
Tales of Xillia
8
Voto
Redazione
Tales of Xillia
Tales of Xillia é un bel gioco: forse non un capolavoro inenarrabile, ma un titolo “di categoria”, onesto dal punto di vista tecnico, facilmente approcciabile per i neofiti e con più livelli di difficoltà per gli esperti, con un sistema efficiente e un plot interessante. Certamente gradevole per gli amanti della saga o semplicemente dei JRPG, nonché un ottimo entry-level.