Tech Romancer
di
Redazione Gamesurf
STORY MODE MON AMOUR
Tra le caratteristiche che più avevano lasciato l'amaro in bocca agli acquirenti della versione giapponese di Tech Romancer, figurava nei primissimi posti l'impossibilità di comprendere per ovvi motivi il complesso story mode che fa da cornice ai combattimenti. Ogni robot selezionabile, infatti, é accompagnato nei suoi scontri da una storia, che fa da filo conduttore e che viene determinata in base alle scelte e alle azioni del giocatore. Sono presenti diversi bivi che conducono a scontri e sequenze finali diverse; requisito fondamentale al fine di compiere queste "scelte" con cognizioni di causa é, ovviamente, la comprensione di quanto appare su schermo. Questa comprensione, decisamente ardua in mezzo a fiumi di ideogrammi, appare decisamente più accessibile nella sua più che discreta traduzione in inglese. Potendo apprezzare appieno lo story mode offerto da Tech Romancer quindi, non si fatica a ritenerlo uno dei migliori mai realizzati in un picchiaduro a incontri. Suo é infatti il merito principale dell'ottima longevità del titolo Capcom, che viene ulteriormente innalzata dai mini giochi scaricabili su VMS godibili e divertenti, tramite i quali si possono accumulare punti per sbloccare abilità segrete per i personaggi selezionabili. Sul fronte controlli, Tech Romancer conferma la sua qualità rivelandosi sia immediato, grazie alle sue caratteristiche da arcade, che piuttosto profondo nel caso in cui si voglia avere il pieno controllo dei robot e di tutte le mosse effettuabili. Un unico appunto va agli indicatori su schermo, che sarebbero potuti essere leggermente più visibili; spesso infatti distolgono l'attenzione del giocatore dal combattimento con effetti decisamente poco piacevoli. A fronte di quanto detto, appare quindi evidente il motivo per cui Tech Romancer merita di essere preso in seria considerazione da appassionati e non; non avrà di certo una grafica in grado di lasciare a bocca aperta, ma ritenerlo un prodotto mediocre in base a questo potrebbe rivelarsi un grosso errore.
Tra le caratteristiche che più avevano lasciato l'amaro in bocca agli acquirenti della versione giapponese di Tech Romancer, figurava nei primissimi posti l'impossibilità di comprendere per ovvi motivi il complesso story mode che fa da cornice ai combattimenti. Ogni robot selezionabile, infatti, é accompagnato nei suoi scontri da una storia, che fa da filo conduttore e che viene determinata in base alle scelte e alle azioni del giocatore. Sono presenti diversi bivi che conducono a scontri e sequenze finali diverse; requisito fondamentale al fine di compiere queste "scelte" con cognizioni di causa é, ovviamente, la comprensione di quanto appare su schermo. Questa comprensione, decisamente ardua in mezzo a fiumi di ideogrammi, appare decisamente più accessibile nella sua più che discreta traduzione in inglese. Potendo apprezzare appieno lo story mode offerto da Tech Romancer quindi, non si fatica a ritenerlo uno dei migliori mai realizzati in un picchiaduro a incontri. Suo é infatti il merito principale dell'ottima longevità del titolo Capcom, che viene ulteriormente innalzata dai mini giochi scaricabili su VMS godibili e divertenti, tramite i quali si possono accumulare punti per sbloccare abilità segrete per i personaggi selezionabili. Sul fronte controlli, Tech Romancer conferma la sua qualità rivelandosi sia immediato, grazie alle sue caratteristiche da arcade, che piuttosto profondo nel caso in cui si voglia avere il pieno controllo dei robot e di tutte le mosse effettuabili. Un unico appunto va agli indicatori su schermo, che sarebbero potuti essere leggermente più visibili; spesso infatti distolgono l'attenzione del giocatore dal combattimento con effetti decisamente poco piacevoli. A fronte di quanto detto, appare quindi evidente il motivo per cui Tech Romancer merita di essere preso in seria considerazione da appassionati e non; non avrà di certo una grafica in grado di lasciare a bocca aperta, ma ritenerlo un prodotto mediocre in base a questo potrebbe rivelarsi un grosso errore.
Tech Romancer
Tech Romancer
Tech Romancer è opera di mamma Capcom, e si vede. La giocabilità si attesta infatti su livelli elevatissimi, merito di un sistema di controllo ottimo e di uno story mode tra i migliori mai realizzati. Pur sentendo il peso, dal punto di vista prettamente grafico, delle sue origini su un hardware lontano dalle potenzialità del Dreamcast, Tech Romancer riesce comunque a guadagnare ottime valutazioni sotto praticamente ogni altro aspetto. Un acquisto quindi consigliato per tutti, ma assolutamente obbligato per i fan dei cartoni animati sui robottoni che potrebbero trovare nella produzione Capcom la realizzazione di tutti i sogni d'infanzia.