Ma allora perché un fatto apparentemente ottimo causa in me rammarico?? È semplice: nel primo UFC per DC le abilità si acquisivano proseguendo e vincendo nella modalità carriera. Qui, invece, senza alcuna disciplina e senza meriti ci troveremo ad usare personaggi competitivi e l'assenza della carriera dimezza, a mio avviso la longevità del gioco. Ma prima di parlarne facciamo un salto verso l'aspetto grafico del gioco.
La grafica è stata sensibilmente migliorata dall'apparizione su Dreamcast, con i personaggi che sembrano più completi, rotondi e verosimili: assomigliano di più alle controparti reali, sono ben animati, la muscolatura, ottimamente riprodotta si muove realisticamente e le ammaccature al volto si notano. Le collisioni sono buone, anche se la fluidità e la velocità sono sensibilmente inferiori a quelle viste, ad esempio, in Dead or Alive 3.
Infine l'effetto sangue sembra reso troppo superficialmente, e anche se settato al massimo, non dà l'impressione di vero sangue. La sensazione generale che traspare però è che su X-Box possiamo vedere di meglio, molto meglio, e che forse per vedere un vero capolavoro dobbiamo aspettare il prossimo, eventuale capitolo.
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Ma torniamo ora al discorso bruscamente interrotto in precedenza, passando in rassegna tutte le varie modalità di gioco: innanzitutto le modalità sono fondamentalmente 3, visto che la creazione del lottatore non è da applicare alla altre: troviamo il classico Arcade, il torneo (tournament) e la modalità UFC, dove si ricostruiscono fedelmente le eliminatorie che portano al titolo di campione.
In queste modalità è possibile scegliere uno dei lottatori base o un lottatore creato da noi, andando anche a sbloccare i vari lottatori segreti presenti. Tuttavia la mancanza di una modalità di allenamento non consente di fare pratica e di prendere dimestichezza con i lottatori, e l'assenza della modalità carriera, che aveva contraddistinto la versione Dreamcast, dimezzano a mio avviso la longevità del titolo. Il multiplayer è abbastanza buono, sia con l'incontro singolo, sia nella modalità tournament.
Infine parliamo del sonoro, assolutamente nella norma e nulla più, sia per quanto riguarda gli effetti, che si, ci sono, ma non brillano certo per varietà, che per quanto riguarda le musiche, troppo anonime.
In generale possiamo dire che questo UFC tapout è un buon titolo, che da una parte ha guadagnato in grafica dalla versione precedente apparsa su dreamcast, e dall'altra, però, ha perso in longevità, grazie anche all'assenza della carriera. In definitiva un buon titolo di combattimento, lungi però dall'essere definito capolavoro.
Se cercate un picchiaduro alternativo e amate infliggere un gran dolore fisico ai vostri avversari, questo UFC farà al caso vostro. Dimenticatevi palle di fuoco, armi o combo di una trentina di colpi: qua tutto è realistico a danno di una minore spettacolarità ma a favore di una maggiore crudeltà negli scontri. Migliorata la grafica rispetto alla precedente versione dreamcast ma diminuita la longevità, UFC è consigliato sempre alla stessa cerchia di pubblico, coloro che si sono stancati dei classici picchiaduro.
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