Tao Feng

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Il gioco e bello quando dura poc....ehm..

Come in quasi tutti i beat'em up, l'aspetto dolente risulta essere proprio la durata media del titolo, che però risulta più che raddoppiata se si partecipa a sfide in multiplayer, in cui potremo dar sfogo alle nostre violenti tendenze sfidando i nostri amici. Sotto l'aspetto della giocabilità, sicuramente sin dalle prime battute, sarà possibile accorgersi di un sistema di gioco abbastanza semplice ed immediato, che potremo tuttavia sfruttare a piacimento, utilizzando le varie combinazioni di tasti presenti sul joypad, dando così vita a numerose mosse e combo spettacolari, differenti per ciascun personaggio. Ogni singolo combattente disporrà infatti di numerosi attacchi speciali e combo, più o meno letali, che saranno di fondamentale importanza durante il corso del combattimento, così come gli attacchi interagendo con pareti o oggetti, resi possibili dalla quasi totale interattività con gli scenari(sarà possibile ad esempio, dar vita ad un contrattacco spettacolare, utilizzando le pareti come rampa di lancio).

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Un po' meno fondamentale ma molto suggestiva sarà la possibilità di insultare il nemico con la sola pressione del tasto bianco sul nostro joypad. Tra le novità implementate dai programmatori di Studio Gigante,vi è il singolare "livello del Chi"(da leggere cì ) , ovvero della forza interiore, monitorabile tramite una barra posta sotto quella dell'energia del personaggio. Quando la barra del Chi si sarà riempita del tutto durante un combattimento, sarà possibile utilizzare questa "forza interiore" per scagliare attacchi speciali o addirittura curare i danni subiti durante la lotta. In ogni combattimento sarà possibile infatti, infliggere sostanziali ferite all'avversario, addirittura provocando la rottura di uno o più arti, che causerà la perdita di efficienza d'attacco da parte del lottatore ferito. Inoltre durante l'azione di gioco sarà possibile ammirare l'elevato dettaglio di ogni singolo ematoma o taglio sui corpi dei personaggi, che andranno a crearsi durante il corso della lotta, come conseguenza dei colpi incassati. A caratterizzare questi particolari vi sono delle scene di intermezzo tra gli incontri, in cui potremo "ammirare"un nemico rialzarsi dopo aver subito una frattura, oppure semplicemente vederlo tornare pronto a combattere dopo esser stato scaraventato a terra.

Queste scene di intermezzo, rappresentano solo una piccola parte della buona realizzazione tecnica di cui Tao Feng può vantare. Per fare un'esempio i vestiti dei personaggi su schermo verranno ridotti a uno straccio durante il corso della furiosa lotta, e potremo inoltre divertirci a distruggere tutto ciò che appare nell'arena di gioco. I fondali infatti, vantano di un dettaglio elevato, caratterizzato soprattutto dai numerosi elementi che potranno essere ridotti letteralmente in briciole qualora un lottatore ci finisse sopra. Purtoppo però, l'intero combattimento sarà accolto su un solo livello di gioco, se pur abbastanza ampio, e non sarà quindi possibile, scaraventare giu da una vetrata il nemico, per poi continuare a infierire su di esso, come già accadeva per esempio in titoli come Dead or Alive 3.

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