Tatsunoko VS Capcom: Ultimate All-Stars
di
Paolo Mulas
Al momento della sua presentazione al Tokyo Game Show 2008, Tatsunoko vs Capcom Ultimate All Stars sembrava rappresentare il classico sogno proibito per ogni videgiocatore cresciuto sotto la radiosa influenza degli anime giapponesi degli anni '70 ed '80: da una parte gli eroi Tatsunoko (storica casa di animazione nipponica) come Tekkaman, Yattaman, Hurricane Polymar e molti altri, e sull'opposta barricata alcuni dei più famosi eroi Capcom, da Ryu di Street Fighter, a Kaijin no SÀÀki di Onimusha, passando per Viewtiful Joe. Il sogno sembrava destinato a rimanere tale almeno per quel che riguardava i videogiocatori americani ed europei, problemi di copyright e di licenze parevano vanificare gli sforzi di Capcom per portare il gioco in occidente. Invece dopo una lunga attesa ecco la gradita sorpresa, Tatsunoko vs Capcom arriva finalmente in Europa, con un buon carico di extra per farsi perdonare del lungo ritardo.
Il titolo prosegue la scia della fortunata serie dei “vs Capcom” (Marvel vs Capcom, Snk vs Capcom), ed anche in questo caso ci troviamo dinanzi ad un picchiaduro che ha nell'immediatezza, nel ritmo e nella spettacolarità, i suoi maggiori pregi. Sempre rimanendo fedele alla saga, anche in questo caso dovremo selezionare due personaggi che andranno a costituire la nostra coppia di combattenti; potremo come ovvio sceglierli dall'universo Tatsunoko (abili ed arruolabili tra gli altri anche Ken, Jane e Joe di Gatchaman , Karas, Kyashan), o da quello Capcom, che annovera tra le sue fila (solo a titolo d'esempio) anche Alex e Chun Li di Street Fighter, Morrigan di Darkstalkers e Frank West di Dead Rising. Quest'ultimo é una esclusiva delle versioni occidentali, invece prive del Mago Pancione, rimasto confinato per motivi misteriosi nel solo suolo nipponico.
I due personaggi potranno essere alternati in qualsiasi momento, dando vita anche a degli speciali attacchi combinati, eccezion fatta però per Gold Lightan e PTX-40 A (Lost Planet), che per via della loro spropositata mole combatteranno senza l'ausilio di nessun compagno. La possibilità di effettuare dei cambi volanti (preziosi anche per il recupero di energia) e di richiedere assistenza all'altro membro della coppia, donano maggiore strategia ai combattimenti, che per il resto possono essere considerati piuttosto “classici”; nessuna combo chilometrica da memorizzare, niente elementi interattivi nelle arene, ma “solamente” tanta azione. Al giocatore é concessa ampia libertà per quel che riguarda il sistema di controllo, si va dal solo “telecomando” all'accoppiata Wii Remote/ Nunchuk, senza dimenticare il Classic Controller. Proprio quest'ultimo (o ancor meglio un arcade stick compatibile con il Wii), é certamente la scelta più comoda e funzionale, anche se la mappatura dei comandi rimane in qualsiasi caso piuttosto semplice, basandosi sostanzialmente sull'utilizzo di quattro tasti, di cui tre deputati ad attacchi di varia intensità, ed uno per il cambio o per chiamare il compagno.
Semplicità che però non coincide certo con povertà, dato che le mosse a disposizione dei combattenti saranno davvero tante, e se anche Ultimate All-Stars é un titolo decisamente accessibile, bisognerà comunque impratichirsi per poter padroneggiare al meglio ogni personaggio. Con i suoi micidiali hadouken e calci volanti Ryu potrebbe rappresentare il miglior compromesso tra forza e velocità, mentre Tekkaman nella sua versione “spadaccina” avrà della sua uno strumento di offesa in più; starà alle preferenze (ed all'abilità ) del giocatore assortire la migliore coppia possibile, puntando alla diversificazione delle abilità, o perché no cercando due personaggi dalla caratteristiche simili. Sempre che non si voglia puntare ad uno dei due “giganti”, tanto lenti quanto devastanti nei loro attacchi. Il gameplay di Ultimate All-Stars unisce con successo l'immediatezza ed il dinamismo tipico dei picchiaduro bidimensionali, senza però rinunciare ad un comparto grafico completamente poligonale, che é certamente la ciliegina sulla torta di un titolo convincente sotto ogni aspetto.
La scelta di adottare il cel shading contribuisce ancor più all'effetto cartoonesco, mentre i modelli dei personaggi insieme a delle eccellenti animazioni rendono giustizia alle opere originali Tatsunoko. Unica nota dolente la qualità altalenante di alcune arene; alcune appaiono sicuramente ispirate e ricche di dettagli, altre decisamente più povere ed anonime. Il sonoro risente in parte del processo di adattamento; alcuni dei temi originali sono andati perduti e sostituiti da componimenti originali in stile techno, che compiono sì il loro dovere di accompagnamento ma non possono contribuire all'”operazione nostalgia”. Accanto alle canoniche modalità presenti in ogni picchiaduro che si rispetti (arcade, allenamento, survival e time attack) Tatsunoko vs Capcom può vantare come principale extra rispetto alla sua versione originaria una apprezzabilissima modalità multiplayer online, in grado di tenerci compagnia per davvero tanto tempo. Il 2010 dei possessori del Wii non poteva partire meglio; curato, profondo e divertente Tatsunoko vs Capcom é una grande esclusiva capace di rendere felici in un colpo solo gli amanti dei picchiaduro “vecchia” scuola ed i nostalgici dei cartoni animati che hanno segnato intere generazioni di ragazzi.
