Taxi Life: a City Driving Simulator, la recensione sulle strade di Barcellona
Avete sempre sognato di fare i tassisti in una stupenda città? Ecco il gioco che fa per voi!
Taxi Life: il piacere della guida
Il mondo dei simulatori offre una gamma ampissima di possibilità e negli ultimi anni permette di intraprendere carriere virtuali di ogni tipo. Oggi siamo qui a parlare della recensione di Taxi Life: a City Driving Simulator, sviluppato dal team Simteract e che già dal titolo scopre tutte le sue carte. Stiamo infatti parlando di un titolo che punta a farci vivere la carriera di un tassista, più precisamente nella stupenda città di Barcellona. Dopo un breve test di guida che punta a farci comprendere le basi dei comandi, veniamo lanciati a compiere le prime missioni, anch'esse in stile tutorial. In breve tempo capiremo le semplici meccaniche di gioco che possiamo racchiudere in pochi concetti: tenere il proprio taxi sempre pronto per trovare nuovi clienti e portarli nei luoghi desiderati nel minor tempo possibile, ma senza fare incidenti e prendere multe per aver infranto il codice della strada. Tutto questo permette di ricevere lauti pagamenti e magari qualche guadagno extra, come una buona mancia per aver conquistato la simpatia del passeggero grazie a una chiacchierata. Con i soldi guadagnati potremo mantenere il nostro taxi pulito, sempre pieno di carburante e magari mettere in ordine qualche bottarella presa in una manovra non proprio perfetta. I restanti risparmi potranno essere investiti nel personalizzare la vettura o ampliare il proprio garage, andando anche ad aumentare la portata della propria flotta, così da moltiplicare gli introiti.
in parallelo al far crescere la nostra azienda guadagneremo anche punti esperienza che potremo utilizzare per acquisire delle abilità che renderanno più facile il nostro lavoro, come pagare meno la manutenzione, diminuire le multe ricevute, aumentare la percentuale di guadagno e via dicendo. Riassumendo, si guida, si guadagna e ci si espande. Certo, ci sono alcune variazioni sul tema dove i clienti ci chiederanno di raggiungere un indirizzo a tutta velocità senza pensare al codice della strada, ma queste sono ben più rare delle classiche corse. Tutto questo, per quanto sia un canovaccio molto semplice, si pone su due elementi decisamente riusciti: il sistema di guida e la città di Barcellona. La guida è ben fatta e per quanto non sia sicuramente simulativa, offre diverse opzioni che permettono al giocatore di attivare alcune opzioni, come il cambio manuale e gestire la sensibilità dello sterzo, senza dimenticare le varie visuali disponibili, tra cui spiccano quella dall'interno della vettura e quella esterna, che ci permettono di ammirare tutta la strumentazione disponibile e i nostri bolidi, per quanto siano disponibili solo modelli inventati di chiara ispirazione a automobili reali.
Barcellona è una bella città, ma quanti problemi nelle sue strade!
La grande protagonista è, però Barcellona, città ricreata in gran parte della sua interezza in modo fedele, anche se non possiamo certo parlare di una grafica fotorealistica. La mappa di gioco offre moltissimi punti d'interesse e se come chi vi scrive siete stati diverse volte nel capoluogo della Catalogna potreste notare alcuni scorci familiari. Ci sono poi molti luoghi contrassegnati sulla mappa che se raggiunti permetteranno di accumulare un po' di punti esperienza e ci mostreranno monumenti o angoli particolarmente caratteristici. Insomma, i Simteract hanno pensato a un meccanismo in grado di valorizzare la già bella ambientazione. A dire la verità, il gioco si limita a quanto abbiamo detto sino a ora, ma sarebbe stato inutile cercare altro in quello che non ha mai fatto mistero di essere "semplicemente" (passateci il termine virgolettato) un simulatore di taxi. Certo, la parola "simulatore" non deve essere letta riguardo al modello di guida che, per quanto come già detto adattabile in diversi elementi, ma è chiaro che chi si avvicina a un titolo simile non si possa aspettare chissà che altro rispetto al guidare e gestire la vita di un tassista per le strade di una città. Quindi il risultato cercato è stato ottenuto? In realtà, non proprio.
Purtroppo Taxi Life: a City Driving Simulator è afflitto da diversi problemi che vanno a intaccare la sua stessa anima, a partire da un comparto grafico che per quanto offra un discreto colpo d'occhio, soffre di frequenti cali di frame rate che rendono la guida non molto fluida. Il sonoro, oltre ai rumori della città è abbastanza povero, ma quantomeno tutti i testi sono stati tradotti in italiano. Altalenante il motore fisico e talvolta la vettura avrà reazioni ben poco realistiche rispetto alle collisioni. Per ultimo, però, segnaliamo il problema peggiore, cioè l'intelligenza artificiale. Le altre vetture (presenti anche in non troppi esemplari) e i pedoni hanno dei comportamenti che spesso risultano insensati e vanno a rovinare l'esperienza di gioco. Automobili che passano col rosso o si fermano inspiegabilmente in mezzo a un incrocio, automobilisti che decidono di non ripartire col verde e intasare una via, mezzi di soccorso fermi senza soluzione di continuità e reazioni non sempre realistiche della polizia al nostro comportamento.
Ci è successo di farla franca viaggiando su un marciapiede e in altre occasioni di ricevere una sfilza interminabile di sanzioni senza capirne il reale motivo. Un vero peccato, perché tutto questo finisce per rendere vana la nostra attenzione nel rispettare il codice della strada e portare a termine le corse in maniera pulita e quindi a togliere fascino alla formula stessa del gioco. Taxi Life: a City Driving Simulator rimane un titolo indirizzato unicamente a chi ne vuole sposare la filosofia, ma presenta alcuni difetti che metteranno a dura prova la pazienza anche di questa categoria di gamer. Un peccato, perché alcuni elementi sono decisamente riusciti, ma nel complesso non possiamo dare più che una sufficienza. Magari con qualche corposa patch la situazione potrebbe migliorare, ma a oggi fare i tassisti per le strade di Barcellona è meno divertente di quanto si potesse pensare.