Th3 Plan

Th3 Plan
di
Ruba al ricco per donare al ricco
Robert Taylor e Stephen Foster sono stati, da sempre, due teste calde; astuti, agili e veloci, la loro amicizia nacque al college dove ben presto si fecero una fama, invero sinistra, di abili ladri. Il loro codice d'onore li portava a seguire alcune semplici regole: niente violenza, niente danni a cose o persone, niente furti di roba preziosa. Ai due interessava soltanto dimostrare la loro destrezza, cimentandosi in colpi sempre più complessi e arzigogolati. La polizia del campus indagava, ma mai un solo indizio portava al diabolico duo, tanto da convincere gli inquirenti che i furti perpetrati nella scuola fossero opera di professionisti.

Io ho qualche...problema!
Io ho qualche...problema!
...ed ora ce l'hai tu, carogna!
...ed ora ce l'hai tu, carogna!
Una fumettosa immagine evocativa
Una fumettosa immagine evocativa

Nei tre anni successivi al college, riuscirono a farsi un nome presso una importantissima agenzia di consulenza assicurativa nella Grande Mela; testando nuove tecnologie, irrompevano negli uffici e nei magazzini dei clienti, mettendo a dura prova i più moderni sistemi di allarme e mettendo alle corde i migliori tecnici in fatto di sistemi di protezione.
Tanta abilità non passò inosservata. Un miliardario europeo si interessò alla coppia di amici, invitandoli per un colloquio nella sua tenuta in terra di Grecia. Anton Karavas, tale era il nome del riccastro, si presentò a loro come un ex avventuriero ormai in pensione, e fece loro una proposta : lavorare solo ed esclusivamente per lui. Stephen e Robert mossero i primi passi all'interno di un mondo dominato dal denaro, dal potere e dalla violenza.
Tuttavia, mentre Stephen era eccitato e in fibrillazione per questa nuova situazione, Robert non pareva assolutamente convinto. Egli credeva di dover mantenere fede al codice che li aveva guidati fino a quel momento e l'amicizia con Stephen cominciò a conoscere le prime incrinature. Passarono altri cinque anni, durante i quali, mentre il lavoro aumentava, le incomprensioni fra i due crescevano di pari passo; Robert aveva inoltre sviluppato una solida intesa con Alan Siegel, reclutato per lavori occasionali. Alan era astuto e violento e la sua personalità ben si sposava con quella di Robert: i due si compensavano a meraviglia. Questo fece si che Stephen non vedesse di buon occhio l'amicizia nascente fra i due, anche perché si stava progressivamente innamorando di Valerie Carrera, alleata di Anton Karavas e letale come un cobra sotto le coperte.
Finalmente, nel 1999, si palesò l'occasione della vita per il quartetto male assortito: un paio di ritratti di Rembrandt, esposti nel Museo Artistico di Montreal, dovevano finire nella collezione privata del miliardario...ovviamente, seguendo un modo poco ortodosso: rubandoli. In cambio, avrebbero ricevuto il prezioso Diamante Fiorentino, una gemma di altissimo valore. Robert fu subito contrariato ma tornò sui suoi passi, quando seppe che tutti e quattro avrebbero partecipato al furto; misero insieme un piano perfetto ma all'ultimo qualcosa andò storto. A colpo quasi concluso, Robert rimase imprigionato nella stanza dei quadri e, visto il pericolo, Valerie e Stephen fuggirono lasciandolo nel pericolo. Solo Alan rimase con lui, ma non poté fare nulla per salvarlo...ed è qui che entreremo in scena noi : nei panni dei Quattro Cavalieri del Furto, saremo chiamati dapprima a far evadere Robert e poi a completare una missione...della quale non vi sveliamo nulla, ma che prenderà il nome di "Th3 Plan", ovvero "Il piano", da cui il nome del gioco.

Valerie è davvero bella:peccato per i poligoni.
Valerie è davvero bella:peccato per i poligoni.
Il pratico menù iniziale
Il pratico menù iniziale
In moltissime sezioni,non c'e'audio,come in questo caso
In moltissime sezioni,non c'e'audio,come in questo caso

Il titolo fornitoci dai signori della Monte Cristo e patrocinato da Atari - , è essenzialmente uno stealth game, con elementi di azione sparsi sporadicamente lungo le tredici missioni che compongono il gioco. Attraverso gallerie d'arte, prigioni, treni ed alberghi, saremo chiamati a guidare i nostri ladri provetti, attraverso una innovativa interfaccia che dividerà in tre parti lo schermo (una grande, due ridotte), consentendoci di vedere attraverso gli occhi dei protagonisti ogni situazione in cui ci infileremo in tempo reale. Al di la di questa piccola chicca che tutto sommato, non regala particolari emozioni ci troviamo di fronte ad un prodotto dalla grafica a dir poco spartana e con un comparto audio a dir poco insoddisfacente. I modelli poligonali dei personaggi ricordano i titoli di qualche anno fa e le location di gioco paiono troppo spesso poco curate e con un grado di immersione davvero ai minimi storici. Azzardarsi ad utilizzare lo zoom, vorrà dire far cadere la retina sulla tastiera, a causa di una resa visiva spigolosa e desolante; mentre i fumetti che caratterizzano i punti di giunzione da un livello all'altro di Max Paineniana memoria sono di buona fattura e lasciano sperare in un buon titolo, la realtà è che l'aspetto grafico di Th3 Plan non convince sotto nessuno aspetto, nemmeno spremendo al massimo il pesante motore di gioco.
Il titolo viene proposto con una parziale localizzazione in Italiano menù e sottotitoli mentre il parlato rimane in Inglese. Il doppiaggio è decisamente poco ispirato come tutta l'opera e spesso, troppo spesso, ci troveremo addirittura in lunghe sessioni senza voce, con un audio ballerino che minerà la salute mentale del giocatore.
Se a questo aggiungiamo diversi bachi sparsi, come improvvisi ritorni al desktop e la tendenza del gioco a dimenticare i comandi, diversi da quelli di default, che avremo impostato, non è che rimane molto di cui essere felici. Completa un quadro desolante, l'impossibilità di salvare a piacimento, se non in specifici checkpoint, peraltro poco frequenti.
In definitiva, questa opera patrocinata da Atari non ci ha convinto per nulla. Consigliato solo ed esclusivamente a chi vive di pane e stealth game, muniti di una pazienza infinita e dalla bocca molto, molto buona.

I due protagonisti, uguali e diversi
I due protagonisti, uguali e diversi
It's raining man, halleluia!
It's raining man, halleluia!
Primo piano per la ladra
Primo piano per la ladra
Th3 Plan
4.5

Voto

Redazione

0jpg

Th3 Plan

Una buona idea non sempre porta a risultati vincenti. Sfortunatamente, Th3 Plan sembra il frutto di una programmazione forse troppo sollecita e manca di mordente sotto ogni aspetto. Il fatto che venda venduto a prezzo pieno non è di conforto. Peccato, perché il Piano originale poteva essere attraente, ma la realizzazione finale è tutta da dimenticare.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI