Hong Kong ci aspetta!
Test Drive Unlimited Solar Crown è ambientato in una lussureggiante isola di Hong Kong - completamente esplorabile - , un luogo che mescola modernità e tradizione, offrendo un palcoscenico perfetto per le avventure automobilistiche. Per quanto la storia sia un mero pretesto per passare da una gara all'altra, come tutti i titoli arcade a cui si avvicina quest'ultimo, si può dire che in questo caso ruoti attorno alla Solar Crown, una competizione esclusiva che attira i migliori piloti da tutto il mondo, pronti a sfidarsi per il prestigio e la gloria.
I giocatori si immergeranno in un mondo dove il lusso e la velocità sono al centro dell’attenzione, con auto di fascia alta che rappresentano non solo uno status symbol, ma anche potenti macchine da corsa pronte a dominare le strade. Ogni gara, ogni vittoria e ogni sconfitta contribuiranno a costruire il proprio diario, formato da pagine e pagine di sfide e di conseguenza un garage che sarà sempre più ricco e corposo. I giocatori potranno esplorare ogni angolo di Hong Kong Island, scoprendo segreti nascosti e partecipando a eventi esclusivi che metteranno alla prova le loro abilità di guida.
I numeri che ci piacciono di Test Drive Unlimited
Se non mancherà l'asfalto sotto i vostri piedi, dato che le strade principali e le biforcazioni presenti, oltre ad un gran numero di scorciatoie, si può riassumere in qualcosa come 550 Km di vere e proprie "piste" improvvisate (oltre a quelle reali), così che non vi manchino posti da visitare. Ancora di più però vorrete sapere il numero impressionante della collezione di auto, che comprende oltre 90 modelli diversi che spaziano dalle classiche icone alle moderne supercar.
Tra i bolidi più caratteristici troviamo la Bugatti Chiron, nota per la sua incredibile velocità e un design futuristico, o la Lamborghini Centenario, un omaggio al fondatore dell’azienda, caratterizzata da linee aggressive e prestazioni mozzafiato (e quanto è bella lo vogliamo dire?).
Non mancano le auto storiche come la Ferrari 250 GTO, un vero gioiello per gli appassionati di auto d’epoca, e la Shelby Cobra 427, famosa per il suo potente motore e il design iconico che l'ha resa protagonista di varie pellicole... insomma l'adrenalina qui si mescola alla dopamina quando premete l'acceleratore.
Testa a testa su Solar Crown
In Test Drive Unlimited Solar Crown, i giocatori possono partecipare a una varietà di gare che virano dalle corse su strada alle sfide fuoristrada, passando per le prove a tempo o le gare di resistenza. Ogni competizione è progettata per mettere alla prova le abilità di guida e la strategia dei partecipanti, offrendo un’esperienza variegata per tutti i palati. La progressione del giocatore è strettamente legata alle prestazioni nelle gare e alle attività esplorative (pensate un po'). Man mano che i giocatori avanzano, guadagnano reputazione e risorse che permettono di migliorare i veicoli e sbloccare nuove sfide, come ci si aspetta da questo genere di giochi.
Le competizioni sono strutturate in modo da favorire sia la crescita individuale che il contributo ai clan, con i giocatori che possono scegliere di allearsi con i “Streets” o i “Sharps”. Ogni vittoria e ogni sfida completata contribuiscono a far salire di livello il giocatore, permettendogli di accedere a gare sempre più complesse e di alto profilo. La Solar Crown, il fulcro della competizione, rappresenta l’apice delle sfide, dove solo i migliori possono aspirare a trionfare e perseguire le sfide con l'ovvia progressione del vostro personaggio.
Come detto, Test Drive Unlimited Solar Crown è un gioco davvero immenso, che ci sta assorbendo tra le centinaia di gare e competizioni che sono disponibili praticamente dietro ogni angolo. Torneremo molto presto da voi per darvi un giudizio finale per questo promettente titolo motoristico.
