TechnoMage
di
Redazione Gamesurf
L'intero mondo è realizzato in un ambiente vero 3D, che ruota su se stesso e scorre con una fluidità eccezionale. Ma attenzione: questa non dev'essere una sorpresa, in quanto è dovuta a tre scelte a dir poco discutibili operate dai Sunflowers.
La prima è che la risoluzione è fissata a 640x480 pixel (siamo abituati a BEN altro!!!), risoluzione che molti utilizzavano già ai tempi del primo Quake; la seconda è il fatto che il gioco non terrà conto di tutto l'ambiente, ma solo dell'area inquadrata: addirittura, se salterete molto in alto (ad esempio da un barile o da una torre) non potrete fare a meno di vedere il terribile effetto di dissolvenza sull'orizzonte tenuto troppo vicino; la terza, e peggiore, scelta è quella di realizzare mostri e personaggi con delle volgari (scusatemi il termine) BitMap a bassa risoluzione. Si: avete capito bene! Melvin e compagnia sono piatti come un foglio di giornale mentre si muovono, cambiando fotogramma tra i 4-5 a propria disposizione, in un ambiente almeno potenzialmente ottimo.
Perché potenzialmente? Beh: bisogna parlare anche delle texture... queste sono, in verità, realizzate egregiamente, ricche di particolari, ottimamente colorate e rispondono splendidamente ai numerosi effetti di luce-ombra presenti nel gioco. Il problema è che queste texture sono applicate MALISSIMO ai loro modelli! Non combaciano perfettamente, i pavimenti non sono sempre continui (lasciando intravedere la griglia su cui le texture posano) e, nel complesso, "stridono" tra di loro.
Insomma: i Sunflowers hanno realizzato un ottimo motore 3D con spettacolari effetti luce, e poi l'hanno rovinato applicando le texture all'acqua di rose e, peggio che mai, utilizzando degli sprite bidimensionali anziché realizzare dei modelli mobili. Contenti loro...
I filmati, almeno quelli, sono veramente belli: molto colorati e tondeggianti, fanno al gioco una
pubblicità che forse non si merita per il resto della grafica...
SONORO
Le musiche e gli effetti sonori sono nella media attuale. Intendiamoci: niente di urtante per l'udito, ma posso affermare con tranquillità di aver sentito cose molto migliori. Un paio di annetti fa, comunque, questo sonoro sarebbero stato all'avanguardia.
Una menzione d'onore ai traduttori ed ai doppiatori: era ora che si vedesse un gioco localizzato bene anche al di fuori dei prodotti LucasArts!
La prima è che la risoluzione è fissata a 640x480 pixel (siamo abituati a BEN altro!!!), risoluzione che molti utilizzavano già ai tempi del primo Quake; la seconda è il fatto che il gioco non terrà conto di tutto l'ambiente, ma solo dell'area inquadrata: addirittura, se salterete molto in alto (ad esempio da un barile o da una torre) non potrete fare a meno di vedere il terribile effetto di dissolvenza sull'orizzonte tenuto troppo vicino; la terza, e peggiore, scelta è quella di realizzare mostri e personaggi con delle volgari (scusatemi il termine) BitMap a bassa risoluzione. Si: avete capito bene! Melvin e compagnia sono piatti come un foglio di giornale mentre si muovono, cambiando fotogramma tra i 4-5 a propria disposizione, in un ambiente almeno potenzialmente ottimo.
Perché potenzialmente? Beh: bisogna parlare anche delle texture... queste sono, in verità, realizzate egregiamente, ricche di particolari, ottimamente colorate e rispondono splendidamente ai numerosi effetti di luce-ombra presenti nel gioco. Il problema è che queste texture sono applicate MALISSIMO ai loro modelli! Non combaciano perfettamente, i pavimenti non sono sempre continui (lasciando intravedere la griglia su cui le texture posano) e, nel complesso, "stridono" tra di loro.
Insomma: i Sunflowers hanno realizzato un ottimo motore 3D con spettacolari effetti luce, e poi l'hanno rovinato applicando le texture all'acqua di rose e, peggio che mai, utilizzando degli sprite bidimensionali anziché realizzare dei modelli mobili. Contenti loro...
I filmati, almeno quelli, sono veramente belli: molto colorati e tondeggianti, fanno al gioco una
pubblicità che forse non si merita per il resto della grafica...
SONORO
Le musiche e gli effetti sonori sono nella media attuale. Intendiamoci: niente di urtante per l'udito, ma posso affermare con tranquillità di aver sentito cose molto migliori. Un paio di annetti fa, comunque, questo sonoro sarebbero stato all'avanguardia.
Una menzione d'onore ai traduttori ed ai doppiatori: era ora che si vedesse un gioco localizzato bene anche al di fuori dei prodotti LucasArts!
TechnoMage
5
Voto
Redazione
TechnoMage
TechnoMage promette molto, ma sinceramente mantiene poco. Nonostante una trama in fin dei conti accattivante e alcune idee interessanti, la sua assoluta linearità e l'impostazione tipicamente arcade dei combattimenti ne fanno, più che un RpG vero e proprio secondo i canoni USA o Japan (Baldur's Gate o Final Fantasy, per intenderci), una via di mezzo tra un'avventura grafica (dei poveri) e un Diablo-like (dei poveri); se proprio dobbiamo considerarlo un RpG, come pretendono i Sunflower, allora il titolo più vicino è sicuramente Zelda (quello per Super NES), ma il paragone è comunque abbastanza ardito. Dateci un'occhiata se questo accostamento v'attizza... o se avete meno di 14 anni!