Tee Off
di
Redazione Gamesurf
SPA...GHET...TIII!!!
Ok, ok, adesso vi spiego come funziona il gioco vero e proprio. La meccanica é molto semplice (pure troppo...) ma tutto sommato efficace e godibile. In alto a sinistra ci sono le informazioni sulla buca (lunghezza e par), mentre sulla destra é presente una freccia colorata che indica la direzione del vento con la percentuale di forza. Si va dal verde (risibile) al giallo (meglio fare un minimo di attenzione) al rosso (il tiro va progettato accuratamente per evitare che la pallina finisca completamente da un'altra parte). Subito sotto c'é la schermata di gioco vera e propria, con l'icona del personaggio indicante il numero attuale di colpi utilizzati, la distanza della pallina dalla buca, il tipo di mazza attualmente utilizzata e l'indicatore del punto di contatto, che mostra la posizione in cui la mazza colpirà la pallina. Al centro dello schermo c'é il nostro fido alter-ego, circondato dall'indicatore più importante dell'interfaccia, ossia la barra di controllo, che serve per indicare la potenza del tiro. Dopo aver regolato con lo stick analogico la direzione della pallina, premendo l'apposito tasto una prima volta si può far muovere l'indicatore di potenza sulla barra, da fermare poi al punto ritenuto idoneo mediante una seconda pressione dello stesso tasto. A questo punto l'indicatore torna indietro e quando raggiunge la linea rossa sotto la barra i controllo bisogna premere il bottone un'ultima volta per far partire effettivamente il tiro. Se vi sembra difficile sappiate che nel giro di due-tre tiri avrete già perfettamente compreso il funzionamento del meccanismo. Naturalmente mancare la linea rossa causerà un'errato impatto della mazza sulla pallina con effetti quasi sempre disastrosi ed evidente imbruttimento da parte del vostro golfista. Quando la palla arriva finalmente sul green, a tutto l'ambaradan di cui sopra si aggiunge un reticolo a quadrati per aiutare il giocatore a mandare in buca la pallina senza troppi problemi. Dopodiché compare una tabella riepilogativa dei punteggi e si va avanti con la buca successiva sino alla fine del percorso
Ok, ok, adesso vi spiego come funziona il gioco vero e proprio. La meccanica é molto semplice (pure troppo...) ma tutto sommato efficace e godibile. In alto a sinistra ci sono le informazioni sulla buca (lunghezza e par), mentre sulla destra é presente una freccia colorata che indica la direzione del vento con la percentuale di forza. Si va dal verde (risibile) al giallo (meglio fare un minimo di attenzione) al rosso (il tiro va progettato accuratamente per evitare che la pallina finisca completamente da un'altra parte). Subito sotto c'é la schermata di gioco vera e propria, con l'icona del personaggio indicante il numero attuale di colpi utilizzati, la distanza della pallina dalla buca, il tipo di mazza attualmente utilizzata e l'indicatore del punto di contatto, che mostra la posizione in cui la mazza colpirà la pallina. Al centro dello schermo c'é il nostro fido alter-ego, circondato dall'indicatore più importante dell'interfaccia, ossia la barra di controllo, che serve per indicare la potenza del tiro. Dopo aver regolato con lo stick analogico la direzione della pallina, premendo l'apposito tasto una prima volta si può far muovere l'indicatore di potenza sulla barra, da fermare poi al punto ritenuto idoneo mediante una seconda pressione dello stesso tasto. A questo punto l'indicatore torna indietro e quando raggiunge la linea rossa sotto la barra i controllo bisogna premere il bottone un'ultima volta per far partire effettivamente il tiro. Se vi sembra difficile sappiate che nel giro di due-tre tiri avrete già perfettamente compreso il funzionamento del meccanismo. Naturalmente mancare la linea rossa causerà un'errato impatto della mazza sulla pallina con effetti quasi sempre disastrosi ed evidente imbruttimento da parte del vostro golfista. Quando la palla arriva finalmente sul green, a tutto l'ambaradan di cui sopra si aggiunge un reticolo a quadrati per aiutare il giocatore a mandare in buca la pallina senza troppi problemi. Dopodiché compare una tabella riepilogativa dei punteggi e si va avanti con la buca successiva sino alla fine del percorso
Tee Off
Tee Off
Un "giochino" discreto, questo Tee Off, e nulla più. Soprattutto perché alla fin fine non è né carne né pesce. Non ha la profondità di un gioco di golf serio (e non pretende comunque di averla, è chiaro fin dall'introduzione) e contemporaneamente non è così arcade-demenziale come sarebbe lecito aspettarsi. D'accordo, la modalità in singolo è sufficientemente lunga e appagante, anche perché c'è il "miraggio" dei personaggi/palline/mazze bonus. Tuttavia si ha la sensazione che un personaggio valga l'altro, nel senso che le caratteristiche non paiono incidere come dovrebbero. Stesso discorso per mazze e palline, la cui apparente differenziazione poi sul campo è difficile da notare. Giocato almeno in coppia risulta un pochino più divertente e longevo, soprattutto grazie alla notevole giocabilità e al sistema di controllo immediato e intuitivo. Siamo comunque ben lontani dalle vette di divertimento che è capace di regalare un "Mario Golf". Una grafica pulita ed essenziale e una parte audio tutto sommato piacevole completano il tutto. Concludendo, se vi stuzzica l'idea di giocare ad un golf semplice e immediato con qualche amico, magari dateci un'occhiata. I puristi e gli appassionati dovranno invece aspettare pazientemente la prossima buca.