Tee Off
di
Redazione Gamesurf
TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE
Gli amanti delle sfide tra amici non sono certo stati dimenticati, visto che sono presenti ben tre modalità appositamente studiate per loro. Il Free Round comprende tre tipi di gioco: il Point Tourney (vince il giocatore col miglior punteggio nelle 18 buche), lo Stroke Play (vince il giocatore con il minor numero i tiri impiegati, sempre nelle 18 buche) e il Match Play, a sua volta suddiviso in sei ulteriori modalità, tutte molto simili tra di loro, che permettono di comporre le squadre come più ci aggrada (uno contro due, uno contro tre, ecc.). L'ultima modalità é il Gate Ball, una variante del classico golf, molto simile al croquet. Le regole sono semplici: bisogna far passare la propria pallina attraverso quattro archi in sequenza per poi raggiungere la meta al centro del campo da gioco (quadrato), stando attenti a non far finire la palla fuori campo e magari tentando di buttare fuori quelle altrui
PAR SECCO
Dopo i primi 20 minuti passati a impratichirsi, pregi e difetti del gioco vengono lentamente ma inesorabilmente a galla. Tra i pregi si segnalano una notevole giocabilità, tanto che dopo un tempo relativamente breve potrete già sfoggiare dei colpi niente male, e una progettazione delle buche complessivamente buona, con una curva di difficoltà ben bilanciata. Anche l'IA degli avversari computerizzati non é male, e finalmente il livello easy é davvero facile, mentre quello hard vi farà sudare sette camicie, permettendo un graduale apprendimento delle tecniche e dei colpi migliori. D'altro canto non ci metterete molto a notare che le differenze di abilità dei personaggi non trovano sul campo il riscontro che dovrebbero avere, risultando tutti troppo simili tra di loro a livello di utilizzo. Stessa cosa dicasi per la scelta delle mazze e delle palline che paiono non incidere più di tanto sulle prestazioni in gara. Il sottoscritto ha inoltre patito non poco l'impossibilità di richiamare al momento del tiro la mappa della buca per impostare al meglio la traiettoria dei colpi, anche se é possibile allontanare e ruotare a piacimento la telecamera intorno al giocatore. La grafica é semplice e pulita, con i personaggi realizzati tutto sommato abbastanza bene e simpatici da vedere nelle loro "pose" per bullarsi o nei loro attimi di mestizia quando sbagliano il colpo. Niente che sprema il Dreamcast, per carità, ma in un gioco impostato in questo modo ci può stare. Buono anche il sonoro, con una serie di motivetti ed effetti sonori carini e mai noiosi che accompagnano piacevolmente le nostre partite. Giocato in più giocatori si rivela tutto sommato divertente, anche se forse un po' monotono alla lunga distanza.
Gli amanti delle sfide tra amici non sono certo stati dimenticati, visto che sono presenti ben tre modalità appositamente studiate per loro. Il Free Round comprende tre tipi di gioco: il Point Tourney (vince il giocatore col miglior punteggio nelle 18 buche), lo Stroke Play (vince il giocatore con il minor numero i tiri impiegati, sempre nelle 18 buche) e il Match Play, a sua volta suddiviso in sei ulteriori modalità, tutte molto simili tra di loro, che permettono di comporre le squadre come più ci aggrada (uno contro due, uno contro tre, ecc.). L'ultima modalità é il Gate Ball, una variante del classico golf, molto simile al croquet. Le regole sono semplici: bisogna far passare la propria pallina attraverso quattro archi in sequenza per poi raggiungere la meta al centro del campo da gioco (quadrato), stando attenti a non far finire la palla fuori campo e magari tentando di buttare fuori quelle altrui
PAR SECCO
Dopo i primi 20 minuti passati a impratichirsi, pregi e difetti del gioco vengono lentamente ma inesorabilmente a galla. Tra i pregi si segnalano una notevole giocabilità, tanto che dopo un tempo relativamente breve potrete già sfoggiare dei colpi niente male, e una progettazione delle buche complessivamente buona, con una curva di difficoltà ben bilanciata. Anche l'IA degli avversari computerizzati non é male, e finalmente il livello easy é davvero facile, mentre quello hard vi farà sudare sette camicie, permettendo un graduale apprendimento delle tecniche e dei colpi migliori. D'altro canto non ci metterete molto a notare che le differenze di abilità dei personaggi non trovano sul campo il riscontro che dovrebbero avere, risultando tutti troppo simili tra di loro a livello di utilizzo. Stessa cosa dicasi per la scelta delle mazze e delle palline che paiono non incidere più di tanto sulle prestazioni in gara. Il sottoscritto ha inoltre patito non poco l'impossibilità di richiamare al momento del tiro la mappa della buca per impostare al meglio la traiettoria dei colpi, anche se é possibile allontanare e ruotare a piacimento la telecamera intorno al giocatore. La grafica é semplice e pulita, con i personaggi realizzati tutto sommato abbastanza bene e simpatici da vedere nelle loro "pose" per bullarsi o nei loro attimi di mestizia quando sbagliano il colpo. Niente che sprema il Dreamcast, per carità, ma in un gioco impostato in questo modo ci può stare. Buono anche il sonoro, con una serie di motivetti ed effetti sonori carini e mai noiosi che accompagnano piacevolmente le nostre partite. Giocato in più giocatori si rivela tutto sommato divertente, anche se forse un po' monotono alla lunga distanza.
Tee Off
Tee Off
Un "giochino" discreto, questo Tee Off, e nulla più. Soprattutto perché alla fin fine non è né carne né pesce. Non ha la profondità di un gioco di golf serio (e non pretende comunque di averla, è chiaro fin dall'introduzione) e contemporaneamente non è così arcade-demenziale come sarebbe lecito aspettarsi. D'accordo, la modalità in singolo è sufficientemente lunga e appagante, anche perché c'è il "miraggio" dei personaggi/palline/mazze bonus. Tuttavia si ha la sensazione che un personaggio valga l'altro, nel senso che le caratteristiche non paiono incidere come dovrebbero. Stesso discorso per mazze e palline, la cui apparente differenziazione poi sul campo è difficile da notare. Giocato almeno in coppia risulta un pochino più divertente e longevo, soprattutto grazie alla notevole giocabilità e al sistema di controllo immediato e intuitivo. Siamo comunque ben lontani dalle vette di divertimento che è capace di regalare un "Mario Golf". Una grafica pulita ed essenziale e una parte audio tutto sommato piacevole completano il tutto. Concludendo, se vi stuzzica l'idea di giocare ad un golf semplice e immediato con qualche amico, magari dateci un'occhiata. I puristi e gli appassionati dovranno invece aspettare pazientemente la prossima buca.