TARZAN

di Redazione Gamesurf
Non mancheranno antichi stralci di mappe che messi insieme ci daranno l'accesso a bonus stage. Inoltre potremo reperire sparse qua e là delle lettere e, completando ad esempio la scritta "TARZAN" con la raccolta delle relative, saremo ben accolti nel menù delle opzioni a spettatori di diversi clip tratti direttamente dal film/cartone. Motivo questo di estrema longevità o almeno di curiosità e attenzione a non tralasciare nulla nel cammino

Gli ornamenti paesaggistici si renderanno molto utili per la causa pratica e non saranno semplici elementi di contorno, donando una nota comica allo svolgimento dell'avventura, come ad esempio fiori giganti che si improvviseranno molle per raggiungere una locazione altrimenti fuori portata di salto o rinoceronti idioti che nel bieco tentativo di rincorrerci si impunteranno contro muraglioni fornendoci un utile appoggio per arrampicarci
Il salto da una piattaforma ad un'altra, agevolato peraltro dalla presenza delle verdi liane amiche dell'uomo selvaggio, rappresenterà un punto cruciale del platform in questione
Balzare da una piattaforma ad un'altra é infatti il leit motiv del prodotto appartenente al suddetto genere e, se il controllo del personaggio non dovesse essere preciso a dovere, salti a prima vista semplicissimi potrebbero trasformarsi in paurosi scogli insormontabili in grado di alzare la nostra barra di frustazione alle stelle. Per nostra fortuna tutto ciò in Tarzan non accade, o meglio non ho avuto modo, pur terminando il gioco, di riscontrare passaggi critico-frustranti. Merito questo di un sistema di controllo implementato egregiamente, come del resto nella tradizione dei prodotti Disney
Particolare complessità o difficoltà di gioco, al contario, non é riscontrabile, riassumendosi il tutto in una continua ricerca della strada maestra tra bivi di tronchi cavi (in cui accovacciarsi e passare dentro) e liane a cui appendersi. Solo i boss finali, peraltro pochi, incuteranno tensione nel novello giocatore, ma non riusciranno ad impensierire nel modo più assoluto le abili mani del giocatore esperto che molto di più ha visto