"Orizzonte" guida
Per parlare del gameplay, ma soprattutto del feeling di guida di Solar Crown, farò un diretto parallelismo a quello di Forza Horizon, non solo perché è il suo diretto concorrente sulla carta, ma anche perché è la punta dell'iceberg delle produzioni arcade a cui ambire, quindi ha decisamente senso. Partiamo dal fatto che Solar Crown vuole mirare ad una certa profondità, sia delle gare, sia dell'handling. Questo nell'essere un ottimo intento, espone la software house ad una serie di rischi e per gli stessi, encomiabili motivi, ci sono infatti alti e bassi in questa scelta. Se in Horizon vi basta sfiorare il freno e sfruttare il peso del mezzo per aprire una parentesi in drift sull'asfalto, in S.C. dovrete lavorare molto di più, lo sterzo infatti non permette di darvi la direzione che desiderate in accelerazione, puntando ad un piccolo aumento di simulazione in più, ma dovrete farvi aiutare necessariamente dal freno a mano in combo con il freno stesso. Se sbaglierete però i calcoli rischiate di uscire di strada o di sbattere e per questo giocarvi (scusate il gioco di parole) la gara e ricominciare. Anche le "piste" in ambiente cittadino sono disegnate per nascondere molte insidie. Correte troppo veloci in un rettilineo e dovrete vedervela con una curva a gomito che vi butterà fuori dal circuito; lasciate troppi metri di distanza dai primi e non li raggiungerete più; insomma non c'è spazio per gli errori. Gli stessi sfidanti poi non sono da considerarsi meno competitivi dei "drivatar" di Forza, anzi sono tostissimi da battere, ma nello stesso tempo istruiti anche per far cose folli o palesi errori che costano caro anche a loro. Il mix finale è molto piacevole, ma spesso, troppo spesso, incredibilmente sbilanciato. Va a gusti ovviamente, io preferisco così, ma rifare una gara troppe volte può risultare frustrante, inoltre se non avrete provato un'auto e farete acquisti sbagliati, dovrete tenervela fino al prossimo acquisto, con il rischio di essere comunque frustrante anche in quel frangente. La parte che ho apprezzato parecchio è la possibilità di migliorare le caratteristiche delle vetture, come i vecchi NFS, con miglioramenti delle parti così che vi facciano accedere ad eventi diversi con lo stesso mezzo, il tutto però costa tutto tantissimo denaro (virtuale) e dovrete giocare molto (troppo?) per poter progredire nel gioco.
Grafica: tra alti e bassi
La grafica di Test Drive Solar Crown è un aspetto che ha suscitato opinioni contrastanti già in fase di test. Esteticamente, il gioco offre un’ambientazione abbastanzaa dettagliata e discretamente variegata, con l'isola di Hong Kong ricreata in modo fedele e suggestivo. Le auto sono altamente dettagliate, specialmente negli interni, che sono stati ricreati con grande cura. Il motore grafico, sebbene non raggiunga i livelli impressionanti di titoli come Forza Horizon (e già fatica con il terzo capitolo, nemmeno mi spingo alle ultime produzioni), riesce comunque a offrire un’esperienza visiva piacevole, con effetti di luce e riflessi ben realizzati, soprattutto durante le scene notturne con pioggia e neon. Rispetto a Horizon però manca quella piacevolezza di colori che virano al pastello e quella morbidezza nelle forme che regala sia negli ambienti urbani, ma soprattutto in quelli naturalistici uno stacco notevole che qui, purtroppo non c'è sempre.
Tuttavia, non mancano i problemi di prestazioni. Il gioco soffre di glitch grafici e bug che possono compromettere l’esperienza di gioco. Ad esempio, la distanza di rendering è sorprendentemente bassa, il che può far sembrare l’ambiente meno immersivo. Inoltre, ci sono problemi con la scomparsa del traffico e una certa mancanza di fluidità in alcune aree.
Online persistente
Ricordo a tutti che questo gioco richiede una connessione persistente, quindi se non avete una stabile stabile (perché deve anche essere molto buona, avendola testata in un paio di condizioni differenti), non potrete giocare. Mettono i server in manutenzione? Non potrete ovviamente accedere a nessun contenuto, inoltre c'è una chiamata ai server anche nel momento in cui farete le gare, così da richiamare i concorrenti in quel frangente o associare eventuali giocatori reali, questo significa che potreste incorrere in problemi anche lì e in questo caso dover girare a vuoto in città senza poter fare nulla. Problemi della prima ora? Immagino proprio di sì, quindi vivete tranquilli, ma credo ci sia un buon motivo se altri permettono gare offline-online alla bisogna e senza dover sentire così tanto questo bisogno di restare collegati ad internet, anche perché queste scelte vanno solo a discapito del giocatore.