Test Drive 6
di
Redazione Gamesurf
Il traffico riprodotto nelle città può comportarsi fondamentalmente in tre modi: agevolarci, ostacolarci o fregarsene di noi. In ogni caso contribuisce non poco alla sensazione di "esserci", già forte di per se grazie alle meticolose ricostruzioni delle strade. La musica cambia quando invece di correre in città il gioco prevede un normalissimo circuito: in questi casi é apprezzabile il design delle piste, sempre molto articolate, ma non di certo rivoluzionarie. A proposito di musica, c'é da segnalare che la colonna sonora del gioco é merito dei Fear Factory, una band techno-metal abbastanza famosa. A me non piacciono, a dire il vero, ma é questione di gusti; godetevi invece il video introduttivo del gioco, che é anche il videoclip di una loro canzone, perché é realmente esilarante: praticamente un capolavoro trash!
Le modalità di gioco sono le classiche: campionato, gara singola e gara a cronometro, con in più la possibilità di fare un po' di soldini correndo per la polizia e intascandosi le multe. Tutte le gare prevedono una scommessa iniziale da parte di tutti i concorrenti, con la possibilità quindi di alzare il montepremi e intascare di più in caso di vittoria. I soldi vinti servono per i soliti upgrade e per cambiare vettura. Come é facile intuire l'unico elemento divertente é quello delle scommesse, e sempre ammesso che non odiate l'azzardo
Per il resto il gioco si lascia giocare, ma il divertimento dura abbastanza poco, anzi dura giusto il tempo di essersi fatti qualche giro nei circuiti cittadini. La longevità dipende quindi parecchio da quanto riuscite ad apprezzare le gare "normali". I replay non permettono alcuna opzione e vanno guardati così come sono, né tantomeno possono essere salvati. Riguardando i replay vengono fuori anche certe "furberie" nella riproduzione delle città, visto che le texture dei palazzi (che sono in realtà delle foto) ogni tanto si ripetono, ed é quindi ridicolo vedere la stessa insegna di negozio sparsa per una decina di palazzi in punti diversi della città...
Le modalità di gioco sono le classiche: campionato, gara singola e gara a cronometro, con in più la possibilità di fare un po' di soldini correndo per la polizia e intascandosi le multe. Tutte le gare prevedono una scommessa iniziale da parte di tutti i concorrenti, con la possibilità quindi di alzare il montepremi e intascare di più in caso di vittoria. I soldi vinti servono per i soliti upgrade e per cambiare vettura. Come é facile intuire l'unico elemento divertente é quello delle scommesse, e sempre ammesso che non odiate l'azzardo
Per il resto il gioco si lascia giocare, ma il divertimento dura abbastanza poco, anzi dura giusto il tempo di essersi fatti qualche giro nei circuiti cittadini. La longevità dipende quindi parecchio da quanto riuscite ad apprezzare le gare "normali". I replay non permettono alcuna opzione e vanno guardati così come sono, né tantomeno possono essere salvati. Riguardando i replay vengono fuori anche certe "furberie" nella riproduzione delle città, visto che le texture dei palazzi (che sono in realtà delle foto) ogni tanto si ripetono, ed é quindi ridicolo vedere la stessa insegna di negozio sparsa per una decina di palazzi in punti diversi della città...
Test Drive 6
Test Drive 6
Se avete letto la recensione avrete capito che ci sono poche speranze che Test Drive 6 si riveli un buon gioco. L'unico punto a sua vantaggio è la frenesia delle gare, ma vi assicuro che di giochi frenetici c'è solo l'imbarazzo della scelta. Qui però avete vetture realmente esistenti (ma realizzate malissimo) e circuiti cittadini riprodotti più o meno fedelmente. Se siete disposti a rinunciare a questi ultimi direi che la serie di Need for Speed è quello che fa per voi, mentre se proprio della verosimigianza vi interssa poco, correte a comprare Rollcage Stage II!