Test Drive Unlimited 2

Come vi sentireste se, da insulso fattorino che parcheggia le macchine nel garage dell'albergo, vi venisse offerta la possibilità di entrare nel circuito delle corse cittadine più o meno legali? É quello che vi capiterà iniziando a giocare a Test Drive Unlimited 2, un modo come un altro per introdurvi in un mondo in cui si fondono corse automobilistiche, moda, spettacoli televisivi, esplorazione, mini-missoni e tanto altro ancora. La carne al fuoco non é poca nel lavoro Eden Games, ed é giunto il momento di saggiarne il punto di cottura direttamente dal vassoio portato in tavola, pardon, negli scaffali.

Dopo un primo sogno alla guida di una Ferrari, e una concitata corsa tra le vie cittadine per accompagnare Tess Wintory, la presentatrice dello show, sul set, eccovi pertanto pronti a iniziare la vostra carriera, alla guida di un'auto di seconda mano e con a disposizione una casa in cui il garage di due posti é più spazioso della roulotte dove vivrete. Per accedere ai vari campionati dovrete per prima cosa ottenere l'apposita licenza (“patente”), oltre che naturalmente possedere un veicolo certificato.

Tutto inizia da qui
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Questa festa é l'inizio di un breve sogno
Questa festa é l'inizio di un breve sogno
Pronti a scegliere il vostro avatar?
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Come il predecessore, questo secondo Unlimited però si assicura di strutturare la vicenda di gioco non come un semplice insieme di corse tenute insieme da uno sterile menù, ma attraverso un mondo vero e proprio (le isole di Ibiza e di Hawaii) in cui potrete aggirarvi liberamente in cerca di concessionarie, meccanici, carrozzieri, persino autolavaggi per la vostra auto (un'esperienza che consigliamo di provare nel gioco... una volta sola), oppure parrucchieri, negozi di abbigliamento o chirurghi plastici per modificare il vostro avatar. Particolarmente importante nella meccanica del gioco sarà l'acquisto di case ed appartamenti, in quanto il numero di automobili che potrete possedere sarà limitato dai posti disponibili nei vari garage.

Resta abbastanza palese, comunque, che la maggior parte del vostro tempo sarete impegnati alla guida di uno dei vostri mezzi, a prescindere che si tratti di una gara vera e propria, di una missione raccolta in giro per la città (dal più classico “Mi porti in questo posto, in fretta!” al “Segua quell'auto senza farsi notare”), o di una semplice passeggiata più o meno esplorativa. Per venire incontro alle esigenze del maggior numero di giocatori, il titolo propone tre livelli di assistenza alla guida, che poi indicano in un certo senso la difficoltà: Assistita, Sportiva o Realistica. É importante notare che durante le prove in scuola guida, il livello sarà fissato in Sportiva.


Ambiental Trailer


La parte principale dell'economia del gioco é basata sul denaro che guadagnerete svolgendo le succitate missioni o vincendo gare e campionati. Già da questo punto di vista, il gioco si presenta come piuttosto permissivo, visto che potrete ripetere una gara quante volte volete, anche se inserita in un campionato, accontentandovi del risultato ottenuto o puntando alla vittoria, con conseguente premio in denaro. Se poi anche così i soldi non dovessero bastarvi (e per comprare “quella macchina meravigliosa” non basteranno mai), avrete montato in auto il sistema FRIM, vale a dire Free Ride Istant Money: questo sistema riempirà un indicatore ogni volta che effettuerete una sgommata, un salto o sfiorerete, senza toccarlo, un altro veicolo, ma sarà necessario “Bancare” i risultati ottenuti prima di un qualsiasi incidente, o l'indicatore tornerà a zero.

Dal punto di vista tecnico, TDU2 fa ottima mostra dei modelli di auto, dalla carrozzeria agli interni, soprattutto quando le vetture sono parcheggiate immobili negli autosaloni o dal carrozziere dove personalizzarle, ma purtroppo il dettaglio cala considerevolmente una volta scesi in strada, quando ci si ritrova in un mondo che presenta strutture e costruzioni per lo più semplici, con solo alcuni punti-chiave veramente ben ricreati, ma perlomeno texturizzare gradevolmente. Il dettaglio dei modelli in-game aumenta nelle supercar, a dimostrazione di una maggiore ricercatezza, ma in generale si mantiene su standard non eccelsi.

Pessimi invece i modelli dei personaggi: riuscire a realizzare un avatar decente (tra l'altro pagando il chirurgo plastico) é un'impresa, e spesso dopo aver rimosso le bende ci si trova al cospetto di un essere grottesco, a causa del succitato calo di dettaglio. La fisica di gioco si comporta in maniera piuttosto buona per quanto concerne la risposta delle macchine in velocità, in salto e in curva, con giuste differenze sostanziali tra una Classic, una 4x4, una Granturismo o una Supercar: in linea di massima, ogni singola vettura deve essere separatamente padroneggiata per essere valorizzata. Ottime anche le differenziazioni tra asfalto asciutto o bagnato, o sterrato.

Entrando nelle auto é possibile ammirarne il dettaglio
Entrando nelle auto é possibile ammirarne il dettaglio
Il Solar Crown é tanto una competizione sportiva quanto uno spettacolo televisivo
Il Solar Crown é tanto una competizione sportiva quanto uno spettacolo televisivo
Ma quant'é bella la mia prima casa...
Ma quant'é bella la mia prima casa...


Test Drive Unlimited 2
6.5

Voto

Redazione

Test Drive Unlimited 2

Non possiamo prevedere il futuro, dobbiamo giudicare quello che abbiamo davanti. E quello che abbiamo davanti é un titolo che propone un'esperienza molto vasta e varia, ma con nessun elemento veramente ben realizzato: una sorta di “contenitore” di spunti che fa della visione d'insieme, più che dell'approfondimento, il suo punto di forza, ma che ha bisogno di un solido sistema MultiPlayer per garantire la continuità della Community. Sistema che, funzionando correttamente, garantirebbe al giudizio anche un intero punto in più, ma che adesso come adesso funziona veramente molto male: non possiamo sapere come sarà “domani”.

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