Tenchu: Wrath of Heaven
di
PSX o PS2 ?
Analizzando l'aspetto prettamente tecnico di Tenchu: Wrath of Heaven appaiono subito evidenti alcune problematiche già riscontrabili fin dalle prime battute di gioco. Pur non essendo un titolo mal strutturato (ottime la vastità e la ricchezza delle varie ambientazioni di gioco), Wrath of Heaven mostra il fianco ad alcune pesanti critiche. Tutte le texture mostrano infatti una qualità tutto altro che eccellente sia come ricchezza di definizione che come qualità cromatica. Anche sotto il profilo dell'animazione il gioco pare assolutamente scarno evidenziando inoltre alcune carenze sotto il profilo poligonale e riportando a galla gli ormai conosciutissimi problemi legati al fenomeno di aliasing ,difetto che la console nera di casa Sony evidenzia ormai di sovente. Quello che però pare addirittura è incredibile è il livello di dettaglio generale che in virtù di un'animazione tutt'altro che trascendentale in alcuni momenti fa pensare di trovarsi di fronte ad un titolo per PSX piuttosto che per Playstation 2.
Non solo aspetti negativi in Wrath of Heaven
Venendo invece alle note liete bisogna evidenziare come Wrath of Heaven tragga i suoi punti di forza nella giocabilità e nel sistema di controllo ora decisamente più consono ad un titolo di questo calibro. In tal senso il nuovo titolo targato Activision si dimostra decisamente meglio rispetto al prequel anche in virtù di una longevità notevolmente accresciuta ( ben 26 livelli di gioco a cui vanno ad aggiungersi alcune features sbloccabili solo attraverso il completamento di alcune sezioni) e grazie anche ad un sonoro finalmente all'altezza della situazione .Buoni i filmati di intermezzo ( realizzati sfruttando lo stesso engine grafico del gioco) mentre meno buoni i lunghi tempi di attesa e di caricamento tra una missione e l'altra. La longevità fi Wrath of Heaven è ulteriormente incrementata grazie anche all'inserimento di una nuova modalità multiplayer che, sebbene un po' limitata, consente di passare qualche ora extra sul gioco in compagnia di un amico.
Questa rappresenta probabilmente la vera novità del gioco attraverso la quale scelti i due personaggi tra una rosa abbastanza ampia potrete scegliere se giocare una partita in modalità Versus ( dandovi la caccia a vicenda) oppure in cooperative match sempre tramite il classico split screen. Ottimo infine il sistema di controllo che permette ora molte più azioni degne dei migliori ninja e soprattutto una tempo di reazione decisamente migliorato rispetto ai capitoli ammirati su PSX, così come il livello di difficoltà sempre ben calibrato grazie anche all'inserimento di ben tre differenti modalità di gioco.. In senso negativo invece da segnalare ancora una volta il sistema di inquadrature che già deficitario nel prequel in questo nuovo capitolo risulta addirittura peggiorato a causa delle aree di gioco molto più vaste rispetto al prequel.
Stilare un giudizio complessivo su Tenchu: Wrath of Heaven non è un compito affatto semplice. Pur non possedendo un vero e proprio punto di forza, l'ultimo titolo Activision resta comunque un titolo da tenere nella dovuta considerazione. Come già ampiamente accennato in sede di recensione, il gioco non può mettere sul piatto della bilancia ne una grafica eccezionale ( siamo addirittura quasi al livello di quella esibita nelle versioni PSX dello stesso gioco) ne tanto meno di un sistema di gioco innovativo ma forse sono proprio questi gli elementi che fanno di Tenchu: Wrath of Heaven un titolo appetibile per chi ne ha ammirato le features nei due precedenti capitoli. L'inserimento di una interessante modalità multiplayer, una longevità decisamente incrementata grazie alla presenza di ben 26 livelli di gioco e l'inserimento di alcuni extra, sono inoltre elementi che non dovrebbero passare inosservati. Per gli amanti dei primi due titoli apparsi su PSX il gioco potrà quindi rappresentare un piacevole ritorno mentre per gli altri potrebbe rappresentare un'alternativa agli stealth game più classici del calibro di Metal Gear Solid e Splinter Cell.