Tenchu: Wrath of Heaven

Tenchu Wrath of Heaven
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Tenchu: Wrath of Heaven

Tra i vari titoli che vantano la fama di stealth game, Tenchu è stato probabilmente uno dei titoli più innovativi degli anni 90. Rispetto ai giochi del calibro di Metal Gear Solid, il titolo Activision vantava infatti delle locazioni di gioco molto più vaste del titolo Konami e soprattutto libera dai vincoli posti dalla rigidità di una trama che non ha mai posto delle ';regole di azione' ben delineate. L'ambientazione di stampo feudale del antico Giappone unita alla cruenza degli scontri ( si parlava di Ninja assoldati per compiere azioni non proprio da galantuomo) hanno contribuito a creare hype attorno alla serie che con il nuovo Wrath of Heaven segna il definitvo passaggio dalla piattaforma a 32 bit di casa Sony a quella ben più potente rappresentata dalla PS2.



Un po' di storia

Protagonisti di Wrath of Heaven saranno ancora una volta il glaciale Rikimaru e la splendida Ayame, entrambi istruiti all'arte del ninja e coinvolti nuovamente nelle torbide vicende ambientate nel Giappone dell'epoca feudale. Spetterà infatti proprio a loro svolgere lo sporco lavoro di eliminare alcune personalità di spicco della malavita ed esplorare e trafugare documenti di vitale importanza. Punto fondamentale di tutta la vicenda sarà in ogni caso operare durante la notte con la massima cautela, avvalendosi delle vostre innate doti di Ninja.

Lo stealth game secondo Activision

Uno degli elementi fondamentali se non addirittura l'elemento principale del gioco risiede come detto nella capacità di svolgere il ';vostro lavoro' senza farvi scoprire dai vostri nemici, siano essi soldati o semplici civili. In ogni singola missione dovrete quindi stare attenti a tutto ciò che vi circonda (potrete orientarvi grazie alle mappe ad un radar che indicherà il livello di approssimazione ad un ipotetico avversario) muovendovi con circospezione e sfruttando in particolare l'ambiente in cui vi troverete. Oltre alla classica camminata silenziosa e rasente al muro, sia Rikimaru che Ayame ,se pur con qualche eccezione, potranno aggrapparsi a qualunque sporgenza, saltare da un tetto ad un altro approfittando dell'oscurità e sfruttare alcune abilità particolari derivanti dall'uso delle tipiche armi da ninja come coltelli, shuriken a cui andranno ad aggiungersi il riso colorato per tracciare percorsi, bombe fumogene e soprattutto il rampino, strumento immancabile per chi come voi usufruirà di ';strade alternative'.
Un nuovo ruolo viene rivestito dall' effetto sorpresa utile per l'eliminazione dei vostri nemici. Cogliendo i vostri avversari alle spalle sarà infatti possibile eliminare in modo tanto cruento quanto silenzioso erapido il malcapitato in un sol colpo. Interessante segnalare come rispetto ai vecchi capitoli della serie questa pratica vi consentirà di acquisire con il tempo alcune facoltà speciali che potenzieranno il vostro personaggio.
Naturalmente non sarà sempre possibile avere la meglio dei nemici approfittando delle vostre doti di ninja e sarete quindi costretti ad affrontare i vari avversari nel più classico dei combattimenti corpo a corpo e che non esiteranno ad attaccarvi anche in gruppo pur di avere la meglio.

Tenchu: Wrath of Heaven
7

Voto

Redazione

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Tenchu: Wrath of Heaven

Stilare un giudizio complessivo su Tenchu: Wrath of Heaven non è un compito affatto semplice. Pur non possedendo un vero e proprio punto di forza, l'ultimo titolo Activision resta comunque un titolo da tenere nella dovuta considerazione. Come già ampiamente accennato in sede di recensione, il gioco non può mettere sul piatto della bilancia ne' una grafica eccezionale ( siamo addirittura quasi al livello di quella esibita nelle versioni PSX dello stesso gioco) ne' tanto meno un sistema di gioco innovativo. Sono forse, però, proprio questi gli elementi che fanno di Tenchu: Wrath of Heaven un titolo appetibile per chi ne ha ammirato le features nei due precedenti capitoli. L'inserimento di una interessante modalità multiplayer, una longevità decisamente incrementata grazie sia alla presenza di ben 26 livelli di gioco e l'inserimento di alcuni extra sono inoltre elementi che non dovrebbero passare inosservati. Per gli amanti dei primi due titoli apparsi su PSX il gioco potrà quindi rappresentare un piacevole ritorno mentre per gli altri potrebbe rappresentare un'alternativa agli stealth game più classici del calibro di Metal Gear Solid e Splinter Cell.

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