Test Drive 6
di
Redazione Gamesurf
Non vorrei adesso sbilanciarmi, visto anche che non posso portare nulla a riprova di quello che sto per dire, ma giurerei che le splendide riproduzioni dei circuiti cittadini presenti in Test Drive 6 non possono che essere merito della Cryo, notoriamente all'avangaurdia in questo tipo di "simulazioni". La pessima realizzazione delle autovetture, invece, unita a un modello di guida ai limiti del sopportabile portano indelebile il marchio dei Pitbull. Ripeto, non posso provare questa affermazione, ma se l'intuito non mi inganna ho buone probabilità di avere visto giusto. E' difatti fin troppo stridente il contrasto tra la realizzazione dei circuiti e quella delle auto: ottimi i primi, terrificanti, a voler usare un eufemismo, le seconde
Tra gli screenshot troverete sicuramente qualche immagine a comprovare le mie affermazioni; mi era raramente capitato di vedere modelli poligonali più brutti e insensati di questi. Nella top ten degli inguardabili va certamente l'Audi TT, più quasi tutte le decappottabili inglesi; appena guardabili un paio di auto americane e la Jaguar XKR, mentre la Viper sembra l'unica a non essere stata mortificata più di tanto
E pertanto mi chiedo: le schede grafiche di oggi riescono a muovere un numero di poligoni elevatissimo e texture enormi; anche a voler a tutti i costi rendere il gioco fruibile su di un Pentium 200, ma era proprio necessario mettere i poligoni a casaccio? Se penso ai modelli di Gran Turismo per PlayStation e se penso alla differenza tra l'hardware di una Psx e quello di un moderno PC mi viene il mal di testa... Andiamo avanti
CENTRI STORICI CHIUSI AL TRAFFICO?
Grazie anche all'estrema penuria di poligoni, il motore grafico vanta una fluidità non da poco, e questa, unita alla buona sensazione di velocità rende Test Drive 6 un gioco quantomeno frenetico. Ma ciò che lo rende in definitiva quasi divertente sono i tracciati: correre a manetta per le vie di Roma (o di Parigi, Londra, New York...) inseguiti dalle volanti, e per di più violando ogni regola possibile e immaginabile del codice stradale é realmente appagante
Tra gli screenshot troverete sicuramente qualche immagine a comprovare le mie affermazioni; mi era raramente capitato di vedere modelli poligonali più brutti e insensati di questi. Nella top ten degli inguardabili va certamente l'Audi TT, più quasi tutte le decappottabili inglesi; appena guardabili un paio di auto americane e la Jaguar XKR, mentre la Viper sembra l'unica a non essere stata mortificata più di tanto
E pertanto mi chiedo: le schede grafiche di oggi riescono a muovere un numero di poligoni elevatissimo e texture enormi; anche a voler a tutti i costi rendere il gioco fruibile su di un Pentium 200, ma era proprio necessario mettere i poligoni a casaccio? Se penso ai modelli di Gran Turismo per PlayStation e se penso alla differenza tra l'hardware di una Psx e quello di un moderno PC mi viene il mal di testa... Andiamo avanti
CENTRI STORICI CHIUSI AL TRAFFICO?
Grazie anche all'estrema penuria di poligoni, il motore grafico vanta una fluidità non da poco, e questa, unita alla buona sensazione di velocità rende Test Drive 6 un gioco quantomeno frenetico. Ma ciò che lo rende in definitiva quasi divertente sono i tracciati: correre a manetta per le vie di Roma (o di Parigi, Londra, New York...) inseguiti dalle volanti, e per di più violando ogni regola possibile e immaginabile del codice stradale é realmente appagante
Test Drive 6
Test Drive 6
Se avete letto la recensione avrete capito che ci sono poche speranze che Test Drive 6 si riveli un buon gioco. L'unico punto a sua vantaggio è la frenesia delle gare, ma vi assicuro che di giochi frenetici c'è solo l'imbarazzo della scelta. Qui però avete vetture realmente esistenti (ma realizzate malissimo) e circuiti cittadini riprodotti più o meno fedelmente. Se siete disposti a rinunciare a questi ultimi direi che la serie di Need for Speed è quello che fa per voi, mentre se proprio della verosimigianza vi interssa poco, correte a comprare Rollcage Stage II!