Tapout Ultimate Fighting Championship

di Giuseppe 'Sovrano' Schirru

Ecco che dopo i successi ottenuti su dreamcast, la Crave si butta nel mercato X-Box, e proprio con la nuova versione di quel UFC (Ultimate Fighting Championship) uscito più di due anni fa per la piattaforma SEGA. Questo titolo introdusse ai giocatori europei, abituati ai picchiaduro di stampo classico, e, in minor misura ai giochi di wrestling, un nuovo tipo di combattimento, molto celebre negli Stati Uniti (un po' meno da noi), che ricostruiva in maniera abbastanza fedele quello che è l'UFC.

Il suddetto sport vede due lottatori sprovvisti di protezioni, affrontarsi entro un ring esagonale racchiuso da una gabbia, al fine di vincere con qualsiasi mezzo e con una sola regola: non ci sono regole. E sono appunto i metodi con i quali è possibile battere gli avversari, molto cruenti e duri, che hanno contraddistinto prima il titolo Dreamcast e poi questo Tapout, ultima incarnazione Xboxiana: è possibile mandare KO il proprio avversario, oppure farlo arrendere di fronte ai lancinanti dolori di efficacissime prese.

Il numero dei lottatori presenti nel gioco, ricostruzioni fedelmente realistiche degli originali, è ottimo: sono infatti presenti ben 26 lottatori base, più alcuni segreti, contraddistinti oltre che dalle fattezze originali dei peraltro semisconosciuti (almeno in Europea) lottatori, anche da una serie di tecniche tra le più varie, racchiuse negli stili più disparati che annoverano tra gli altri il jiu-jitzu, la box tailandese e la submission fighting, nonché la boxe e il wrestling.

Le mosse che i lottatori possono compiere sono contraddistinte da potenti calci, pugni e combo, anche se a dirla tutta il repertorio dei vari lottatori non è poi così ampio. Discorso a parte va fatto per le prese, vera colonna portante del gioco, alle quali si farà ricorso in parecchie occasioni, e che nella maggior parte dei casi saranno fatali per uno dei due lottatori: infatti con la pressione combinata di due semplici tasti uno dei due combattenti monterà sulla pancia o sulla schiena dell'avversario e potrà prenderlo a colpi, fintando o raddoppiando la dose quando necessario, o eseguendo una presa stritolante al fine di far arrendere il suo avversario.



Dall'altra parte, il giocatore bloccato cercherà a sua volta di rispondere con parate, pugni o contro prese. Molte volte sarà l'adrenalina, e non più la tecnica o la forza a spingere i lottatori all'attacco, e anche in questo nuovo capitolo per la console di casa microsoft traspare in più punti una certa casualità, o fortuna, che se da una parte da spettacolarità all'incontro, dall'altra causerà una certa rabbia e frustrazione al giocatore che dopo essersi fatto il mazzo per sfiancare l'avversario con tecniche oculate, si ritrova al tappeto dopo un fuoco di paglia dell'avversario. Ma è infatti questa la quintessenza di UFC, la bagarre che si causa è in molti casi risolta da una sequenza fortunosa o da una presa casuale.

Nel gioco, è possibile anche crearsi un giocatore dal nulla e portarlo a farlo combattere nei vari tornei di UFC. È possibile scegliere nome, soprannome di battaglia e nazionalità del combattente per iniziare; poi si scelgono le fattezze fisiche (entro i limiti del database), la stazza, il peso, la faccia, il colore e il taglio di barba e capelli, l'abbigliamento e lo stile di lotta.

Quest'ultimo potrà essere selezionato tra Ju Jitsu, Wrestlin, Kickboxing, Shoot fighting, Karate, Capoeira, Street Fighting, Sumo, Pro Wrestling, Muay Thai e Tae Kwon do, e sarà possibile anche scegliere un buon mix tra queste tecniche, onde caratterizzare al massimo lo stile di combattimento del nostro personaggio. Infine, anche se con mio grande rammarico, è possibile settare tutte le abilità del nostro personaggio.