Per quanto riguarda l'aspetto sonoro, c'e da dire sicuramente che alle volte la conversione in italiano non sempre rende come dovrebbe, influendo negativamente sull'organico di gioco. Questo è proprio il caso di Tao Feng:Fist of the lotus, il quale doppiaggio dalla lingua originale all'italiano, ha reso i commenti e le frasi pronunciate da ogni singolo lottatore prive di atmosfera, e tavolta addirittura ridicole(provate ad ascoltare le frasi pronunciate da Divinity, noterete un nonsochè di accento bolognese...argh). Per non parlare del fastidioso "Preparati", Combatti" che saremo costretti a sentire prima dell'inizio di ogni combattimento, oppure il patetico "Pericolo di danno agli arti" comunicato da una vocina(tra l'altro molto antipatica) che ci avviserà della possibile rottura prossima del nostro braccio! Tutto questo lascia un po' perplessi, e ci fa pensare che l' inglese originale, sarebbe stato da preferire all'italiano, come elemento capace di tirar su le sorti del coinvolgimento emotivo da parte del giocatore. Per quanto riguarda le musiche, anche queste non risultano essere il massimo, alle volte infatti non si integrano pienamente con l'atmosfera Dark che dovrebbe fornire il titolo. Gli effetti sonori invece, rappresentano forse l'elemento migliore che caratterizza l'aspetto sonoro di Tao Feng: l'impatto dei pugni ben assestati, il contatto con il suolo, o la pioggia che batte fitta sull'arena di gioco sono ben riprodottti, garantendo quel minimo di realismo che ci fermerà dallo spegnere le casse per evitare crisi di nervi!
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Non è tutto oro ciò che luccica
Per quanto concerne l'aspetto grafico, esso risulta realmente lo scoglio a cui aggrapparsi, risultando particolarmente curato, sia nei dettagli che negli effetti grafici, da cui si evince l'esclusiva di programmazione su Xbox. I ragazzi di Studio Gigante infatti, hanno potuto disporre dell'elevata potenza della console Microsoft, potendo così arricchire il gioco con particolari effetti grafici e dettagli maniacali. I personaggi risultano essere infatti(graficamente parlando) l'elemento più dettagliato del gioco, ognuno di essi per l'appunto, è stato egregiamente realizzato nei minimi dettagli, anche grazie all'ormai di casa "Bump-mapping", che rende ogni texture estremamente dettagliata, nascondendo tavolta il non elevato numero di poligoni da cui è costituito ogni singolo combattente. Il risultato ottenuto è davvero soddisfacente, soprattutto nella realizzazione di alcuni effetti grafici, tra cui l'effetto di sfocatura prodotto dall'aria riscaldata dal fuoco, oppure ancora i brillanti effetti prodotti dai devastanti attacchi "Chi". Tale realizzazione grafica si integra perfettamente con i fondali, che risultano anch'essi molto curati(basti pensare alle ombre ed ai vari riflessi che andranno a posarsi su una superficie lucida), rendendo il gioco particolarmente apprezzabile sotto l'aspetto visivo. Il tutto gira ad una velocità di 60 frame al secondo, anche se alle volte si nota qualche rallentamento, verificatosi in situazioni particolarmente sature di effetti grafici , cosa comunque contestabile ai programmatori, data l'elevata potenza della console, seppur ciò non influenzi minimamente sulla meccanica di gioco.
In conclusione... Tao Feng, a detta dei programmatori, avrebbe dovuto rappresentare una vera rivoluzione sul campo, il punto di riferimento dei picchiaduro, mostrando tutto ciò che ancora non si era visto su un titolo del genere. Purtoppo la lunga attesa sembra non averci premiato, infatti seppur il gioco rientra sicuramente tra gli standard attuali, non riesce ad entusiasmare più di tanto, lasciando quell'amaro in bocca a tutti coloro che avevano atteso impazientemente il gioco, sperando nella nascita di un" principe" dei beat'em up per console. Anche se Tao Feng non si è rivelato come l'innovazione attesa sul campo , e tantomeno come il leader dei picchiaduro, rimane comunque un titolo di rilievo, anche per la scarsità dei titoli di questo genere presenti sul mercato Xbox. Se amate i picchiaduro o se cercate una valida alternativa a Mortal Kombat e Dead or Alive (ovviamente in attesa si Soul Calibur 2) potrebbe fare al caso vostro.
Tao Feng, a detta dei programmatori, avrebbe dovuto rappresentare una vera rivoluzione sul campo, il punto di riferimento dei picchiaduro, mostrando tutto ciò che ancora non si era visto su un titolo del genere. Purtoppo la lunga attesa sembra non averci premiato, infatti seppur il gioco rientra sicuramente tra gli standard attuali, non riesce ad entusiasmare più di tanto, lasciando quell'amaro in bocca a tutti coloro che avevano atteso impazientemente il gioco, sperando nella nascita di un" principe" dei beat'em up per console. Anche se Tao Feng non si è rivelato come l'innovazione attesa sul campo , e tantomeno come il leader dei picchiaduro, rimane comunque un titolo di rilievo, anche per la scarsità dei titoli di questo genere presenti sul mercato Xbox. Se amate i picchiaduro o se cercate una valida alternativa a Mortal Kombat e Dead or Alive (ovviamente in attesa si Soul Calibur 2) potrebbe fare al caso vostro.
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