TARZAN

TARZAN
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L'impostazione del gioco é palesemente ispirata alle passate produzioni disneyane, tra cui vale annoverare Hercules el'ottimo A Bug's Life, ma lascia poco o nulla all'innovazione, preferendo navigare in un fiume ampiamente collaudato e privo di secche o scogli, piuttosto che armarsi di macete e tracciare un nuovo ed inesplorato sentiero. La struttura adottata, infatti, é quella del semplice e "falso" platform 3D, che rimanda direttamente senza esitazione alcuna a pseudo-capolavori quali Pandemonium, per la cui collocazione cronologica nel mondo della PlayStation era visto come prodotto innovativo ed evoluto
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Le ambientazioni sono tutte in pseudo 3D.

Lo scorrimento orizzontale, binario obbligato, alternato a sezioni diverse che ci vedranno muoverci longitudinalmente sullo schermo o in un più credibile 3D, a mo' di surf tra liane e tronchi giganti, relega i movimenti alle canoniche mosse elementari: potremo saltare, abbassarci, appenderci a tronchi e liane, lanciare frutti agli animali impiccioni e battere i pugni contro il petto, come si confà ad uno scimmione. Tarzan si muoverà inizialmente sullo schermo con sembianze da bambino alquanto goffo ed inesperto, per diventare, in men che non si dica, ahimé, da un quadro all'altro, grande e muscoloso tanto per affrontare giaguari spietati come Sabor o fuggire da mandrie di elefanti imbizzarriti. Stage bonus saranno all'ordine del giorno, amalgamati sapientemente, come la tradizione platform vuole, alle ricorrenti e comuni sezioni a scorrimento, in cui lo scopo sarà quello di attraversare un fiume infestato da coccodrilli e pericoli naturali o saltare di liana in liana su di un dirupo che attende solo il nostro arrivo
La disperata ricerca dell'item magico o meno, caratteristica basilare per ogni buon platform degno di tal nome, non viene di certo disattesa o tralasciata ad elemento marginale: la giungla che attraverseremo sarà stracolma di bonus coin o frutti tropicali che aumenteranno la nostra barra energetica. Incontreremo malefiche farfalle pronte a succhiar via la nostra forza, altre che fungeranno da save point
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Tarzan si rivolge senza ombra di dubbio ad un pubblico giovane, con il suo metodo di controllo ai limiti dell'elementare, ma decisamente funzionale, e con la sua trama intrigante, che ormai da anni ancora annoia né tantomeno potrebbe farlo ora che la Disney l'ha riportata in auge con il famoso lungometraggio da poco apparso in Italia. Purtroppo il prodotto si concede qualche piccola leggerezza di troppo, come una grafica a tratti palesemente poco curata ed una relativa semplicità di gioco che esclude a priori l'assiduo impegno del giocatore più esperto. Escludo che appassionati di sparatutto o survive horror possano rientrare nella categoria di possibili acquirenti, ma Tarzan non deluderà di certo chi, come tanti, è in cerca di un platform semplice, divertente e soprattutto attuale.