Test Drive 6
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Una volta tanto un gioco che ha messo a dura prova la mia pazienza. E non perché sia particolarmente difficile, tutt'altro, ma perché non sapevo proprio da che parte osservarlo. Arcade di guida? Troppo facile giudicarlo come un Need for Speed qualunque, e comunque la realizzazione tecnica approssimativa lo farebbe scivolare all'ultimo posto della categoria. Simulatore di scorribande cittadine? Beh, mi hanno detto che Midtown Madness é insuperabile e tecnicamente molto ben realizzato, quindi anche qui il nostro Test Drive avrebbe di che patire. Insomma, voglio trovare un punto di vista per cui questo gioco non sembri poi così brutto come le apparenze porterebbero subito a giudicarlo; ma non ce la faccio
E' inutile che sbirciate il commento, ve lo metto subito nero su bianco: Test Drive 6 é un gioco mediocre, con una sola ottima idea ficcata dentro, in mezzo a un mare di banalità. L'ottima idea, lo dico subito, é stata quella di ambientare parte dei circuiti in alcune grandi capitali del mondo, da Roma ad Honk Kong, realizzando dei circuiti cittadini molto intriganti e dettagliati. Il resto é un'accozzaglia di cose già viste, pallide imitazioni e superficialità. Eppure Test Drive 6 non é poi noiosissimo e, fattaci l'abitudine, potrebbe anche divertire qualcuno. Vediamo perché...
FIGLIO DI COTANTO PADRE..
Mi assicurano che il primo capitolo della serie Test Drive era più simile a un simulatore, ed era anche all'avanguardia per la grafica. Ricordo di aver provato sia il quarto che il quinto capitolo della saga, e ricordo benissimo che fu una gran delusione, segno che già due o tre anni fa non c'era proprio di che andare fieri. Questo sesto capitolo é realizzato dal team "Pitbull", già responsabili del mediocre Demolition Racer, ma questa volta supervisionati dalla Cryo Interactive. Devo dire che ultimamente la casa francese sta sfornando giochi sempre più di ottima fattura, e questo Test Drive 6 dimostra che i loro interessi si sono decisamente allargati, non comprendendo più soltanto avventure grafiche ed "educational"
E' inutile che sbirciate il commento, ve lo metto subito nero su bianco: Test Drive 6 é un gioco mediocre, con una sola ottima idea ficcata dentro, in mezzo a un mare di banalità. L'ottima idea, lo dico subito, é stata quella di ambientare parte dei circuiti in alcune grandi capitali del mondo, da Roma ad Honk Kong, realizzando dei circuiti cittadini molto intriganti e dettagliati. Il resto é un'accozzaglia di cose già viste, pallide imitazioni e superficialità. Eppure Test Drive 6 non é poi noiosissimo e, fattaci l'abitudine, potrebbe anche divertire qualcuno. Vediamo perché...
FIGLIO DI COTANTO PADRE..
Mi assicurano che il primo capitolo della serie Test Drive era più simile a un simulatore, ed era anche all'avanguardia per la grafica. Ricordo di aver provato sia il quarto che il quinto capitolo della saga, e ricordo benissimo che fu una gran delusione, segno che già due o tre anni fa non c'era proprio di che andare fieri. Questo sesto capitolo é realizzato dal team "Pitbull", già responsabili del mediocre Demolition Racer, ma questa volta supervisionati dalla Cryo Interactive. Devo dire che ultimamente la casa francese sta sfornando giochi sempre più di ottima fattura, e questo Test Drive 6 dimostra che i loro interessi si sono decisamente allargati, non comprendendo più soltanto avventure grafiche ed "educational"