Il titolo prosegue la scia della fortunata serie dei “vs Capcom” (Marvel vs Capcom, Snk vs Capcom), ed anche in questo caso ci troviamo dinanzi ad un picchiaduro che ha nell'immediatezza, nel ritmo e nella spettacolarità, i suoi maggiori pregi. Sempre rimanendo fedele alla saga, anche in questo caso dovremo selezionare due personaggi che andranno a costituire la nostra coppia di combattenti; potremo come ovvio sceglierli dall'universo Tatsunoko (abili ed arruolabili tra gli altri anche Ken, Jane e Joe di Gatchaman , Karas, Kyashan), o da quello Capcom, che annovera tra le sue fila (solo a titolo d'esempio) anche Alex e Chun Li di Street Fighter, Morrigan di Darkstalkers e Frank West di Dead Rising. Quest'ultimo é una esclusiva delle versioni occidentali, invece prive del Mago Pancione, rimasto confinato per motivi misteriosi nel solo suolo nipponico.
I due personaggi potranno essere alternati in qualsiasi momento, dando vita anche a degli speciali attacchi combinati, eccezion fatta però per Gold Lightan e PTX-40 A (Lost Planet), che per via della loro spropositata mole combatteranno senza l'ausilio di nessun compagno. La possibilità di effettuare dei cambi volanti (preziosi anche per il recupero di energia) e di richiedere assistenza all'altro membro della coppia, donano maggiore strategia ai combattimenti, che per il resto possono essere considerati piuttosto “classici”; nessuna combo chilometrica da memorizzare, niente elementi interattivi nelle arene, ma “solamente” tanta azione. Al giocatore é concessa ampia libertà per quel che riguarda il sistema di controllo, si va dal solo “telecomando” all'accoppiata Wii Remote/ Nunchuk, senza dimenticare il Classic Controller. Proprio quest'ultimo (o ancor meglio un arcade stick compatibile con il Wii), é certamente la scelta più comoda e funzionale, anche se la mappatura dei comandi rimane in qualsiasi caso piuttosto semplice, basandosi sostanzialmente sull'utilizzo di quattro tasti, di cui tre deputati ad attacchi di varia intensità, ed uno per il cambio o per chiamare il compagno.
Semplicità che però non coincide certo con povertà, dato che le mosse a disposizione dei combattenti saranno davvero tante, e se anche Ultimate All-Stars é un titolo decisamente accessibile, bisognerà comunque impratichirsi per poter padroneggiare al meglio ogni personaggio. Con i suoi micidiali hadouken e calci volanti Ryu potrebbe rappresentare il miglior compromesso tra forza e velocità, mentre Tekkaman nella sua versione “spadaccina” avrà della sua uno strumento di offesa in più; starà alle preferenze (ed all'abilità ) del giocatore assortire la migliore coppia possibile, puntando alla diversificazione delle abilità, o perché no cercando due personaggi dalla caratteristiche simili. Sempre che non si voglia puntare ad uno dei due “giganti”, tanto lenti quanto devastanti nei loro attacchi. Il gameplay di Ultimate All-Stars unisce con successo l'immediatezza ed il dinamismo tipico dei picchiaduro bidimensionali, senza però rinunciare ad un comparto grafico completamente poligonale, che é certamente la ciliegina sulla torta di un titolo convincente sotto ogni aspetto.
La scelta di adottare il cel shading contribuisce ancor più all'effetto cartoonesco, mentre i modelli dei personaggi insieme a delle eccellenti animazioni rendono giustizia alle opere originali Tatsunoko. Unica nota dolente la qualità altalenante di alcune arene; alcune appaiono sicuramente ispirate e ricche di dettagli, altre decisamente più povere ed anonime. Il sonoro risente in parte del processo di adattamento; alcuni dei temi originali sono andati perduti e sostituiti da componimenti originali in stile techno, che compiono sì il loro dovere di accompagnamento ma non possono contribuire all'”operazione nostalgia”. Accanto alle canoniche modalità presenti in ogni picchiaduro che si rispetti (arcade, allenamento, survival e time attack) Tatsunoko vs Capcom può vantare come principale extra rispetto alla sua versione originaria una apprezzabilissima modalità multiplayer online, in grado di tenerci compagnia per davvero tanto tempo. Il 2010 dei possessori del Wii non poteva partire meglio; curato, profondo e divertente Tatsunoko vs Capcom é una grande esclusiva capace di rendere felici in un colpo solo gli amanti dei picchiaduro “vecchia” scuola ed i nostalgici dei cartoni animati che hanno segnato intere generazioni di ragazzi.
Tatsunoko VS Capcom: Ultimate All-Stars
8.5
Voto
Redazione
Tatsunoko VS Capcom: Ultimate All-Stars
Inizialmente sembrava solamente un sogno, poi una speranza, infine la realtà; con grande ritardo rispetto all'uscita giapponese Tatsunoko vs Capcom Ultimate All-Stars arriva finalmente anche in Europa. Il picchiaduro Capcom in esclusiva per Wii ripaga alla grande la lunga attesa grazie ad un gameplay profondo, ricco e curato, un comparto grafico di assoluto spessore, ed un'inedita modalità per il multiplayer online capace di catturarvi per tanto tempo.