Tao Feng

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Eccoci finalmente di fronte ad un titolo attesissimo, che dalle numerose voci di corridoio e promesse da parte dei programmatori, si preannunciava come un qualcosa di rivoluzionario e innovativo, che avrebbe sconvolto il mondo dei beat'em up per console. I programmatori di Studio Gigante, hanno dato alla luce un titolo che rientra nello stile classico dei picchiaduro a sfondo "Dark", un buon gioco che mostra vari elementi dominanti già visti nella serie Mortal Kombat. Tao Feng: Fist of the Lotus infatti, può vantare di un più che valido team sviluppo, di cui ha fatto parte John Tobias, padre orgoglioso della serie Mortal Kombat. Essendo un'esclusiva Xbox, i programmatori hanno avuto dalla loro l'eccezionale potenza di calcolo della console di casa Microsoft, nonché la possibilità di poter usufruire nella realizzazione tecnica, di numerosi effetti grafici che hanno contribuito alla realizzazione di una struttura di prim'ordine.



L'eterna lotta tra il Bene e il Male.

Come la maggior parte dei picchiaduro, Tao Feng si presenta come un titolo dalla semplice trama, quasi scontata, che ha come scopo quello di introdurre il giocatore nelle cupe atmosfere che andranno a fondersi con la meccanica di gioco. L'intreccio, in cui saremo direttamente proiettati sin dalle prime battute, narra di un'eterno conflitto tra due sette cinesi: la "Pale Lotus" e la Black Mantis. Questa rivalità si concentra sul recupero di due tavole, capaci di donare ai loro possessori poteri sovrannaturali, e, su tutto, l'immortalità. Una delle due reliquie è legittimamente in possesso dei Pale Lotus, mentre la seconda è stata rubata con la forza dagli oscuri seguaci della Black Mantis. La nostra missione, qualunque sia la setta in cui entreremo a far parte, sarà quella di recuperare e ricomporre le due tavole arcane, ma questo non sarà poi così semplice, dal momento che ogni singolo frammento di esse sarà gelosamente custodito dai dodici agguerriti combattenti presenti nel gioco, decisi a combattere in difesa della giusta causa; rispettivamente, la setta dei Pale Lotus cercherà di garantire la pace e l'armonia tra i popoli, mentre quella dei Black Mantis avrà come obiettivo quello del chaos e della distruzione.


Possibilità di gioco

Questa trama che di certo non brilla per originalità, dà vita alle varie modalità di gioco, presenti sul menù iniziale. In alternativa alla classica modalità "story", presente in titoli come Dead or Alive o Soul Calibur, Tao Feng disporrà di una modalità chiamata "ricerca", in cui immedesimandoci con il nostro alter ego virtuale, verremo proiettati nell'ardua impresa di recupero delle due tavole arcane. Le altre modalità presenti nel menù di gioco, saranno la modalità torneo, la modalità sopravvivenza, il gioco di squadra,l'allenamento(utile per affinare le nostre capacità combattive), ed infine la classica modalità Versus, immancabile in ogni picchiaduro che si rispetti. Quest'ultima modalità, dal momento che avremo la possibilità di poter sfidare un secondo giocatore su console, influirà in modo positivo sulla longevità di gioco, donando anche quel pizzico di giocabilità in più che si verifica nelle partite multigiocatore.