Team Arena
di
Redazione Gamesurf
In Overload le bandiere vengono sostituite da due obelischi raffiguranti un teschiosi ottengono punti colpendo ripetutamente l'obelisco della base nemica che diventa, man mano che lo trafiggiamo di proiettili, sempre più rosso fino ad esplodere. Overload da il meglio di sé nelle partite tra squadre di pochi giocatori, dato che sparare all'obelisco mentre si é sottoposti al fuoco continuo di molti difensori é una impresa che può alla lunga snervare i giocatori meno preparati
Harvester é la modalità probabilmente più originale: al centro dell'arena compare un "generatore" che si circonderà di teschi man mano che i giocatori vengono fraggati. Per fare punti é necessario uccidere un nemico, correre verso il generatore, recuperare il teschio del colore avversario e portarlo nella base nemica. Camminando invece sui teschi del proprio colore li si cancella, negando agli avversari la possibilità di rimpinguare il punteggio. Alla lunga la tattica migliore per Harvester é quella di piazzare due difensori intorno alla propria base, in modo che fermino i portatori avversari producendo contemporaneamente teschi utili ad un attaccante sempre appostato nei pressi del generatore
One Flag CTF é una variante a "bandiera singola" del classico Capture the Flag. La bandiera (di colore bianco) compare nel centro dell'Arena e deve essere raccolta e portata nella base avversaria. Ogni volta che il portatore viene fraggato la bandiera rimane ferma in attesa di essere raccolta da una delle due squadre, rendendo le partite una sorta di "football" che vede il portatore continuamente scortato da guardie del corpo decise a fargli guadagnare più terreno possibile. One Flag CTF é probabilmente la modalità di gioco più riuscita di tutto il gruppo: due squadre equilibrate possono continuare per diversi minuti a passarsi il testimone tra una base e l'altra senza mai riuscire a fare il punto decisivo, rendendo le partite avvincenti e meno caotiche di quanto non lo siano nel classico CTF
Le nuove mappe in totale sono 19, 15 dedicate al gioco di squadra e 4 alle sfide 1 vs 1 "tourney". Le ambientazioni sono quelle tipiche della idcastelli medievaleggianti (alcuni dotati di canali sotterranei e ponti illuminati da torce colorate veramente molto belle), piattaforme fluttuanti nello spazio e basi futuristiche perlopiù metalliche; Certo ci sono nuove Texture e altre piccole novità (tra cui i dei nuovi portali che vi teletrasporteranno con un effetto molto "Stargate") ma mediamente l'ambiente non é molto diverso da quello di Quake. Le dimensioni sono molto aumentate rispetto alle vecchie mappe CTF, in Team Arena la mappa più piccola é pari alla più grande del primo gioco, lasciando ampia libertà di movimento per il gioco di squadra. Un discorso a parte meritano le tre mappe "aperte", delle vere e proprie vallate di dimensioni ciclopiche che prevedono lunghe camminate tra i prati o sul bordo di un fiume. In "Distant Screams" sono necessari quasi tre minuti di corsa continua ed ininterrotta per raggiungere la base nemica, e per farlo si passano ponti, un paio di laghetti e qualche lungo sentiero in cui é anche possibile perdersi
Harvester é la modalità probabilmente più originale: al centro dell'arena compare un "generatore" che si circonderà di teschi man mano che i giocatori vengono fraggati. Per fare punti é necessario uccidere un nemico, correre verso il generatore, recuperare il teschio del colore avversario e portarlo nella base nemica. Camminando invece sui teschi del proprio colore li si cancella, negando agli avversari la possibilità di rimpinguare il punteggio. Alla lunga la tattica migliore per Harvester é quella di piazzare due difensori intorno alla propria base, in modo che fermino i portatori avversari producendo contemporaneamente teschi utili ad un attaccante sempre appostato nei pressi del generatore
One Flag CTF é una variante a "bandiera singola" del classico Capture the Flag. La bandiera (di colore bianco) compare nel centro dell'Arena e deve essere raccolta e portata nella base avversaria. Ogni volta che il portatore viene fraggato la bandiera rimane ferma in attesa di essere raccolta da una delle due squadre, rendendo le partite una sorta di "football" che vede il portatore continuamente scortato da guardie del corpo decise a fargli guadagnare più terreno possibile. One Flag CTF é probabilmente la modalità di gioco più riuscita di tutto il gruppo: due squadre equilibrate possono continuare per diversi minuti a passarsi il testimone tra una base e l'altra senza mai riuscire a fare il punto decisivo, rendendo le partite avvincenti e meno caotiche di quanto non lo siano nel classico CTF
Le nuove mappe in totale sono 19, 15 dedicate al gioco di squadra e 4 alle sfide 1 vs 1 "tourney". Le ambientazioni sono quelle tipiche della idcastelli medievaleggianti (alcuni dotati di canali sotterranei e ponti illuminati da torce colorate veramente molto belle), piattaforme fluttuanti nello spazio e basi futuristiche perlopiù metalliche; Certo ci sono nuove Texture e altre piccole novità (tra cui i dei nuovi portali che vi teletrasporteranno con un effetto molto "Stargate") ma mediamente l'ambiente non é molto diverso da quello di Quake. Le dimensioni sono molto aumentate rispetto alle vecchie mappe CTF, in Team Arena la mappa più piccola é pari alla più grande del primo gioco, lasciando ampia libertà di movimento per il gioco di squadra. Un discorso a parte meritano le tre mappe "aperte", delle vere e proprie vallate di dimensioni ciclopiche che prevedono lunghe camminate tra i prati o sul bordo di un fiume. In "Distant Screams" sono necessari quasi tre minuti di corsa continua ed ininterrotta per raggiungere la base nemica, e per farlo si passano ponti, un paio di laghetti e qualche lungo sentiero in cui é anche possibile perdersi
Team Arena
Team Arena
Team Arena porta Quake III sul livello di Unreal Tournament per quanto riguarda il gioco di squadra e la varietà delle modalità di gioco. La nuova interfaccia grafica permette di lanciare ordini ed organizzare i movimenti del Team con pochi click, cosa che farà la felicità dei capitani ormai adusi a "bindare" i comandi dalla console. Le nuove mappe all'esterno portano una ventata di innovazione che spinge Quake ad assomigliare un po' a Tribes, pur mantenenendo la componente strategica al minimo livello. Le novità maggiori sono i Power Up "persistenti" che se ben distribuiti possono fare la differenza tra la sconfitta e la vittoria...correre più veloce, avere energia continuamente rigenerata o poter infliggere il doppio dei danni aggiunge varietà all'azione.
Le armi nuove però sono solo 3, di cui una (il Proxy Launcher) verrà ben poco utilizzata negli scontri ravvicinati. Insomma, qualche mappa, qualche personaggio e qualche arma in più non avrebbero fatto male a questo Expansion Pack che rimane un acquisto obbligatorio per i Quaker più appassionati ma che da solo non spingerà all'acquisto chi non aveva apprezzato il gioco originale.
Le armi nuove però sono solo 3, di cui una (il Proxy Launcher) verrà ben poco utilizzata negli scontri ravvicinati. Insomma, qualche mappa, qualche personaggio e qualche arma in più non avrebbero fatto male a questo Expansion Pack che rimane un acquisto obbligatorio per i Quaker più appassionati ma che da solo non spingerà all'acquisto chi non aveva apprezzato il gioco originale.